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Naturalmente benvenuto anche da parte mia e se avessi bisogno non esitare a contattarmi. εΔω 11:17, 6 gen 2015 (CET)Rispondi

Alcippo

Innanzitutto grazie di esserti cimentato con un'opera di particolare difficoltà di lingua, di OCR (inutile aimè) e di formattazione, e di aver scovato il template T, che una nostra creatura parecchio astrusa. Vedo che assegni SAL 50% alle pagine: mi pare che meritino un SAL 75% (sono rilette e formattate); che poi ci sia qualche dubbio e qualcosina da correggere, lasciamo qualcosa da fare anche a chi rivedrà e portarà a SAL 100%, vero?

Ho messo le mani su alcune pagine (da pag 14 a pag 18), ho creato le pagine in ns0 per i primi due atti e vorrei darti alcuni suggerimenti, la gran parte dei quali, però, risulteranno già evidenti dai miei edit (niente righe vuote prima del poem di chiusura, aggiunta del misterioso {{PNMIS|2}} in intestazione, niente margine sin. per i versi....); una domanda: usi Strumenti per la rilettura e i gadget che creano pulsanti aggiuntivi? Inoltre, se vuoi ottenere "scritte spaziate", meglio usare il template Type (come regola generale) perchè i motori di ricerca riconoscono la parola "atto" in ATTO (codice:{{Type|ATTO|l=5px}}) ma non la riconoscono in A T T O.--Alex brollo (disc.) 17:16, 7 gen 2015 (CET)Rispondi

Messaggio arrivato. :-)
Per facilitare il compito di darti una mano ed evitare di suggerirti cose inadeguate (troppo semplici otroppo complesse) ti suggerirei di scrivere qualcosa nella tua pagina utente; una piccola presentazione di te come "utente wiki" tanto per orientarci sui tuoi interessi e sulle tue esperienze in altri progetti (wikisource condivide moltissimo con gli altri progetti tipo wikipedia, ma ci sono anche grosse differenze tecniche).
Gli "Strumenti per la rilettura" sono un importante gadget che trovi in Speciale:Preferenze#mw-prefsection-gadgets. Lascia selezionati i gadget attivati per default, e attiva anche Strumenti per la rilettura e un po' di pulsanti aggiuntivi. E' un'ottima idea cominciare facendo tutte le modifiche a mano, ma dopo la centesima volta ci si stufa di alcune cose estremamente ripetitive: Strumenti per la rilettura ne evita parecchie permettendo di concentrarsi sul "cuore" del lavoro, che è l'inserimento di una buona trascrizione, oppure la correzione dell'OCR. Una volta attivato, vedrai, in modifica, una nuova sezione nella sidebar (il menu laterale a sinistra); c'è anche un link a una pagina di Aiuto, che però è terribilmente datata .... meglio se ne parliamo. Appena ho un po' di tempo quella terribile pagina di "aiuto" la riscrivo daccapo! --Alex brollo (disc.) 22:33, 7 gen 2015 (CET)Rispondi


Problemi con la "barra avanzata"

C'è un solo modo perchè io possa "immedesimarmi" a fondo dentro la tua utenza e capire l'intoppo che ti perseguita, ma è una cosa da discutere via email. Ti dò la mia, tanto è pubblicata ovunque: alex punto brollo at gmail punto com. Se ti va scrivimi e ne parliamo. --Alex brollo (disc.) 16:46, 21 gen 2015 (CET)Rispondi

Mirtilla riesce meglio se infili un template {{NMIS}} immediatamente prima del template IncludiIntestazione in tutte le pagine testo in cui ci siano personaggi alla sinistra del verso. ;-) . Lo metto in Atto primo per farti vedere l'effetto. --Alex brollo (disc.) 16:49, 21 gen 2015 (CET)Rispondi
Grazie per questi aiuti in diretta! Per quanto riguarda la barra delle Avanzate, da 2 giorni funziona regolarmente, senza aver fatto niente, ma sto facendo copia e incolla e per il momento mi serve poco. Rimane un altro problema: per tre sole volte, in queste due settimane, ho visto apparire sulla banda blu a sinistra il menu di aiuto, ma solo per pochi secondi, tanto che prima non sapevo di cosa si parlasse ed ora so almeno dove dovrebbe essere, sotto la dicitura "lingue". Se il "ritaglio" si deve attivare da lì, allora io non posso accedervi. Grazie. Saluti. Lino Marco (disc.) 17:05, 21 gen 2015 (CET)Rispondi


SAL 50% vs SAL 75%

Ho adocchiato un paio di contributi su Alcippo (grazie!): meritano il SAl 75%, SAL 50% è poco. Lascia a SAL 50% solo le pagine con problemi notevoli che non sai risolvere; se non hai trovato difficoltà particolari, metti pure a SAL 75%, si evita un passaggio inutile.-Alex brollo (disc.) 14:50, 9 feb 2015 (CET)Rispondi

Salve,Alcippo è già SAL 75% dall’inizio, invece Mirtilla, Verginia e il primo Libro de La Natura di Lucrezio le ho lasciate al 50% perchè non sono affatto sicuro delle mie formattazioni. La settimana scorsa, per esempio, volevo controllare offline il primo Libro di Lucrezio ed ho scaricato il PDF: un disastro!. Indentazioni sparite, note laterali e numero verso appiccicati a sinistra... Io avevo solo continuato la semplice formattazione della pagina di esempio, solo introducendo la nota a lato sinistro e il relativo NMIS. Perciò voglio vederci chiaro prima di azzardare il 75%.

Oggi ho sperimentato Chrome e con quello avevo la disponibilità degli aiuti per la rilettura ed il potentissimo Ritaglio, che era riuscito al primo colpo. Solo che ogni volta che arrivavo al dunque e volevo salvare, Chome mi diceva Pagina non più disponibile. Rientravo, facevo tutto da capo, e al momento di salvare sempre la stessa storia. Intanto mi arriva il tuo messaggio, cerco di risponderti subito, ma quando faccio il salvataggio della pagina, sempre pagina non disponibile. Ora sto rispondendo con Explorer, spero di non dover riscrivere tutto la terza volta. Saluti 15:32, 9 feb 2015 (CET)Lino Marco (disc.)

Anche Verginia è un grande lavoro. Due curiosità nella pagina Pagina:Verginia.djvu/92; la prima, per correggere gli errori (certi) come quell’argua che certamente è arguta c'è il template Ec; la seconda, in terza riga c'è in "inferire alla" che tu hai interpretato come "inserire alla", ma io sia un caso in cui si deve dar fede alla lectio difficilior; ho evocato OrbiliusMagister per sentire la sua opinione.
Un suggerimento: io detesto personalmente i tag br, cerco di non usarli mai o almeno quasi mai; c'è quasi sempre modo di evitarli; ma al momento è un'opinione personale. Tutte le pagine di Verginia che ho visto meritano senz'altro il SAL 75%. --Alex brollo (disc.) 17:18, 10 feb 2015 (CET)Rispondi
Il testo della Verginia proposto è molto scorretto ed il file troppo compresso; qua e là ho dovuto confrontarlo con un'edizione diversa, proveniente da OPAL, di un anno prima, trovata in archive.org, più corretta ma ancora più compressa. (Ma perché OPAL produce scansioni di così scarsa qualità?). Per quanto riguarda argu[t]a l'edizione OPAL dava senz'altro arguta e mi sono sentito tranquillo nell'integrare. Per inserire invece mi è scappato, entrambe riportano chiaramente inferire... Corro a correggere. Grazie. Lino Marco (disc.) 18:25, 10 feb 2015 (CET) Vedo che è già stato fatto, ancora grazie. Ora, per le integrazioni fra quadre, che ho usato in altri 7 punti dovrò ricontrollarle tutte. Due altri punti. Primo: la punteggiatura e l'accentazione, data la scarsa qualità di partenza, in molti punti erano difficilmente leggibili, ho cercato di fare del mio meglio. Secondo: in presenza di versi spezzati ho adottato una formattazione inusuale, tentando di salvare sia l'integrità dell'ottava, sia l'integrità del verso, per esempio qui a pagina Pagina:Verginia.djvu/41; non so se questo metodo sia accettabile per WS... Saluti.Lino Marco (disc.) 13:54, 11 feb 2015 (CET)Rispondi
Versi spezzati: ho trovato anch'io questa costruzione in vecchie opere teatrali, io ho scelto di lasciare le cose come stavano. Qualità OPAL: la qualità delle scansioni OPAL è molto buona, è IA che comprime parecchio. Spetta che controllo una cosa.... Alex brollo (disc.) 15:07, 11 feb 2015 (CET)Rispondi
Esiste un "giocattolo" sperimentale e non documentato che rovista fra i file di IA e sostituisce l'immagine della pagina proveniente dal file djvu (compressa) con l'immagine originale della pagina, prima della compressione, ripescata direttamente da IA; ci mette due o tre secondi. Mi sono permesso di caricarti nella tua pagina Utente:Lino Marco/PersonalButtons.js il codice che carica (in teoria) gli stessi "giocattoli" che uso io; sono parecchi, quello giusto si chiama IA. Nel caso di Verginia la differenza non è enorme, ma è sensibile; l'immagine diventa più morbida, senza "artefatti da aumento del contrasto", e funzionano comunque tutti gli strumenti per ingrandirla, spostarla ecc. Se a seguito della mia modifica: 1. non succede niente; oppure 2. succede un disastro, svuota la pagina Utente:Lino Marco/PersonalButtons.js e tutto torna come prima. Alex brollo (disc.) 15:47, 11 feb 2015 (CET)Rispondi
PS: il codice </br> per spezzare le strofe non serve a nulla (basta una riga vuota) e in più è pure formalmente errato (penso), perchè se servisse dovrebbe essere scritto <br/> :-) --Alex brollo (disc.) 15:51, 11 feb 2015 (CET)Rispondi
Troppa grazia, mi sono apparsi in basso 25 Bottoni, ma non vedo nessun IA. Intanto vado avanti ad inserire 8 template Ec, cioè le correzioni verificate rispetto all'edizione OPAL. Le mie 2 restanti congetture non me la sento di equipararle ad Ec, o le toglierò, o le lascerò tra quadre e deciderà il rilettore. Passerò poi a far pulizia di tutti /br sbagliati e cercherò di capire, una buona volta, la questione delle righe vuote. Facendo pulizia, posso, secondo te, portare al SAL75%?

Dopo un mese di pena con Explorer e Chrome oggi sono passato a Firefox, con l'installazione di default: finora tutto troppo bene. Spero di aver risolto tutti i miei problemi. Lino Marco (disc.) 17:28, 11 feb 2015 (CET)Rispondi

SAL 75%: certo che sì. Lo potresti fare anche direttamente, lasciando le quisquilie a chi passerà a SAL 100% (trovare qualcosa da correggere è un diversivo!). Quanto ai bottoni: ottimo! Finalmente si ragiona! Adesso ti carico il tuo file personale User:Lino Marco/PersonalButtons.js così puoi eliminare tutto quello che non ti serve e cerco di capire perchè non vedo IA. Alex brollo (disc.) 19:10, 11 feb 2015 (CET)Rispondi
Per far comparire il pulsante IA devi attivare,in Preferenze->Accessori, il gadget "Immagini da IA" - non badare alla descrizione, funziona su vari testi fra cui Verginia. Alex brollo (disc.) 19:22, 11 feb 2015 (CET)Rispondi
Ho cancellato circa 400 br/, ed ho aggiunto righe vuote dove occorrevano, però non ho ancora capito la logica. Se siamo dentro a poem, riga vuota, manca verso, tutto funziona. Se siano fuori da poem una riga vuota normalmente non fa niente, ce ne vogliono talvolta due (nel corpo pagina), talvolta tre (all'inizio della pagina)... Per il bottone IA che diventa celestino quando è premuto, non mi ha mai caricato la pagina a risoluzione più alta, anche aspettando minuti. Comunque, col mio metodo di lavoro, non è importante. Mi sento più a mio agio nel lavorare offline e fare copia e incolla quando il più è fatto. Eventualmente, se mi fossero necessarie, scaricherò le immagini ad alta definizione da IA e lavorerò su quelle. Questa sarebbe una strada per rendere utilizzabili le scansioni OPAL: scaricare da IA non il djvu, ma le immagini e costruire il djvu da caricare su Commons con compressioni meno severe, tanto l'OCR è inutilizzabile. Alcippo e Mirtilla le ho trascritte a mano, Verginia sembrava migliore ed ho corretto l'OCR, ma ho impiegato molto più tempo. Altra cosa: chi aveva fatto l'indice di Verginia forse pensava di estrarre i pochi Sonetti come testo separato ed aveva titolato una pagina Sonetti_(Accolti) non come dipendente da Verginia. Dopo qualche tentativo e timore di aver cancellato l'intera WS, ho fatto le cose semplici ed li ho considerati come una sezione di Verginia; da qualche parte ci sarà una pagina Sonetti_(Accolti) inutilizzata da cancellare. Portate tutte le pagine al SAL 75% volevo cambiare la Quality delle singole sezioni, ma entrando in modifica, invece di mostrarmi tutto il codice, mi mostra solo le ultime tre righe: Quality, Rigaintestazione, Pages. A me pareva che ci fosse molta più roba, non ho salvato e sono uscito. Grazie di tutto e a presto.Lino Marco (disc.) 17:03, 12 feb 2015 (CET)Rispondi
Ti spiego la logica delle righe vuote. E' un'antica furbata del markup mediawiki, che si ritorce come un serpente contro chi l'ha creato per "semplificare" :-( .
Dovunque tranne che dentro poem, due a capo consecutivi (che sono visualizzati come una riga a capo e la successiva vuota) sono interpretati come "fine paragrafo" e tradotti in html come </p> e inizio di nuovo paragrafo, che terminerà ai successivi due acapo. Siccome in questo progetto i paragrafi sono indentati, ogni inizio paragrafo produce un'indentatura visibile. Continuando ad aggiungere righe vuote succede una cosa strana, ma adesso spiegabile: aggiungi un numero dispari di righe vuote, indenta; aggiungi un numero pari di righe vuote, non indenta. C'è chi ha perso ore di sonno per chiarire questo mistero :-). Aggiungici che non appena si crea una div (es.con un template Centrato) sotto di apre automaticamente un tag p.... purchè dopo il tag div, e prima del tag di chiusura /div, ci sia un acapo; altrimenti il software può dare risultati inattesi.
prova in una sandbox a mettere un testo centrato; sotto metti un pezzo di testo di più righe; verifica l'alternanza indenta-non indenta aggiungendo o togliendo righe vuote fra testo centrato e il testo normale. E' istruttivo.
poem azzera tutto questo ambaradan; quello che fa è creare un unico paragrafo p e dividere al suo interno le righe con tag br automatici: gli spazi in testa ai versi sono trasformati in spazi fissi nbsp e e perciò vengono conservati.Alex brollo (disc.) 17:34, 12 feb 2015 (CET)Rispondi

Rilettura offline: un trucco

Prova a aprire questo terribile link:

http://ia801407.us.archive.org/zipview.php?zip=/24/items/verginiacomediad00acco/verginiacomediad00acco_jp2.zip&file=verginiacomediad00acco_jp2%2Fverginiacomediad00acco_0009.jp2&ext=jpg

Caricherai direttamente l'immagine ad alta risoluzione della pagina 9 dal file zip di Verginiadi Internet Archive. Sembra spaventoso, ma in realtà quello che conta è l'ultimo numero (0009) che è il numero di pagina, se lo modifichi carichi qualsiasi pagina del libro. E le raggiungi una a una, invece di dover scaricare centinaia di mega e poi dover scompattare un enorme zip. Per te, che preferisci editare offline, potrebbe forse essere comodo.

Questa cosa si può fare con qualsiasi libro su IA e se ti piace ti spiego come ottenere il link base di una pagina, da cui si ottengono tutte le altre. --Alex brollo (disc.) 23:44, 12 feb 2015 (CET)Rispondi

Grazie, provato per varie pagine, funziona. Però pensavo che il miglioramento fosse più decisivo. Mi fai sentire in colpa per tutto il tempo che stai dedicandomi. Ora però devo rimettere in sesto il mio computer che, dopo un Update di Windows di ieri sera, sta facendo le bizze. Saluti.Lino Marco (disc.) 11:11, 13 feb 2015 (CET)Rispondi
Ma no, sono io che mi sento in colpa a tenermi per me (per mancanza di tempo) un sacco di cose. Le scansioni OPAL sono buone, potrebbero essere migliori, ma tieni conto che sono il frutto del lavoro di un eroe solitario. Una persona sola! Ovvio che sono il miglior compromesso possibile - scansione a doppia facciata, risoluzione buona ma non massima possibile. In ogni caso, anche quel lieve miglioramento spesso mi ha permesso di risolvere dubbi. In altre opere, dove le scansioni originali sono a risoluzione notevole e che comunque sono prima compresse da IA nel montaggio del file djvu, poi ridotte a soli 1024 px di larghezza dal software mediawiki, la differenza è notevolissima. --Alex brollo (disc.) 16:30, 13 feb 2015 (CET)Rispondi
Il computer è a posto, per ora: Microsoft ieri ha inviato al mondo un update che ha rovinato il font "Courier new" installato su Vista. L'ho disinstallato. Stamattina scrivevo intuendo, più che vedendo le parole... Definizione di OPAL. La nostra Verginia, su cui si guadagna poco, non proviene da OPAL. Il file di OPAL, su cui secondo me si dovrebbe guadagnare bene si chiama VerginiaAccoltiOpal.djvu. Poi, per curiosità, voglio provare a modificare la tua chilometrica linea di comando, per vedere la differenza. Saluti.Lino Marco (disc.) 17:11, 13 feb 2015 (CET)Rispondi

Prove IA

La scansione americana della Verginia che confrotavamo ieri era di qualità medio-bassa già all'origine e poco aveva influito il successivo trattamento di IA. Con questo link, invece, ho scaricato una pagina dell'edizione OPAL

https://ia700600.us.archive.org/zipview.php?zip=/17/items/VerginiaAccoltiOpal/VerginiaAccoltiOpal_jp2.zip&file=VerginiaAccoltiOpal_jp2%2FVerginiaAccoltiOpal_0055.jp2&ext=jpg

e l'ho confrontata con la stessa pagina di

https://ia700600.us.archive.org/17/items/VerginiaAccoltiOpal/VerginiaAccoltiOpal.djvu

Due cose del tutto diverse: buona la pagina jpg scaricata, molto degradata quella dopo la compressione IA. (Ed io che avevo dubitato...). Ma i conti son presto fatti: il file compresso completo, di 120 pagine, pesa 3 MB. La singola pagina jpg di buona qualità è di 110 KB; cioè, per avere un file djvu completo di buona qualità dovrei spendere circa 13 MB. Differenza di 4 volte, dal punto di vista IA; differenza di soli 10 MB per chi usa relativamente poche e selezionate opere. Ora non so chi decida il grado di compressione delle singole immagini jpg che IA ci fornisce con il link utilizzato sopra, comunque non è eccessiva, e volendo, senza scaricare e decomprimere un file enorme, anche a mano, in un quarto d'ora si potrebbero scaricare tutte le pagine jpg, se fosse utilizzabile, anche il file xml dell'OCR, e rimontare il tutto con DjVuToy, rendendo giustizia al lavoro fatto da OPAL, e disponendo alla fine di un buon djvu. Non lo faccio per Verginia ma lo terrò presente per il futuro. Saluti.Lino Marco (disc.) 15:13, 14 feb 2015 (CET)Rispondi

Andreini

In una domenica di pioggia ho fatto alcune pagine delle Rime di Isabella Andreini. Non ho ancora ben capito come gestire le righe vuote; quando provo sulla sabbionaia va bene tutto, poi in pratica... Per esempio, il Madrigale VI è diviso tra pagina 26 Pagina:Rime_(Andreini).djvu/26 e pagina 27 Pagina:Rime_(Andreini).djvu/27. A vista non vedo errori, ma poi, in pratica, nella sutura delle due pagine viene introdotta una sottile linea vuota, forse 1/5 dell'interlinea normale, (quella del paragrafo?), ma che non dovrebbe esserci. Io ho memorizzato entrambe le pagine, se per favore mi correggi l'errore, poi io posso imparare dalle differenze. L'Indice era già presente, fatte la quarantina di pagine di testo, occorreva creare tutte le decine di pagine composizione per composizione: la prima era presente, bastava copia e incolla con gli adattamenti. E questo con Firefox non lo posso fare! Quando entro su quelle pagine mi scorre all'istante tutto in su lasciandomi due sole righe, senza cursore laterale; l'unica cosa da fare è uscire senza memorizzare. Poco male, per questo lavoro stupido ho usato Explorer e tutto è andato liscio. Però, guardando qualche pagina con Explorer ho visto qualche diversità. Primo, i caratteri small di apice, eccessivamente piccoli; secondo, ho dovuto stringere qualche titolo che Firefox mi dava buono ed invece Explorer mi divideva su due righe. Saluti.Lino Marco (disc.) 10:52, 16 feb 2015 (CET)Rispondi

La "congiunzione" fra versi di una poesia spezzata è un problema; buona norma comunque andare a capo prima di </poem> e NON andare a capo prima di section end. Ho fatto così in pagina 26 e in ns0 si è sistemato. Ammetto che vado anch'io per tentativi :-(
Quanto allo strano fenomeno che descrivi in Firefox, non riesco a riprodurlo... lascio ad altri la soluzione del mistero :-( --Alex brollo (disc.) 11:36, 16 feb 2015 (CET)Rispondi

Mi manca una graffa...

Caro Lino Marco,

mi duole farti notare che negli incollaggi delle ultime... molte rime da te create (precisamente da Rime (Andreini)/Canzonetta morale V) all'inizio del wikitesto invece di {{Conteggio pagine| hai incollato {Conteggio pagine| con una grasffa aperta solamente invece di una doppia graffa, il che rende fastidiosamente visibile e praticamente inutilizzabile il Template:Conteggio pagine, creato per essere invisibile e utile solo a rendere le pagine visibili nei conteggi automatici delle statistiche. Si tratta dunque di aggiungere la graffa mancante. Prima di proseguire a perpetuare l'errore volevo avvertirti. - εΔω 17:36, 23 feb 2015 (CET)Rispondi

Grazie dell'avvertimento. Io continuavo a vedere quella strana graffa unica, ma ero troppo preso a non sbagliare la successione delle varie composizioni. Ancora grazie e saluti.Lino Marco (disc.) 17:53, 23 feb 2015 (CET)Rispondi

&, et, ed altro

In gennaio avevo trascritto l'Alcippo   Alcippo, il mio primo testo, ed alcune pagine erano state rilette subito e portate al SAL 100%, mentre il resto è stato portato al SAL 100% in questi giorni. Durante la trascrizione avevo deciso di trascrivere le & presenti nel testo con et in analogia a tutte le diciassette Et di inizio verso, scritte sciolte per necessità di maiuscola. Il primo rilettore modernizza (è questo il termine usato) la mia et con ed e non procede oltre. La modernizzazione piacerà al mio primo rilettore, ma non piace a me, ed a quel punto rendo la trascrizione inattaccabile sostituendo tutte le et con &, come nell'originale, in modo da lasciare meno discrezionalità ai rilettori futuri. Il testo rimane in attesa per due mesi ed in questi giorni arriva un rilettore a cui non piacciono le & originali e ritrasforma tutte le & in et. Tutte? No, ne viene dimenticata una nell'ultima pagina. Così al doppio danno si aggiunge la beffa di un risultato finale scorretto. Al primo rilettore poi, per le sue pagine, non vanno bene le abbreviature sciolte, e rilega ciò che che avevo, seguendo le convenzioni di trascrizione, sciolto. Al secondo rilettore invece le abbreviature sciolte vanno bene e le lascia, ma legge solo le sue pagine, lasciando parte del testo legato e parte sciolto. Ripasso io, e per uniformità risciolgo ciò che qualcuno aveva legato, che io avevo sciolto. E questo è un testo di 50 pagine; se pensassi alle più di 500 pagine trascritte in queste settimane, avrei lavoro assicurato per il resto della vita. Ora cosa ho imparato da queste riletture? 1) Il trascrittore per definizione ha sempre torto. 2) L'ultimo ha sempre ragione. Lino Marco (disc.) 17:09, 7 mar 2015 (CET)Rispondi

Caro Lino, questo messaggio non è opportuno che rimanga nella tua pagina di discussione (l'effetto comunicativo è quello di un monologo in pubblico con risultati a metà tra il provocatorio e il surreale). Questo messaggio merita risonanza e dibattito pubblico, dato che non è di immediata soluzione né privo di corrette deduzioni che però non dovrebbero essere la norma. Per il momento ti rispondo che
la prima nozione da te imparata è solo parzialmente giusta in quanto
1a) Il trascrittore per definizione non può essere il rilettore finale della sua trascrizione e in questo senso ha torto, o meglio, anche avesse ragione la sua ragione o il suo torto andranno verificati da qualcun altro.
1b) d'altronde se ne deduce che un trascrittore può anche trascrivere così perfettamente che al rilettore non resta che ratificare tale trascrizione senza cambiare una lettera: in tal caso il trascrittore non ha torto.
La seconda nozione da te imparata è formalmente sbagliata, ma all'atto pratico molto frequente, e questo non dovrebbe accadere in linea di principio. Ora mi spiego
2a) L'ultimo revisore è un revisore come tutti gli altri, dunque non è assolutamente detto che abbia ragione: semplicemente si presume la sua buona fede. Qualora vi siano dubbi o vi sia la chiara percezione di un errore compiuto dall'ultimo revisore si può comunicare con lui o correggere direttamente l'errore: questo hai fatto e questo è il modo corretto di agire.
2b) Purtroppo qui come su Wikipedia non è detto che chi interviene conosca le convenzioni o si appoggi a tutte le pagine precedentemente elaborate in uno stesso testo... ma come su Wikipedia i testi non sono protetti mai completamente e solo gli utenti stessi del progetto possono vegliare sulle pagine, informare gli utenti nuovi arrivati delle convenzioni e conseguentemente cementare la comunità.
Infine non tutte le convenzioni sono prive di eccezioni, e quella delle &-et-e è una questione non totalmente uniforme. Resta chiaro però che nel medesimo testo si deve tenere una uniformità di soluzioni. Dobbiamo discuterne. - εΔω 09:24, 8 mar 2015 (CET)Rispondi