Veggio colà sopra il troncon d'un Orno

Benedetto Menzini

Indice:Zappi, Maratti - Rime I.pdf Sonetti Letteratura Veggio colà sopra il troncon d’un Orno Intestazione 21 marzo 2022 100% Da definire


Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Benedetto Menzini


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Veggio colà sopra il troncon d’un Orno

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     Colomba, cui non vidi altra simile:
     Deh mira, Alcippo, di che bel monile
     Mostra il suo collo vagamente adorno!
5Esposta a’ rai del Condottier del giorno,
     Di quelli al variar, varia suo stile;
     Or di Smeraldo ave un color gentile,
     Or di accesi Piropi arde d’intorno.
Ma forse il guardo umano è scorta infida:
     10Ed è Natura a secondar non tarda
     Là dove il senso lusinghier la guida.
Non è Pirodo, che divampi, ed arda;
     Non Smeraldo, che splenda e dolce rida;
     Dimmi: s’inganna, o nò l’occhio che guarda?


Note

  1. Sensi umani sottoposti all’inganno.