latino

Anonimo Antichità 1868 Giacomo Zanella Indice:Versi di Giacomo Zanella.djvu poesie letteratura A Peta Intestazione 28 dicembre 2011 100% poesie

Traduzione dal latino di Giacomo Zanella (1868)
Antichità
Questo testo fa parte della raccolta Versi di Giacomo Zanella


[p. 329 modifica]

a peta.

___



    Il doloroso fato, che gli stami
De’ tuoi giovani dì ruppe sì presto,
Peta, se nulla vale un prego onesto.
4Tempo è ben che nud’ombra a te mi chiami.

    Voglio ancor esser tuo. Torbidi e grami
Sono i miei giorni sulla terra, e questo
Sol che i miei danni illumina, detesto.
8Ma tu sotterra pensi a me? più m’ami?

    Mio ben, le labbra al rivo obblivïoso
Non accostar di Lete, e la venuta
11Attendi ognora del fedel tuo sposo.

    Buia è la via; ma pel solingo orrore
Precederammi, e la caligin muta
14Disperderà colla sua lampa Amore.