Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte sesta - Degli alberi e delle verdure/816. Delle minori ramificazioni delle piante

Parte sesta - Degli alberi e delle verdure
816. Delle minori ramificazioni delle piante

Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte sesta - Degli alberi e delle verdure/815. Della ramificazione delle piante Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte sesta - Degli alberi e delle verdure/817. Della proporzione che hanno infra loro le ramificazioni delle piante IncludiIntestazione 1 giugno 2008 75% Pittura

Parte sesta - Degli alberi e delle verdure - 815. Della ramificazione delle piante Parte sesta - Degli alberi e delle verdure - 817. Della proporzione che hanno infra loro le ramificazioni delle piante
Le foglie che compongono le ultime ramificazioni delle piante sono piú evidenti nella parte di sopra che di sotto, e questo avviene piú ne’ noci che in altre piante, perché le loro foglie sono composte di sette altre foglie, in quel modo che tu vedi qui appresso figurato, le quali per il loro peso ricadono in basso, e spesse volte si appoggiano l’una sopra l’altra, e compongono una piastra assai luminosa, e questa si dimostra in lunga distanza, ma d’appresso si vedono poi i lustri sopra ciascuna foglia, e nella parte di sotto di essa ramificazione le foglie pendono obliquamente sotto il lor nascimento, facendo ombra l’una sopra l’altra alla sottoposta. E per quel che si è detto si conclude che tale ramificazione ha le foglie piú espedite di sopra che di sotto, perché non sono occupate dalle altre; e dalla parte di sotto, per essere occupate dalle superiori, non sono interamente comprese dall’occhio. Ancora di sopra le foglie per pendere sopra il loro nascimento poco si rimuovono sopra il lor nascimento, e di sotto si discostano assai; e per questo le foglie superiori di tali ramiculi sono men remote dalla massa di tutte le sue foglie, che le foglie ultime di sotto; e questo accade nel lume particolare, perché nell’universale le foglie hanno lume e non lustro; e tutti gli alberi che hanno le foglie composte di altre foglie fanno l’officio sopradetto, ed ancora che hanno le foglie larghe, come il platano, tiglio, fico e simili.