Tommaso Moro (Pellico, 1834)/Atto Quinto/Scena V
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Silvio Pellico - Tommaso Moro (1834)
Atto Quinto - Scena V
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MARGHERITA con altri figli e figlie di Moro,
E DETTI.
- MARGHERITA
- Padre i tuoi figli
- L’ultima volta benedici!
- (Corrono a lui e gli si inginocchiano intorno.)
- I VARII FIGLI
- Oh padre!
- MORO
- Oh strazïante vista! Oh amati figli!
- Ch’io tutti ancor vi stringa al sen! Con quanta
- Dell’amor mio paterno è la possanza
- Tutti, tutti del par vi benedico.
- MARGHERITA
- Noi non potè la madre a quest’addio
- Ultimo accompagnar.
- MORO
- Pietoso a lei
- Deh siate ajuto, o figli amati, e Dio
- Daravven guiderdon. - Con dignitosa
- Forza portate e povertà e dolori.
- Io ven diedi l’esempio. Altra ricchezza
- Lasciarvi non poss’io; ma quest’esempio
- Conforto recheravvi. - Oltre misura
- Non mi piangete, o lacerati cuori;
- Per me pregate, io pregherò per voi.
- Ed insieme preghiam, io dagli eterni
- Luoghi e voi sulla terra, o figli miei,
- Per l’infelice nostro re, per tutti
- Quei che a voi mi rapirono. E s’alcuno
- Degli uccisori miei precipitato
- Fosse un dì negli affanni, e fuggitivo
- Si presentasse a vostra porta..... asilo,
- Per amor mio, soccorso a lui porgete,
- Come a fratel: che a tutti ho perdonato!
- SECONDO CITTADINO
- Oh magnanimo spirto!
- MARGHERITA
- Oh padre mio!
ALFREDO E DETTI.
- ALFREDO
- Olà! in nome del re.....
- SECONDO CITTADINO
- Viene di corte
- Il vecchio Alfredo.
- ALFREDO
- Olà, fermate! - O Moro,
- Odi: il re a te mi manda. Io le sue ginocchia
- Lagrimando abbracciai. Salvarti ancora