Progetto:Bibbia/Diodati/Ezechiele: differenze tra le versioni

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==__MATCH__:[[Pagina:La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu/667]]==
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{{vb|1|25}} e quando si fermavano, ''e'' bassavano le loro ali, ''vi era'' una voce, ''che veniva'' d’in su la distesa, ch’''era'' sopra le lor teste.
 
{{vb|1|26}} E di sopra alla distesa, ch’''era'' sopra le
==[[Pagina:La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu/668]]==
lor teste, ''vi era'' la sembianza di un trono, simile in vista ad una pietra di zaffiro, e in su la sembianza del trono ''vi era'' una sembianza come della figura di un uomo che sedeva sopra esso.
 
{{vb|1|27}} Poi vidi come un color di rame scintillante, simile in vista a fuoco, indentro di quella ''sembianza di trono'', d’ogn’intorno, dalla sembianza de’ lombi di quell’''uomo'' in su; parimente, dalla sembianza dei suoi lombi in giù, vidi come un’apparenza di fuoco, intorno al quale ''vi era'' uno splendore.
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{{vb|3|16}} ED in capo di sette giorni, la parola del Signore mi fu ''indirizzata'', dicendo:
 
{{vb|3|17}} Figliuol d’uomo, io ti ho costituito guardia alla casa d’Israele; ascolta dunque la ''
==[[Pagina:La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu/669]]==
mia'' parola, ''che esce'' della mia bocca, ed ammoniscili da parte mia.
 
{{vb|3|18}} Quando io avrò detto all’empio: Per certo tu morrai; se tu non l’ammonisci, e non ''gli'' parli, per avvertirlo ''che si ritragga'' dalla sua via malvagia, per far ch’egli viva; esso empio morrà per la sua iniquità; ma io ridomanderò il suo sangue dalla tua mano.
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{{vb|4|17}} acciocchè pane ed acqua manchino loro, e sieno smarriti, ''riguardandosi'' l’un l’altro, e si struggano per la loro iniquità.<section end=4 /><section begin=5 />
 
{{vb|5|1|capolettera}} Figliuol d’uomo, prenditi eziandio un coltello tagliente, prenditi un rasoio di barbiere, e fattelo passare sopra il
==[[Pagina:La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu/670]]==
capo, e sopra la barba; poi pigliati delle bilance da pesare, e spartisci ''i peli''.
 
{{vb|5|2}} Ardine la terza parte col fuoco, in mezzo della città, mentre si compieranno i giorni dell’assedio; poi prendine un’''altra'' terza parte, ''e'' percuoti''la'' con la spada d’intorno alla ''città''; e spargi l’''altra'' terza parte al vento; ed io sguainerò la spada dietro a loro.
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{{vb|6|9}} E quelli d’infra voi che saranno scampati si ricorderanno di me fra le genti, dove saranno stati menati in cattività; come io sono stato tribolato col cuor loro fornicatore, che si è stornato da me, e co’ loro occhi, che fornicano dietro a’ loro idoli; e si accoreranno appo loro stessi, per li mali che hanno commessi in tutte le lor abbominazioni.
 
{{vb|6|10}} E conosceranno che io ''sono'' il Signore, ''
==[[Pagina:La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu/671]]==
e che'' non indarno ho parlato di far loro questo male.
 
{{vb|6|11}} Così ha detto il Signore Iddio: Battiti a palme, e scalpita ''la terra'' co’ piedi, e di’: Ahi lasso! per tutte le scellerate abbominazioni della casa d’Israele; perciocchè caderanno per la spada, e per la fame, e per la peste.
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{{vb|7|24}} Ed io farò venire i più malvagi delle genti; ed essi possederanno le case loro; e farò venir meno la superbia de’potenti, e i lor luoghi sacri saran profanati.
==[[Pagina:La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu/672]]==
 
{{vb|7|25}} La distruzione viene; cercheranno la pace, ma non ''ve ne sarà'' alcuna.
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{{vb|9|3}} E la gloria dell’Iddio d’Israele si elevò d’in su i Cherubini, sopra i quali era; ''e trasse'' verso la soglia della Casa. E il Signore gridò all’uomo ch’era vestito di panni lini, che avea il calamaio di scrivano in su i lombi, e gli disse:
 
{{vb|9|4}} Passa per mezzo la città, per
==[[Pagina:La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu/673]]==
mezzo Gerusalemme, e fa’ un segno sopra la fronte degli uomini che gemono, e sospirano per tutte le abbominazioni che si commettono nel mezzo di lei.
 
{{vb|9|5}} Ed agli altri disse, udente me: Passate dietro a lui per la città, e percotete; il vostro occhio non perdoni, e non risparmiate.
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{{vb|10|19}} E i Cherubini, uscendo fuori, alzarono le loro ali, e si elevarono da terra nel mio cospetto; e le ruote ''si elevarono'' parimente con loro; e quelli si fermarono all’entrata della porta orientale, della Casa del Signore; e la gloria dell’Iddio d’Israele ''era'' al disopra di loro.
 
{{vb|10|20}} Questi ''erano'' gli stessi animali, che io avea veduti sotto l’Iddio d’Israele, presso
==[[Pagina:La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu/674]]==
al fiume Chebar; ed io riconobbi che ''erano'' Cherubini.
 
{{vb|10|21}} Ciascun ''di loro'' avea quattro facce e quattro ali; ed aveano sotto alle loro ali una sembianza di mani d’uomo.
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{{vb|12|2}} Figliuol d’uomo, tu abiti in mezzo di una casa ribelle, che ha occhi da vedere, e non vede; orecchi da udire, e non ode; perciocchè ''è'' una casa ribelle.
 
{{vb|12|3}} Dunque tu, figliuol d’uomo, fatti degli arnesi d’un uomo che vada in paese strano; mettiti in viaggio di giorno nel lor cospetto; e dipartiti dal tuo luogo, ''per andare'' in un altro, nel lor cospetto; forse vi
==[[Pagina:La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu/675]]==
porranno mente; perciocchè sono una casa ribelle.
 
{{vb|12|4}} Metti dunque fuori di giorno, nel lor cospetto, i tuoi arnesi, simili a quelli d’un uomo che vada in paese strano; e poi la sera esci fuori in lor presenza, come altri esce, andando in paese strano.
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{{vb|13|5}} Voi non siete saliti alle rotture, e ''non'' avete fatto alcun riparo davanti alla casa d’Israele, per presentarsi a battaglia nel giorno del Signore.
 
{{vb|13|6}} Han vedute ''visioni di'' vanità, e indovinamenti di menzogna; ''essi son quelli'' che dicono: Il
==[[Pagina:La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu/676]]==
Signore dice; benchè il Signore non li abbia mandati; ed hanno data speranza, che la parola sarebbe adempiuta.
 
{{vb|13|7}} Non avete voi vedute visioni di vanità, e pronunziati indovinamenti di menzogna? e pur dite: Il Signore dice; benchè io non abbia parlato.
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{{vb|14|7}} Perciocchè, se alcuno della casa d’Israele, o dei forestieri che dimorano in Israele, si separa di dietro a me, e rizza i suoi idoli nel suo cuore, e mette l’intoppo della sua iniquità davanti alla sua faccia; e, ''dopo questo'', viene al profeta, per domandarmi per lui; io, il Signore, mi recherò a rispondergli per me stesso;
 
{{vb|14|8}} e volgerò
==[[Pagina:La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu/677]]==
la mia faccia contro a quell’uomo, e lo porrò in segno, e in proverbio; e lo sterminerò di mezzo il mio popolo; e voi conoscerete che io ''sono'' il Signore.
 
{{vb|14|9}} E se il profeta è sedotto, e dice alcuna parola, io, il Signore, avrò sedotto quel profeta, e stenderò la mia mano sopra lui, e lo distruggerò di mezzo il popolo d’Israele.
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{{vb|16|2}} Figliuol d’uomo, dichiara a Gerusalemme le sue abbominazioni, e di’:
 
{{vb|16|3}} Così
{{vb|16|3}} Così ha detto il Signore Iddio a Gerusalemme: La tua origine, e la tua nazione ''è'' del paese de’ Cananei; tuo padre ''era'' Amorreo, e tua madre Hittea.
==[[Pagina:La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu/678]]==
{{vb|16|3}} Così ha detto il Signore Iddio a Gerusalemme: La tua origine, e la tua nazione ''è'' del paese de’ Cananei; tuo padre ''era'' Amorreo, e tua madre Hittea.
 
{{vb|16|4}} E quant’è al tuo nascimento, nel giorno che tu nascesti, il bellico non ti fu tagliato, e non fosti lavata con acqua, per esser nettata; non fosti punto fregata con sale, nè fasciata di fasce.
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{{vb|16|32}} o donna adultera, ''che'' ricevi gli stranieri in luogo del tuo marito!
==[[Pagina:La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu/679]]==
 
{{vb|16|33}} Ei si dà premio a tutte le ''altre'' meretrici; ma tu hai dati i premii a tutti i tuoi amanti, ed hai loro fatti de’ presenti; acciocchè venissero a te d’ogn’intorno, per le tue fornicazioni.
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{{vb|16|59}} Perciocchè, così ha detto il Signore Iddio: Io altresì farò inverso te, come tu hai fatto; conciossiachè tu abbi sprezzato il giuramento, per rompere il patto.
==[[Pagina:La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu/680]]==
 
{{vb|16|60}} Ma pure, io mi ricorderò del mio patto, ''che io feci'' teco ne’ giorni della tua fanciullezza; e ti fermerò un patto eterno.
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{{vb|17|24}} E tutti gli alberi della campagna conosceranno che io ''sono'' il Signore, ''che'' abbasso gli alberi alti, ''e'' innalzo gli alberi bassi; ''che'' dissecco gli alberi verdi, e fo germogliare gli alberi secchi. Io, il Signore, ho parlato, ed altresì metterò ''la cosa'' ad effetto.<section end=17 /><section begin=18 />
 
{{vb|18|1|capolettera}}
==[[Pagina:La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu/681]]==
LA parola del Signore mi fu ancora ''indirizzata'', dicendo:
 
{{vb|18|2}} Che ''volete dir'' voi, che usate questo proverbio intorno alla terra d’Israele, dicendo: I padri han mangiato l’agresto, e i denti de’ figliuoli ''ne'' sono allegati?
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{{vb|18|29}} E pur la casa d’Israele dice: La via del Signore non è bene addirizzata. O casa d’Israele, non son le mie vie bene addirizzate? ''anzi'', non ''son'' le vostre vie ''quelle che'' non sono bene addirizzate?
 
{{vb|18|30}} Perciò,
==[[Pagina:La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu/682]]==
o casa d’Israele, io vi giudicherò, ciascuno secondo le sue vie, dice il Signore Iddio. Convertitevi, e ritraetevi da tutti i vostri misfatti; e l’iniquità non vi sarà in intoppo.
 
{{vb|18|31}} Gettate via d’addosso a voi tutti i vostri misfatti, che avete commessi; fatevi un cuor nuovo, ed uno spirito nuovo; e perchè morreste voi, o casa d’Israele?
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{{vb|20|12}} Oltre a ciò, ordinai loro i miei sabati, per essere un segno fra me e loro; acciocchè conoscessero che io ''sono'' il Signore, che li santifico.
 
{{vb|20|13}} Ma la casa d’Israele si ribellò contro a me nel deserto; non camminarono ne’
==[[Pagina:La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu/683]]==
miei statuti, e rigettarono le mie leggi, per le quali l’uomo che le metterà ad effetto viverà; e profanarono grandemente i miei sabati; laonde io dissi di volere spander l’ira mia sopra loro nel deserto, per consumarli.
 
{{vb|20|14}} Pur nondimeno, io operai, per lo mio Nome; acciocchè non fosse profanato nel cospetto delle genti, davanti a’ cui occhi io li avea tratti fuori.
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{{vb|20|39}} Voi dunque, o casa d’Israele, così ha detto il Signore Iddio: Andate, servite ciascuno a’ vostri idoli; sì, poscia che voi non mi volete ascoltare; e non profanate più il mio santo Nome con le vostre offerte, e co’ vostri idoli.
 
{{vb|20|40}} Perciocchè
{{vb|20|40}} Perciocchè nel mio monte santo, nell’alto monte d’Israele, dice il Signore Iddio, quivi mi servirà tutta quanta la casa d’Israele, ''che sarà'' nella terra; quivi li gradirò, e quivi richiederò le vostre offerte, e le primizie de’ vostri doni, con tutte le vostre cose consacrate.
==[[Pagina:La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu/684]]==
{{vb|20|40}} Perciocchè nel mio monte santo, nell’alto monte d’Israele, dice il Signore Iddio, quivi mi servirà tutta quanta la casa d’Israele, ''che sarà'' nella terra; quivi li gradirò, e quivi richiederò le vostre offerte, e le primizie de’ vostri doni, con tutte le vostre cose consacrate.
 
{{vb|20|41}} Io vi gradirò co’ ''vostri'' soavi odori, dopo che vi avrò tratti fuori d’infra i popoli, e vi avrò raccolti da’ paesi, dove sarete stati dispersi; e mi santificherò in voi nel cospetto delle nazioni.
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{{vb|21|24}} Or tu, figliuol d’uomo, fatti due vie, dalle quali venga la spada del re di Babilonia; escano amendue d’una stessa terra; ed appiana un certo spazio; appiana''lo'' in capo d’una strada di città.
 
{{vb|21|25}} Fa’ una via, per la quale la spada venga
==[[Pagina:La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu/685]]==
contro a Rabba de’ figliuoli di Ammon; ed ''un’altra, per la quale venga'' in Giuda contro a Gerusalemme, ''città'' forte.
 
{{vb|21|26}} Perciocchè il re di Babilonia si è fermato in una forca di strada, in un capo di due vie, per prendere augurio; egli ha sparse le saette, ha domandati gl’idoli, ha riguardato nel fegato.
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{{vb|22|16}} E tu sarai profanata dentro di te, nel cospetto delle nazioni; e conoscerai che io ''sono'' il Signore.
==[[Pagina:La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu/686]]==
 
{{vb|22|17}} La parola del Signore mi fu ancora ''indirizzata'', dicendo:
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{{vb|23|15}} cinte di cinture sopra i lor lombi, con delle tiare tinte in sul capo, d’aspetto di capitani tutte quante, di’ sembianza di figliuoli di Babilonia, del paese de’ Caldei, lor terra natia,
 
{{vb|23|16}} ella se n’è innamorata, per lo sguardo degli
==[[Pagina:La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu/687]]==
occhi suoi, ed ha lor mandati ambasciatori nel ''paese dei'' Caldei.
 
{{vb|23|17}} Ed i figliuoli di Babilonia son venuti con lei a giacitura amorosa, e l’hanno contaminata con la lor fornicazione, ed ella si è contaminata con loro; e poi l’animo suo si è stolto da loro.
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{{vb|23|43}} Ed io ho detto di quella, invecchiata in adulterii: Ora fornicheranno essi con lei a suo modo.
 
{{vb|23|44}} Altri dunque è venuto a lei, come si viene ad una meretrice; così son venuti coloro
==[[Pagina:La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu/688]]==
ad Ohola, e ad Oholiba, donne scellerate.
 
{{vb|23|45}} Perciò, gli uomini giusti le giudicheranno, come si giudicano le adultere, e quelle che spandono il sangue; conciossiachè esse ''sieno'' adultere, ed abbiano del sangue nelle lor mani.
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{{vb|24|24}} Ed Ezechiele vi sarà per segno; voi farete del tutto come egli ha fatto; quando ciò sarà avvenuto, voi conoscerete che io ''sono'' il Signore Iddio.
 
{{vb|24|25}} E quant’è a te, figliuol d’uomo, nel giorno che io torrò
==[[Pagina:La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu/689]]==
loro la lor forza, la gioia della lor gloria, il desio degli occhi loro, e l’intento delle anime loro, i lor figliuoli, e le lor figliuole;
 
{{vb|24|26}} in quel giorno, colui che sarà scampato non verrà egli a te, per fartene saper le novelle?
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{{vb|26|7}} Perciocchè, così ha detto il Signore Iddio: Ecco, io fo venire di Settentrione, contro a Tiro, Nebucadnesar, re di Babilonia, re dei re, con cavalli, e con carri, e con cavalieri, e con raunata di gente, e molto popolo.
 
{{vb|26|8}} Egli metterà a fil di spada le tue città, che ''
==[[Pagina:La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu/690]]==
sono'' in terra ferma; e rizzerà contro a te delle bastie, e farà contro a te degli argini, e leverà contro a te lo scudo;
 
{{vb|26|9}} e percoterà le tue mura co’ suoi trabocchi, e diroccherà le tue torri co’ suoi picconi.
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{{vb|27|15}} I figliuoli di Dedan ''erano'' tuoi mercatanti; molte isole ''passavano per'' lo traffico delle tue mani; ti pagavano presenti di denti di avorio, e d’ebano.
 
{{vb|27|16}} La Siria trafficava teco della moltitudine de’ tuoi lavori; frequentava le tue fiere,
==[[Pagina:La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu/691]]==
con ismeraldi, e porpora, e ricami, e bisso, e coralli, e rubini.
 
{{vb|27|17}} ''Que’ di'' Giuda, e ''del'' paese d’Israele, erano tuoi mercatanti; frequentavano i tuoi mercati, con grani di Minnit, e Fannag, e miele, e olio, e balsamo.
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{{vb|28|12}} Figliuol d’uomo, prendi a far lamento sopra il re di Tiro, e digli: Così ha detto il Signore Iddio: Tu eri al sommo, pieno di sapienza e perfetto in bellezza.
 
{{vb|28|13}} Tu eri in Eden, giardin di Dio; tu eri coperto di pietre preziose, di rubini, di topazi, di diamanti, di grisoliti, di pietre onichine, di diaspri, di zaffiri, di smeraldi, e di carbonchi, e di oro; l’arte de’
==[[Pagina:La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu/692]]==
tuoi tamburi, e de’ tuoi flauti ''era'' appo te; quella fu ordinata nel giorno che tu fosti creato.
 
{{vb|28|14}} Tu eri un cherubino unto, protettore; ed io ti avea stabilito; tu eri nel monte santo di Dio, tu camminavi in mezzo alle pietre di fuoco.
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{{vb|29|13}} Perciocchè, così ha detto il Signore Iddio: In capo di quarant’anni, io raccoglierò gli Egizi d’infra i popoli, dove saranno stati dispersi.
==[[Pagina:La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu/693]]==
 
{{vb|29|14}} E ritrarrò di cattività gli Egizi, e li ricondurrò nel paese di Patros, nel lor paese natio; e quivi saranno un regno basso.
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{{vb|30|22}} Perciò, così ha detto il Signore Iddio: Eccomi contro a Faraone, re di Egitto, e gli romperò le braccia, così quel ch’è ''ancora'' saldo, come quel che ''già'' è rotto; e gli farò cader la spada di mano.
==[[Pagina:La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu/694]]==
 
{{vb|30|23}} E dispergerò gli Egizi fra le nazioni, e li sventolerò per li paesi.
Line 1 574 ⟶ 1 623:
{{vb|32|2}} Figliuol d’uomo, prendi a fare un lamento di Faraone, re di Egitto, e digli: Tu sei stato simile ad un leoncello fra le nazioni, e come un coccodrillo ne’ mari, ed uscivi fuori per li tuoi fiumi, e intorbidavi le acque co’ tuoi piedi, e calpestavi i lor fiumi.
 
{{vb|32|3}} Così
==[[Pagina:La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu/695]]==
ha detto il Signore Iddio: Io altresì stenderò la mia rete sopra te, con raunata di molti popoli, i quali ti trarranno fuori con la mia rete.
 
{{vb|32|4}} E ti lascerò sopra la terra, e ti getterò sopra la faccia della campagna; e farò albergar sopra te tutti gli uccelli del cielo, e sazierò di te le fiere di tutta la terra.
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{{vb|32|29}} Ivi ''è'' Edom, i suoi re, e tutti i suoi duchi, i quali, con ''tutta'' la lor forza, sono stati posti fra gli uccisi con la spada; essi giacciono fra gl’incirconcisi, e con quelli che sono scesi nella fossa.
 
{{vb|32|30}} Ivi ''son'' tutti i principi del Settentrione, e tutti i Sidonii, i quali sono scesi con gli uccisi, con tutto il loro spavento, confusi della lor forza; e giacciono incirconcisi,
==[[Pagina:La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu/696]]==
con gli uccisi con la spada; ed hanno portata la loro ignominia, con quelli che sono scesi nella fossa.
 
{{vb|32|31}} Faraone li vedrà, e si racconsolerà di tutta la sua moltitudine; Faraone, ''dico'', e tutto il suo esercito, che sono stati uccisi con la spada, dice il Signore Iddio.
Line 1 682 ⟶ 1 735:
{{vb|33|24}} Figliuol d’uomo, gli abitatori di quei luoghi deserti, nel paese d’Israele, dicono: Abrahamo era solo, e pur possedette il paese; e noi ''siamo'' molti; il paese ci è dato in eredità.
 
{{vb|33|25}} Perciò, di’ loro: Così ha detto il Signore Iddio: Voi mangiate la carne col sangue,
==[[Pagina:La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu/697]]==
e levate gli occhi verso i vostri idoli, e spandete il sangue; possedereste voi il paese?
 
{{vb|33|26}} Voi vi mantenete in su la vostra spada, voi fate cose abbominevoli, e contaminate ciascuno la moglie del suo prossimo; e possedereste voi il paese?
Line 1 735 ⟶ 1 790:
 
{{vb|34|18}} Evvi egli troppo poca cosa, che pasturiate in buoni paschi, che voi calpestate co’ piedi il rimanente della vostra pastura? e che beviate acque chiare, che voi intorbidate co’ piedi quelle che restano?
==[[Pagina:La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu/698]]==
 
{{vb|34|19}} Onde le mie pecore si pascono di ciò che avete calpestato co’ piedi, e bevono ciò che avete intorbidato co’ piedi.
Line 1 796 ⟶ 1 852:
{{vb|36|2}} Così ha detto il Signore Iddio: Perciocchè il nemico ha detto di voi: Eia! i colli eterni son divenuti nostra possessione!
 
{{vb|36|3}} Perciò, profetizza, e di’: Così ha detto il Signore Iddio: Perciocchè
==[[Pagina:La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu/699]]==
voi siete stati distrutti, e tranghiottiti d’ogn’intorno, per divenir possessione delle altre genti; e siete passati per le labbra di maldicenza, e per l’infamia de’ popoli;
 
{{vb|36|4}} perciò, o monti d’Israele, ascoltate la parola del Signore Iddio: Così ha detto il Signore Iddio a’ monti ed a’ colli, alle pendici ed alle valli; a’ luoghi desolati, ridotti in deserti, ed alle città abbandonate, che sono state in preda, e in beffa alle altre genti, che ''son'' d’ogn’intorno;
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{{vb|36|30}} Ed accrescerò i frutti degli alberi, e la rendita de’ campi; acciocchè non riceviate più vituperio fra le genti, per la fame.
==[[Pagina:La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu/700]]==
 
{{vb|36|31}} E voi vi ricorderete delle vostre vie malvage, e de’ vostri fatti, che non ''sono stati'' buoni; e vi accorerete appo voi stessi, per le vostre iniquità, e per le vostre abbominazioni.
Line 1 908 ⟶ 1 967:
{{vb|37|20}} Tieni adunque que’ due pezzi di legno, sopra i quali avrai scritto, nella tua mano, nel lor cospetto;
 
{{vb|37|21}} e di’ loro: Così ha detto il Signore Iddio: Ecco, io ritrarrò i figliuoli d’Israele di mezzo delle genti, dove sono andati,
==[[Pagina:La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu/701]]==
e li raccoglierò d’ogn’intorno, e li ricondurrò nella lor terra.
 
{{vb|37|22}} E ne farò una medesima nazione, nella terra, nei monti d’Israele; ed un solo re sarà lor re a tutti; e non saranno più due nazioni, e non saranno più divisi in due regni.
Line 1 960 ⟶ 2 021:
{{vb|38|18}} Ma egli avverrà in quel giorno, nel giorno che Gog sarà venuto sopra il paese d’Israele, dice il Signore Iddio, che l’ira mi salirà nelle nari.
 
{{vb|38|19}} Ed io ho parlato nella mia gelosia, nel fuoco della mia indegnazione: Se in quel
==[[Pagina:La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu/702]]==
giorno non ''vi'' è un gran tremoto nel paese d’Israele.
 
{{vb|38|20}} E i pesci del mare, e gli uccelli del cielo, e le fiere della campagna, ed ogni rettile che va serpendo sopra la terra, ed ogni uomo che ''è'' sopra la terra, tremeranno per la mia presenza; e i monti saranno diroccati e i balzi caderanno, e ogni muro ruinerà a terra.
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{{vb|39|22}} E da quel giorno innanzi, la casa d’Israele conoscerà che io ''sono'' il Signore Iddio loro.
 
{{vb|39|23}} E le genti conosceranno che la casa d’Israele era stata menata in cattività per la sua iniquità; perciocchè avea misfatto contro a me; laonde io avea nascosta la mia faccia da loro, e li avea dati
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in man de’ lor nemici; ed erano tutti caduti per la spada.
 
{{vb|39|24}} Io avea operato inverso loro secondo la lor contaminazione, e secondo i lor misfatti; ed avea nascosta la mia faccia da loro.
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{{vb|40|19}} Poi egli misurò uno spazio, dalla facciata della porta di sotto, fino alla facciata di fuori del cortile di dentro, di larghezza di cento cubiti, verso l’Oriente, e verso il Settentrione.
 
{{vb|40|20}} Egli misurò eziandio la porta del cortile di fuori, la quale riguardava verso il
==[[Pagina:La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu/704]]==
Settentrione, per la sua lunghezza, e per la sua larghezza;
 
{{vb|40|21}} e le sue logge, ''ch’erano'' tre di qua, e tre di là; ''egli misurò'' eziandio le sue fronti, e le sue pilastrate, ''ed'' esse erano della medesima misura ''di quelle'' della prima porta; ''misurò eziandio'' la lunghezza di questa ''porta, ed era'' di cinquanta cubiti; e la sua larghezza, ''ed era'' di venticinque cubiti.
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{{vb|40|47}} Poi misurò il cortile, ''ed era'' di cento cubiti di lunghezza, e di cento di larghezza, quadro; e l’altare ''era'' a diritto davanti alla casa.
==[[Pagina:La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu/705]]==
 
{{vb|40|48}} Poi egli mi menò al portico della casa, e misurò gli stipiti del portico, ''ed erano'' di cinque cubiti di qua, e di cinque di là; poi la larghezza della porta, ''ed era'' di tre cubiti di qua, e di tre di là.
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{{vb|41|24}} E quelle due reggi erano di due pezzi, che si ripiegavano; e così ciascuna regge era di due pezzi.
 
{{vb|41|25}} E sopra gli usci del Tempio ''vi era'' un lavoro di Cherubini, e di palme, simile al lavoro delle pareti; e ''vi era'' una travatura di legno nella facciata del portico di fuori.
==[[Pagina:La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu/706]]==
nella facciata del portico di fuori.
 
{{vb|41|26}} ''Vi erano'' eziandio delle finestre fatte a cancelli, e delle palme di qua, e di là, alle spalle del portico, come alle pile della casa ed alle travature.<section end=41 /><section begin=42 />
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{{vb|43|6}} Ed io udii ''uno'' che parlava a me dalla casa; ed un uomo fu quivi in piè appresso di me.
 
{{vb|43|7}} E mi disse: Figliuol d’uomo, ecco il luogo
==[[Pagina:La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu/707]]==
del mio trono, e il luogo delle piante de’ miei piedi, dove io abiterò fra i figliuoli d’Israele in perpetuo; e la casa d’Israele non contaminerà più il mio santo Nome, nè essi nè i lor re, con le lor fornicazioni, e con le carcasse de’ lor re, ''e co''’ loro alti luoghi.
 
{{vb|43|8}} ''Come hanno fatto'', quando hanno posta la lor soglia presso della mia soglia, e il loro stipite presso del mio stipite, talchè ''vi era sol'' la parete fra me e loro; e così hanno contaminato il mio Nome santo, con le loro abbominazioni, che hanno commesse; onde io li ho consumati nella mia ira.
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{{vb|44|2}} E il Signore mi disse: Questa porta sarà chiusa, ''e'' non si aprirà, e niuno entrerà per essa; perciocchè il Signore Iddio d’Israele è entrato per essa; perciò resterà chiusa.
 
{{vb|44|3}} ''Ella è'' per lo principe; il principe sederà in essa per mangiar davanti al Signore; egli entrerà per la via del portale di
==[[Pagina:La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu/708]]==
questa porta, e per la via di quello stesso se ne uscirà.
 
{{vb|44|4}} Ed egli mi menò, per la via della porta settentrionale, davanti alla casa; ed io riguardai, ed ecco, la gloria del Signore avea ripiena la Casa del Signore; ed io caddi sopra la mia faccia.
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{{vb|44|29}} Essi mangeranno le offerte di panatica, e i ''sacrificii per lo'' peccato, e ''per'' la colpa; parimente, ogn’interdetto in Israele sarà loro.
==[[Pagina:La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu/709]]==
 
{{vb|44|30}} E le primizie di tutti i primi frutti d’ogni cosa, e tutte le offerte elevate di qualunque cosa, d’infra tutte le vostre offerte, saranno de’ sacerdoti; parimente voi darete al sacerdote le primizie delle vostre paste, per far riposar la benedizione sopra le case vostre.
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{{vb|45|21}} Nel primo ''mese'', nel quartodecimo giorno del mese, siavi la Pasqua; ''sia'' una festa solenne di sette giorni, ''ne’ quali'' manginsi pani azzimi.
 
{{vb|45|22}} E in quel giorno sacrifichi il principe, per sè,
==[[Pagina:La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu/710]]==
e per tutto il popolo del paese, un giovenco per ''sacrificio per lo'' peccato.
 
{{vb|45|23}} E ne’ sette giorni della festa, sacrifichi, ''per'' olocausto al Signore, sette giovenchi, e sette montoni, senza difetto, per ciascuno di que’ sette giorni; e, ''per sacrificio per lo'' peccato, un becco per giorno.
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{{vb|46|20}} Ed egli mi disse: Quest’''è'' il luogo, dove i sacerdoti coceranno ''le carni de’ sacrificii per'' la colpa, e ''per'' lo peccato; ''e'' dove coceranno le offerte di panatica, per non portar''le'' fuori, al cortile di fuori; onde il popolo sia santificato.
 
{{vb|46|21}} Poi egli mi menò fuori, al cortile di fuori,
==[[Pagina:La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu/711]]==
e mi fece passare a’ quattro canti del cortile; ed ecco un cortile in un canto del cortile, ''ed un altro'' cortile in un altro canto del cortile.
 
{{vb|46|22}} Ai quattro canti del cortile ''vi erano'' de’ cortili, co’ ''lor'' fumaiuoli, di quaranta ''cubiti'' di lunghezza, e di trenta di larghezza; tutti e quattro ''erano'' d’una medesima misura, ''ed erano'' a’ canti.
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{{vb|47|22}} Or dividetelo in eredità fra voi, e i forestieri che dimoreranno nel mezzo di voi, i quali avranno generati figliuoli nel mezzo di voi; e sienvi quelli come i natii d’infra i figliuoli d’Israele; ed entrino con voi in parte dell’eredità, fra le tribù d’Israele.
 
{{vb|47|23}} Date al forestiere la sua eredità, nella tribù,
==[[Pagina:La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu/712]]==
nella quale egli dimorerà, dice il Signore Iddio.<section end=47 /><section begin=48 />
 
{{vb|48|1|capolettera}} OR questi ''sono'' i nomi delle tribù: Dall’estremità di verso il Settentrione, lungo la via di Hetlon, fino all’entrata di Hamat, Hasar-enon, confine di Damasco, verso il Settentrione, allato ad Hamat, ''vi sarà'' una ''parte per'' Dan; e di essa saranno l’estremità orientale, e l’occidentale.
Line 2 531 ⟶ 2 612:
 
{{vb|48|27}} E allato al confine di Zabulon, dall’estremità orientale fino all’occidentale, ''vi sarà'' una ''parte per'' Gad.
==[[Pagina:La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu/713]]==
 
{{vb|48|28}} E a’ confini di Gad, dal lato australe, verso il Mezzodì, sarà il confine ''del paese'', da Tamar fino alle acque delle contese di Cades, lungo il torrente, fino al mar grande.
Line 2 546 ⟶ 2 628:
{{vb|48|34}} E dal lato verso il Ponente ''vi saranno'' quattromila cinquecento ''cubiti'', con le lor tre porte; una ''detta'': Porta di Gad; un’''altra detta'': Porta di Aser; un’''altra detta'': Porta di Neftali.
 
{{vb|48|35}} La città girerà diciottomila ''cubiti'', e da quel giorno innanzi il nome della città ''sarà'': Il Signore ''è'' quivi.<
=== no match ===
section end=48 />