Tutto ciò ch'altri agrada, a me disgrada
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Questo testo fa parte della raccolta The Oxford book of Italian verse
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UTTO ciò ch’altri agrada, a me disgrada;Et èmmi a noia e spiace tutto ’l mondo.
‘ Or dunque che ti piace? ’ I’ ti rispondo:
4Quando l'un l’altro spessamente agghiada.
E piacemi veder colpi di spada
Altrui nel volto, e navi andare a fondo;
E piacerebbemi un Neron secondo,
8E ch’ogni bella donna fosse lada.
Molto mi spiace allegrezza e sollazzo,
E sol malenconia m’aggrada forte,
11E tutto ’l dì vorrei seguire un pazzo;
E far mi piaceria di pianto corte,
E tutti quelli ammazzar ch’io ammazzo
14Nel fero pensier dove io trovo morte.