Pagina:Zibaldone di pensieri I.djvu/318: differenze tra le versioni

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{{ZbPensiero|184/1}}Piú volte m’é accaduto di addormentarmi con alcuni versi o parole in bocca, ch’io avrò ripetute spesso dentro la giornata, o dentro qualche ora prima del sonno, o vero coll’aria di qualche cantilena in mente; dormire pensando o sognando tutt’altro, e risvegliarmi ripetendo fra me gli stessi versi o parole, o colla stess’aria nella fantasia. Pare che l’anima nell’addormentarsi deponga i suoi pensieri e immagini d’allora, come deponiamo i vestimenti, in un luogo alla mano e vicinissimo, affine di ripigliarli, subito svegliata. E questo pure senza operazione della volontà. Parimente s’io dentro la giornata aveva letto per un certo tempo del greco o latino o francese o italiano elegante ec. quando la mia memoria era piú pronta, (perché ora<section end=1 /><section begin=2 />{{ZbPagina|185}} che nello svegliarmi la trovo ottusissima, non mi accade cosí facilmente) mi risvegliava con varie frasi di quelle lingue in mente, e quasi parlando quelle lingue fra me, non ostante che nel sonno, nessuna idea me le avesse richiamate. Questo pure involontariamente. E cosí si può dire di cento altre idee d’ogni sorta, che al risvegliarti si presentano spontaneamente affatto (24 luglio 1820).
{{ZbPensiero|184/1}}Piú volte m’é accaduto di addormentarmi con alcuni versi o parole in bocca, ch’io avrò ripetute spesso dentro la giornata, o dentro qualche ora prima del sonno, o vero coll’aria di qualche cantilena in mente; dormire pensando o sognando tutt’altro, e risvegliarmi ripetendo fra me gli stessi versi o parole, o colla stess’aria nella fantasia. Pare che l’anima nell’addormentarsi deponga i suoi pensieri e immagini d’allora, come deponiamo i vestimenti, in un luogo alla mano e vicinissimo, affine di ripigliarli, subito svegliata. E questo pure senza operazione della volontà. Parimente s’io dentro la giornata aveva letto per un certo tempo del greco o latino o francese o italiano elegante ec. quando la mia memoria era piú pronta, (perché ora<span class="SAL">318,1,</span><section end=1 /><section begin=2 />{{ZbPagina|185}} che nello svegliarmi la trovo ottusissima, non mi accade cosí facilmente) mi risvegliava con varie frasi di quelle lingue in mente, e quasi parlando quelle lingue fra me, non ostante che nel sonno, nessuna idea me le avesse richiamate. Questo pure involontariamente. E cosí si può dire di cento altre idee d’ogni sorta, che al risvegliarti si presentano spontaneamente affatto (24 luglio 1820).
Qualunque cosa ci richiama l’idea dell’infinito è piacevole per questo, quando anche non per altro. Cosí un filareo un viale d’alberi di cui non arriviamo a scoprire il fine. Questo effetto è come quello della grandezza, ma tanto maggiore quanto questa è determinata, e quella si può considerare come una grandezza incircoscritta. Ci piacerà anche piú quel viale quanto sarà piú spazioso, piú se sarà scoperto, arieggiato e illuminato, che se sarà chiuso al di sopra, o poco arieggiato, ed oscuro, almeno quando l’idea di una grandezza infinita che ci deve presentare deriva da quella grandezza che cade sotto i sensi, e non è opera totalmente dell’immaginazione, la quale come ho detto, si compiace alcune volte del circoscritto, e di non {{pt|ve-|vedere }}<section end=3 />
Qualunque cosa ci richiama l’idea dell’infinito è piacevole per questo, quando anche non per altro. Cosí un filareo un viale d’alberi di cui non arriviamo a scoprire il fine. Questo effetto è come quello della grandezza, ma tanto maggiore quanto questa è determinata, e quella si può considerare come una grandezza incircoscritta. Ci piacerà anche piú quel viale quanto sarà piú spazioso, piú se sarà scoperto, arieggiato e illuminato, che se sarà chiuso al di sopra, o poco arieggiato, ed oscuro, almeno quando l’idea di una grandezza infinita che ci deve presentare deriva da quella grandezza che cade sotto i sensi, e non è opera totalmente dell’immaginazione, la quale come ho detto, si compiace alcune volte del circoscritto, e di non {{pt|ve-|vedere }}<span class="SAL">318,1,</span><section end=3 />