Libro proibito/Risposta ingenua 2: differenze tra le versioni

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Come e quanto io son diverso
Dal marito di Sofia!
 
*Note:
Questo, e l'epigramma che segue, han preso argomento da un
libro di Cesare Tronconi apparso col titolo: _Passione
maledetta_. La pubblicazione di quel romanzo sviluppò delle
polemiche vivaci. Tutti gridarono allo scandalo, e la moltiplicità
dei gridi giovò naturalmente allo spaccio della edizione. Non
voglio farmi giudice della morale altrui; ciascuno ha la sua, e ci
tiene. Ho però notato che in tali casi non sono sempre gli uomini
di fama più intemerata e di vita più irriprovevole quelli che
gridano più forte. Nel romanzo del signor Tronconi è narrato di
una Clara, la quale violentemente incitata dall'ardente
temperamento alle ebbrezze della voluttà, diviene una moglie
onesta per aver sposato un giovane e robusto marito abbastanza
valido per appagarla. In questo episodio nulla io trovo di
immorale; ma ritengo che ogni marito sfibrato si guarderà bene dal
permettere alla sua giovane moglie una lettura di tal genere. La
denigrazione di certi libri non è il più delle volte che un
risentimento dell'egoismo individuale. Ed ecco perchè avviene che
il vero apparisca sovente immoralissimo anche ai più liberi
pensatori, scevri da ogni pregiudizio.
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*Note: Questo, e l'epigramma che segue, han preso argomento da un libro di Cesare Tronconi apparso col titolo: _Passione maledetta_. La pubblicazione di quel romanzo sviluppò delle polemiche vivaci. Tutti gridarono allo scandalo, e la molteplicità dei gridi giovò naturalmente allo spaccio della edizione. Non voglio farmi giudice della morale altrui; ciascuno ha la sua, e ci
tiene. Ho però notato che in tali casi non sono sempre gli uomini di fama più intemerata e di vita più irriprovevole quelli che gridano più forte. Nel romanzo del signor Tronconi è narrato di
una Clara, la quale violentemente incitata dall'ardente temperamento alle ebbrezze della voluttà, diviene una moglie onesta per aver sposato un giovane e robusto marito abbastanza valido per appagarla. In questo episodio nulla io trovo di immorale; ma ritengo che ogni marito sfibrato si guarderà bene dal permettere alla sua giovane moglie una lettura di tal genere. La denigrazione di certi libri non è il più delle volte che un risentimento dell'egoismo individuale. Ed ecco perchè avviene che il vero apparisca sovente immoralissimo anche ai più liberi pensatori, scevri da ogni pregiudizio.