Pagina:Zibaldone di pensieri VI.djvu/107: differenze tra le versioni

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<section begin=1 /><!--{{ZbPagina|3676}}-->ubbidiente, piú tollerante di loro. E se v’ha parte d’Europa dove meno si macchini, e si ricalcitri al comando, e si desideri novità e si odi la soggezione, ciò è per l’appunto fra i popoli settentrionali. In questa tanta diversità di effetti hanno certamente gran parte da un lato la diversità de’ governi antica e moderno, dall’altro la poca coltura del popolo nelle regioni settentrionali. Ma grandissima parte v’ha certamente ancora la differenza materiale della vita. Gli antichi <section end=1 /><section begin=2 />{{ZbPagina|3677}} settentrionali, ma difesi contra le inclemenze dell’aria dalle spelonche, proccurantisi il vitto colla caccia (Georg. 3. 370. sqq. etc)., alcuni anche erranti e senza tetto, come gli Sciti ec., erano anche piú ὑπαίJριοι di vita, che non sono i meridionali oggidí. Introdotti gli usi e i comodi sociali, i popoli civilizzati del Nord divennero naturalmente i piú casalinghi della terra. Niuna cosa rende maggiormente quiete e pacifiche sí le nazioni che gl’individui, niuna men cupidi, anzi piú nemici di novità, che la vita casalinga e le abitudini domestiche, le quali affezionano al metodo, rendono contenti del presente ec. come ho detto ne’ pensieri citati in quello a cui questo si riferisce. Quindi è seguíto che non per sole circostanze passeggere e accidentali, come la maggiore o piú divulgata e comune coltura di spirito ec. ma naturalmente e costantemente, nel sistema di vita sociale, e dopo resa la civiltà comune al nord come al sud, i popoli del mezzogiorno, come meno casalinghi, sieno stati, sieno, ed abbiano a essere piú inquieti e piú attivi di quelli del settentrione, sí d’animo, sí di fatti, <section end=2 /><section begin=3 />{{ZbPagina|3678}} al contrario di quello che porterebbe la pura natura degli uni e degli altri comparativamente considerata. Ond’é che i settentrionali moderni e civili sieno in verità molto piú diversi e mutati da’ loro antichi, che non sono i meridionali dagli antichi loro, sí di carattere, sí di usi, di azioni ec.
<section begin=1 /><!--{{ZbPagina|3676}}-->ubbidiente, piú tollerante di loro. E se v’ha parte d’Europa dove meno si macchini, e si ricalcitri al comando, e si desideri novità e si odi la soggezione, ciò è per l’appunto fra i popoli settentrionali. In questa tanta diversità di effetti hanno certamente gran parte da un lato la diversità de’ governi antica e moderno, dall’altro la poca coltura del popolo nelle regioni settentrionali. Ma grandissima parte v’ha certamente ancora la differenza materiale della vita. Gli antichi <span class="SAL">107,2,Alebot</span><section end=1 /><section begin=2 />{{ZbPagina|3677}} settentrionali, ma difesi contra le inclemenze dell’aria dalle spelonche, proccurantisi il vitto colla caccia (Georg. 3. 370. sqq. etc)., alcuni anche erranti e senza tetto, come gli Sciti ec., erano anche piú ὑπαίJριοι di vita, che non sono i meridionali oggidí. Introdotti gli usi e i comodi sociali, i popoli civilizzati del Nord divennero naturalmente i piú casalinghi della terra. Niuna cosa rende maggiormente quiete e pacifiche sí le nazioni che gl’individui, niuna men cupidi, anzi piú nemici di novità, che la vita casalinga e le abitudini domestiche, le quali affezionano al metodo, rendono contenti del presente ec. come ho detto ne’ pensieri citati in quello a cui questo si riferisce. Quindi è seguíto che non per sole circostanze passeggere e accidentali, come la maggiore o piú divulgata e comune coltura di spirito ec. ma naturalmente e costantemente, nel sistema di vita sociale, e dopo resa la civiltà comune al nord come al sud, i popoli del mezzogiorno, come meno casalinghi, sieno stati, sieno, ed abbiano a essere piú inquieti e piú attivi di quelli del settentrione, sí d’animo, sí di fatti, <span class="SAL">107,2,Alebot</span><section end=2 /><section begin=3 />{{ZbPagina|3678}} al contrario di quello che porterebbe la pura natura degli uni e degli altri comparativamente considerata. Ond’é che i settentrionali moderni e civili sieno in verità molto piú diversi e mutati da’ loro antichi, che non sono i meridionali dagli antichi loro, sí di carattere, sí di usi, di azioni ec.


Ed è a notare in proposito della vita casalinga,<section end=3 />
{{ZbPensiero|3678/1|noasc}}Ed è a notare in proposito della vita casalinga,<span class="SAL">107,2,Alebot</span><section end=3 />
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