Pagina:Amleto (Rusconi).djvu/4: differenze tra le versioni

Nessun oggetto della modifica
Stato della paginaStato della pagina
-
Pagine SAL 75%
+
Pagine SAL 100%
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 14: Riga 14:
La seconda edizione dell’''Amleto'' fu fatta nel 1604 e venne intitolata: «''La Tragica Storia di Amleto, principe di Danimarca'', per Guglielmo Shakespeare. Nuovamente ristampata e ampliata ''fino quasi alle prime proporzioni'', giusta una vera e perfetta copia. Edita da G. R. per N. Landure. 1604, 4.°» Questa edizione fu ristampata nel 1605, nel 1609 e nel 1611, e vi è altresì un’edizione in quarto, senza data, ma certo di quel tempo. Steeven rinnovò l’edizione del 1611.
La seconda edizione dell’''Amleto'' fu fatta nel 1604 e venne intitolata: «''La Tragica Storia di Amleto, principe di Danimarca'', per Guglielmo Shakespeare. Nuovamente ristampata e ampliata ''fino quasi alle prime proporzioni'', giusta una vera e perfetta copia. Edita da G. R. per N. Landure. 1604, 4.°» Questa edizione fu ristampata nel 1605, nel 1609 e nel 1611, e vi è altresì un’edizione in quarto, senza data, ma certo di quel tempo. Steeven rinnovò l’edizione del 1611.


Il testo sul quale è fatta la seguente edizione dell’''Amleto'' è quello dell’edizione in-folio del 1623, testo assai più corretto di quelli di Johnson, di Steeven, di Reed e di Malone, e che qui si riporta. Caldecott, nel suo ''Saggio per un’edizione di Shakespeare'', provò come quella edizione superasse in bontà le altre, e come i mutamenti che vi si riscontravano fossero opera dell’autore. Si sarebbero potuto porre a piè di pagina di questa pubblicazione tutte le varianti di quei differenti testi, ma il lavoro si <span class="SAL">4,3,Xavier121</span>
Il testo sul quale è fatta la seguente edizione dell’''Amleto'' è quello dell’edizione in-folio del 1623, testo assai più corretto di quelli di Johnson, di Steeven, di Reed e di Malone, e che qui si riporta. Caldecott, nel suo ''Saggio per un’edizione di Shakespeare'', provò come quella edizione superasse in bontà le altre, e come i mutamenti che vi si riscontravano fossero opera dell’autore. Si sarebbero potuto porre a piè di pagina di questa pubblicazione tutte le varianti di quei differenti testi, ma il lavoro si <span class="SAL">4,4,Michiviane</span>