Vera storia di due amanti infelici ovvero Ultime lettere di Iacopo Ortis (1912)/Lettera LX
Questo testo è completo. |
◄ | Lettera LIX | Lettera LXI | ► |
LETTERA LX
27 giugno.
Che piú mi giova il suo ritratto adorato? Lo guardo, Io bacio; me lo premo alla bocca, nel seno...: e poi? La mia funesta passione s’accresce; frenetico io corro, la chiamo, e, parendomi pur di vederla, l’inseguo. Sassosi dirupi, folte macchie, rapidi torrenti mi arrestano il piede; ed io sto lí, cogli occhi fitti su quel ritratto, e non muovo palpebra, né mi sfugge un respiro... Se almeno Teresa sentisse l’impressione dei baci e delle lagrime... Illusioni!