Codice Civile - R.D. 16 marzo 1942, n. 262

Regno d'Italia

1942 diritto diritto Regio Decreto 16 marzo 1942, n.262 Intestazione 30 agosto 2011 50% Da definire

Regio Decreto 16 marzo 1942, n.262

(G.U. 4 aprile 1942 n. 79 Ediz.Straord.)



VITTORIO EMANUELE III

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTA' DELLA NAZIONE

RE D'ITALIA E DI ALBANIA

IMPERATORE D'ETIOPIA


Visti i Regi decreti 12 dicembre 1938, n.1852, 26 ottobre 1939, n.1586, 30 gennaio 1941, n.16, 30 gennaio 1941, n.17, e 30 gennaio 1941, n.18, che danno facoltà al Governo di provvedere alla riunione ed al coordinamento dei libri del Codice Civile delle persone, delle successioni per causa di morte e delle donazioni, della proprietà, delle obbligazioni, del lavoro e della tutela dei diritti, approvati con gli stessi Regi decreti;

[Vista la legge 30 gennaio 1941, n.14 sul valore giuridico della Carta del Lavoro]*

Abbiamo decretato e decretiamo:

1 E' approvato il testo del Codice Civile, il quale preceduto [dalle disposizioni sul valore giuridico della Carta del Lavoro, dal testo della Carta del Lavoro, approvato dal Gran Consiglio del Fascismo il 21 aprile 1927, e]* dalle disposizioni sulla legge in generale, avrà esecuzione a cominciare dal 21 aprile 1942, sostituendo da questa data i libri del Codice stesso, approvati con i Regi decreti 12 dicembre 1938, n.1852, 26 ottobre 1939, n.1586, 30 gennaio 1941, n.16, 30 gennaio 1941, n.17, e 30 gennaio 1941, n.18.

2 Un esemplare del testo del Codice Civile, firmato da Noi e contrassegnato dal Nostro Ministro Segretario di Stato per la grazia e giustizia, servirà di originale e sarà depositato e custodito nell'Archivio del Regno.

Dato a Roma, addì 16 marzo 1942


VITTORIO EMANUELE


MUSSOLINI-GRANDI


  • Menzione soppressa dall'art.1 R.D.L. 20 gennaio 1944 n.25 e dall'art.2 d.lgs.lgt 14 settembre 1944, n.287