Pagina:La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu/67: differenze tra le versioni
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<section begin=13 />{{Colonna}} |
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{{vb|13|13}} Ma riscatta ogni primo portato dell’asino, con un agnello, o con un capretto; e se tu non lo riscatti, fiaccagli il collo: riscatta eziandio ogni primogenito dell’uomo d’infra i tuoi figliuoli. |
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{{vb|13|14}} E quando per innanzi il tuo figliuolo ti domanderà: ''Che vuol dir'' questo? digli: Il Signore ci trasse fuori di Egitto, della casa di servitù, con potenza di mano. |
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{{vb|13|15}} E avvenne che, mostrandosi Faraone duro a lasciarci andare, il Signore uccise tutti i primogeniti nel paese di Egitto, da’ primogeniti degli uomini, fino a’ primogeniti delle bestie; perciò io sacrifico al Signore i maschi d’ogni primo portato, e riscatto ogni primogenito de’ miei figliuoli. |
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{{vb|13|16}} Ciò adunque ''ti'' sarà per segnale sopra la tua mano, e per frontali fra’ tuoi occhi, che il Signore ci ha tratti fuori di Egitto con potenza di mano. |
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{{vb|13|17}} OR, quando Faraone ebbe lasciato andare il popolo, Iddio, non condusse quello per la via del paese de’ Filistei; benchè quella ''fosse'' la ''più'' corta; perciocchè Iddio disse: Che talora il popolo non si penta, quando vedrà la guerra, e non se ne ritorni in Egitto. |
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{{vb|13|18}} Ma Iddio fece fare un giro al popolo, traendo al deserto, ''verso'' il mar rosso. E i figliuoli d’Israele salirono del paese di Egitto in ordinanza. |
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{{vb|13|19}} E Mosè prese seco l’ossa di Giuseppe; perciocchè egli avea espressamente fatto giurare i figliuoli d’Israele, dicendo: Iddio per certo vi visiterà; allora trasportate di qui le mie ossa con voi. |
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{{vb|13|20}} E ''gl’Israeliti'', partitisi di Succot, si accamparono in Etam all’estremità del deserto. |
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{{vb|13|21}} E il Signore camminava davanti a loro; di giorno, in una colonna di nuvola, per guidarli per lo cammino; e di notte, in una colonna di fuoco, per illuminarli; acciocchè camminassero giorno e notte. |
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{{vb|13|22}} Egli non rimosse dal cospetto del popolo la colonna della nuvola di giorno, nè la colonna del fuoco di notte. |
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<section end=13 /><section begin=14 />{{vb|14|1|capolettera}} E il Signore parlò a Mosè, dicendo: |
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{{vb|14|2}} Di’ a’ figliuoli d’Israele, che si rivolgano, e si accampino dinanzi alla foce d’Hirot, fra Migdol e il mare, dirincontro a Baal-sefon; ponete campo presso al mare, dirimpetto a quel ''luogo''. |
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{{vb|14|3}} E Faraone dirà de’ figliuoli d’Israele: Sono intrigati nel paese; il deserto ha lor serrato ''il passo''. |
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{{vb|14|4}} Ed io indurerò il cuor di Faraone, talchè egli li perseguiterà, ed io sarò glorificato in Faraone e in tutto il suo esercito; e gli Egizj conosceranno ch’io ''sono'' il Signore. Ed essi fecero così. |
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{{AltraColonna}} |
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{{vb|14|5}} Or fu rapportato al re di Egitto, che il popolo se ne fuggiva; e il cuore di Faraone e de’ suoi servitori si mutò inverso il popolo, e dissero: Che cosa ''è'' questo ''che'' noi abbiam fatto, di aver lasciato andar gl’Israeliti, per non servirci ''più''? |
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{{vb|14|6}} E ''Faraone'' fece mettere i cavalli al suo carro, e prese la sua gente seco. |
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{{vb|14|7}} E prese seicento carri scelti, e tutti i carri dell’Egitto, sopra tutti i quali ''vi erano'' de’ capitani. |
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{{vb|14|8}} E il Signore indurò il cuor di Faraone, re di Egitto; ed egli perseguì i figliuoli di Israele, i quali se ne uscivano a mano alzata. |
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{{vb|14|9}} Gli Egizj adunque li perseguirono; e tutti i cavalli, e i carri di Faraone, e i suoi cavalieri, e il suo esercito, li raggiunsero, mentre erano accampati presso al mare, in su la foce d’Hirot, dirimpetto a Baal-sefon. |
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{{vb|14|10}} E ''quando'' Faraone fu vicino, i figliuoli d’Israele alzarono gli occhi; ed ecco, gli Egizj venivano dietro a loro; onde temettero grandemente, e gridarono al Signore. |
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{{vb|14|11}} E dissero a Mosè: Ci hai tu menati a morire nel deserto, perchè mancassero sepolture in Egitto? che cosa è questo ''che'' tu ci hai fatto, di averci fatti uscir di Egitto? |
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{{vb|14|12}} Non ''è'' egli ciò che noi ti dicevamo in Egitto, dicendo: Lasciaci stare, che serviamo agli Egizj? perciocchè meglio ''era'' per noi di servire agli Egizj, che di morir nel deserto. |
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{{vb|14|13}} E Mosè disse al popolo: Non temete; fermatevi, e state a vedere la liberazione del Signore, la quale oggi egli vi farà; perciocchè voi non vedrete mai più in eterno quegli Egizj che avete oggi veduti. |
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{{vb|14|14}} Il Signore combatterà per voi, e voi ve ne starete queti. |
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{{vb|14|15}} E il Signore disse a Mosè: Perchè gridi a me? di’ a’ figliuoli d’Israele che camminino. |
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{{vb|14|16}} E tu, alza la tua bacchetta, e stendi la tua mano sopra il mare, e fendilo; ed entrino i figliuoli di Israele dentro al mare per l’asciutto. |
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{{vb|14|17}} E quant’è a me, ecco, io induro il cuor degli Egizj, ed essi entreranno dietro a loro; ed io sarò glorificato in Faraone, e in tutto il suo esercito, e ne’ suoi carri, e nella sua cavalleria. |
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{{vb|14|18}} E gli Egizj sapranno che io ''sono'' il Signore, quando io mi sarò glorificato in Faraone, e ne’ suoi carri, e nella sua cavalleria. |
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{{FineColonna}}<section end=14 /> |
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1 Cor. 10, 1. {{BibLink|Rom|9|17}}, 22, 23. {{BibLink|Is|41|10}}, 13, 14. |
1 Cor. 10, 1. {{BibLink|Rom|9|17}}, 22, 23. {{BibLink|Is|41|10}}, 13, 14. |
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{{BibLink|Es|40|34}}-38. {{BibLink|Num|9|15}}-23. |
{{BibLink|Es|40|34}}-38. {{BibLink|Num|9|15}}-23.<!-- fine note --> |