Progetto:Bibbia/Diodati/Romani: differenze tra le versioni

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==__MATCH__:[[Pagina:La_Sacra_Bibbia_(Diodati_1885).djvu/910]]==
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{{vb|1|3}} intorno al suo Figliuolo, Gesù Cristo, nostro Signore;
 
{{vb|1|4}} fatto
{{vb|1|4}} fatto del seme di Davide, secondo la carne; dichiarato Figliuol di Dio in potenza, secondo lo Spirito della santità, per la risurrezione da’ morti;
==[[Pagina:La_Sacra_Bibbia_(Diodati_1885).djvu/911]]==
{{vb|1|4}} fatto del seme di Davide, secondo la carne; dichiarato Figliuol di Dio in potenza, secondo lo Spirito della santità, per la risurrezione da’ morti;
 
{{vb|1|5}} per lo quale noi abbiam ricevuta grazia ed apostolato, all’ubbidienza di fede fra tutte le genti, per lo suo nome;
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{{vb|1|32}} I quali, avendo riconosciuto il diritto di Dio, che coloro che fanno cotali cose son degni di morte, non solo le fanno, ma ancora acconsentono a coloro che ''le'' commettono.<section end=1 /><section begin=2 />
 
{{vb|2|1|capolettera}} PERCI&Ograve;,
==[[Pagina:La_Sacra_Bibbia_(Diodati_1885).djvu/912]]==
o uomo, chiunque tu sii, che giudichi, tu sei inescusabile; perciocchè, in ciò che giudichi altrui, tu condanni te stesso; poichè tu che giudichi fai le medesime cose.
 
{{vb|2|2}} Or noi sappiamo che il giudicio di Dio è, secondo verità, sopra coloro che fanno cotali cose.
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{{vb|3|4}} ''Così'' non sia; anzi, sia Iddio verace, ed ogni uomo bugiardo; siccome è scritto: Acciocchè tu sii giustificato nelle tue parole, e vinca quando sei giudicato.
==[[Pagina:La_Sacra_Bibbia_(Diodati_1885).djvu/913]]==
 
{{vb|3|5}} Ora, se la nostra ingiustizia commenda la giustizia di Dio, che diremo? Iddio è egli ingiusto, quando egli impone punizione? Io parlo umanamente.
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{{vb|4|9}} Ora dunque, questa beatitudine ''cade'' ella ''sol'' nella circoncisione, ovvero anche nell’incirconcisione? poichè noi diciamo che la fede fu imputata ad Abrahamo a giustizia.
 
{{vb|4|10}} In che modo dunque ''gli'' fu ''ella'' imputata? mentre egli era nella circoncisione, o ''
==[[Pagina:La_Sacra_Bibbia_(Diodati_1885).djvu/914]]==
mentre era'' nell’incirconcisione? non ''mentre era'' nella circoncisione, anzi nell’incirconcisione.
 
{{vb|4|11}} Poi ricevette il segno della circoncisione, suggello della giustizia della fede, ''la quale egli avea avuta, mentre egli era'' nell’incirconcisione, affin d’esser padre di tutti coloro che credono, ''essendo'' nell’incirconcisione, acciocchè ancora a loro sia imputata la giustizia;
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{{vb|5|13}} (perciocchè fino alla legge il peccato era nel mondo; or il peccato non è imputato, se non vi è legge;
 
{{vb|5|14}} nondimeno la morte regnò da Adamo infino a Mosè, eziandio sopra coloro che non aveano peccato alla somiglianza della trasgressione
==[[Pagina:La_Sacra_Bibbia_(Diodati_1885).djvu/915]]==
di Adamo, il quale è figura di colui che dovea venire.
 
{{vb|5|15}} Ma pure la grazia non è come l’offesa; perciocchè, se per l’offesa dell’uno que’ molti son morti, molto più è abbondata inverso quegli ''altri'' molti la grazia di Dio, e il dono, per la grazia dell’un uomo Gesù Cristo.
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{{vb|6|23}} Perciocchè il salario del peccato ''è'' la morte, ma il dono di Dio ''è'' la vita eterna, in Cristo Gesù, nostro Signore.<section end=6 /><section begin=7 />
 
{{vb|7|1|capolettera}}
==[[Pagina:La_Sacra_Bibbia_(Diodati_1885).djvu/916]]==
IGNORATE voi, fratelli (perciocchè io parlo a persone che hanno conoscenza della legge), che la legge signoreggia l’uomo per tutto il tempo ch’egli è in vita?
 
{{vb|7|2}} Poichè la donna maritata è, per la legge, obbligata al marito, mentre egli vive; ma, se il marito muore, ella è sciolta dalla legge del marito.
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{{vb|8|5}} Perciocchè coloro che son secondo la carne, pensano, ed hanno l’animo alle cose della carne; ma coloro che ''son'' secondo lo Spirito, alle cose dello Spirito.
 
{{vb|8|6}} Imperocchè ciò a che la carne pensa, ed
==[[Pagina:La_Sacra_Bibbia_(Diodati_1885).djvu/917]]==
ha l’animo, ''è'' morte; ma ciò a che lo Spirito pensa, ed ha l’animo, ''è'' vita e pace.
 
{{vb|8|7}} Poichè il pensiero, e l’affezion della carne ''è'' inimicizia contro a Dio; perciocchè ella non si sottomette alla legge di Dio; imperocchè non pure anche può.
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{{vb|8|36}} (Siccome è scritto: Per amor di te tuttodì siamo fatti morire; noi siamo stati reputati come pecore del macello).
==[[Pagina:La_Sacra_Bibbia_(Diodati_1885).djvu/918]]==
 
{{vb|8|37}} Anzi, in tutte queste cose noi siam di gran lunga vincitori per colui che ci ha amati.
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{{vb|9|30}} Che diremo adunque? Che i Gentili, che non procacciavano la giustizia, hanno ottenuta la giustizia; anzi la giustizia che ''è'' per la fede.
 
{{vb|9|31}} Ma che
==[[Pagina:La_Sacra_Bibbia_(Diodati_1885).djvu/919]]==
Israele, che procacciava la legge della giustizia non è pervenuto alla legge della giustizia.
 
{{vb|9|32}} Perchè? perciocchè egli non ''l’ha procacciata'' per la fede, ma come per le opere della legge; perciocchè si sono intoppati nella pietra dell’intoppo.
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{{vb|11|8}} Secondo ch’egli è scritto: Iddio ha loro dato uno spirito di stordimento, occhi da non vedere, ed orecchi da non udire.
==[[Pagina:La_Sacra_Bibbia_(Diodati_1885).djvu/920]]==
 
{{vb|11|9}} E Davide dice: Sia la lor mensa loro in laccio, ed in rete, ed in intoppo, ed in retribuzione.
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{{vb|12|4}} Perciocchè, siccome in uno stesso corpo abbiam molte membra, e tutte le membra non hanno una medesima operazione,
 
{{vb|12|5}} così ''
==[[Pagina:La_Sacra_Bibbia_(Diodati_1885).djvu/921]]==
noi, che siam'' molti, siamo un medesimo corpo in Cristo; e ciascun ''di noi è'' membro l’uno dell’altro.
 
{{vb|12|6}} Ora, avendo noi doni differenti, secondo la grazia che ci è stata data, se ''abbiam'' profezia, ''profetizziamo'' secondo la proporzion della fede;
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{{vb|13|14}} Anzi siate rivestiti del Signor Gesù Cristo, e non abbiate cura della carne a concupiscenze.<section end=13 /><section begin=14 />
 
{{vb|14|1|capolettera}}
==[[Pagina:La_Sacra_Bibbia_(Diodati_1885).djvu/922]]==
OR accogliete quel che è debole in fede; ''ma'' non già a quistioni di dispute.
 
{{vb|14|2}} L’uno crede di ''poter'' mangiar d’ogni cosa; ma l’''altro, che è'' debole, mangia dell’erbe.
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{{vb|15|8}} Or io dico, che Cristo è stato ministro della circoncisione, per ''dimostrar'' la verità di Dio, compiendo le promesse fatte a’ padri.
 
{{vb|15|9}} E perchè
==[[Pagina:La_Sacra_Bibbia_(Diodati_1885).djvu/923]]==
i Gentili glorifichino Iddio per la sua misericordia, siccome è scritto: Per questo io ti celebrerò fra le Genti, e salmeggerò al tuo nome.
 
{{vb|15|10}} Ed altrove ''la scrittura'' dice: Rallegratevi, o Genti, col suo popolo.
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{{vb|16|10}} Salutate Apelle, che è approvato in Cristo. Salutate que’ di casa di Aristobulo.
==[[Pagina:La_Sacra_Bibbia_(Diodati_1885).djvu/924]]==
 
{{vb|16|11}} Salutate Erodione, mio parente. Salutate que’ di casa di Narcisso che son nel Signore.
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{{vb|16|26}} ed ora manifestato, e dato a conoscere fra tutte le Genti, per le scritture profetiche, secondo il comandamento dell’eterno Dio, all’ubbidienza della fede;
 
{{vb|16|27}} a Dio, sol savio, ''sia'' la gloria in eterno, per Gesù Cristo. Amen.<
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