Pagina:Compendio del trattato teorico e pratico sopra la coltivazione della vite.djvu/6: differenze tra le versioni

{{RigaIntestazione||o[ 3 ]o||}}{{Centrato|{{xxx-larger|COMPENDIO}}

{{IndentInverso}} ''Coll’arte di fare i vini, le acque-vite, lo spirito di vino, gli aceti semplici, e composti,''

{{Centrato|dei signori

{{Sc|Chaptal, Rozier, Parmentier, e Dussieux}}

da {{Sc|J. L. Roard}}

''Direttore delle tintorie e manifatture imperiali,''

e tradotto in italiano

da {{Sc|Francesco Marcolini}}

{{IndentInverso}} Opera destinata ai proprietarj di vigne; in cui sono riunite le più recenti scoperte sulla fermentazione; i modi di migliorare i vini di mediocre qualità; i processi più in uso per prevenire e correggere le malattie del vino; un lambicco ed un fornello di nuova costruzione, coi quali si economizza rimarcabilinente il combustibile, e si abbrevia il tempo altre volte impiegato alla distillazione delle acque vite. Con due tavole in rame.

{{Centrato}}MILANO. — 1808.

Dalla Tipografia di Francesco Sonzogno di Gio: Batt.

Corsia de' Servi, N. 596}}