Teatro Historico di Velletri/Quali fossero le Città, e Terre de' Volsci: differenze tra le versioni
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Fù fatta Colonia nel Cons. <small>CXXIV.</small> essendo Console Publio Plautio Proculo, e L.Cornelio Scapula; se bene Giulio Ossequente afferma fosse distrutta, e dice, che il secondo Console fosse Marco Fulvio, ''Publio Plautio, & Marco Fulvio Consulibus, Fregellæ, quæ adversus Romanos coniuraverant, diruta''. Questa è stata una Città sfortunata per li disastri havuti; perchè à Volsci fù dà Sanniti tolta, e disfatta, doppo dà Romani ristaurata; non molto tempo doppo da' medesimi Sanniti con l'aiuto de Satricani ripigliata con inganno. Combattevano valorosamente i Fregellani notte, e giorno, perche si guerreggiava per le cose sagre, e per li Dei; intanto che le donne fatte coraggiose, e martiali, assieme con l'altre persone inutili, combattevano dalle fenestre; quando la falsa voce d'un banditore, che proclamò la depositione dell'armi, à chi voleva esser salvo, fece render la Città soggetta alla crudeltà de' nemici, senza che à pertinaci giovasse la resistenza, & il valore. Era di tanta stima questa Città, che {{AutoreCitato|Valerio Massimo}} narra, che Lucio Opimio, per haverla soggettata à Romani, domandò il Trionfo, ''Lucius Opimius, Fregellanis ad deditionem compulsis, triumphandi potestatem à Senatu petÿt''. Alcuni vogliono fosse dove hora stà Ciprano, tanto accenna il Cluerio; ma il Biondo vuol che fosse dove di presente è Pontecorvo, & il Volaterrano è di pensiero che fosse ivi vicino, ''Fregellæ nunc, sive ex sive eius ruinis Pontes Curvus Oppidum existimatur''. Et il Sigonio il modo del nuovo nome, dicendo, ''Rodoaldus Gastaldio Aquinas Castrum apud Pontem Curvum construxit, quod ab eo Pontem Curvum, quo in loco Fregellæ quondam inclita Romanorum Colonia fuit''. Fu ancora Patria di quel Marco Sestilio, che rispose per le Diecedotto Colone, quali promisero aiuto à Romani, e di Lucio Papirio celebre Oratore.
Frusinone ancora era Città de Volsci, come si trova in Livio, qual riferisce, ch'essendo Consoli Lucio Genutio, e Sergio Cornelio, furono castigati li Frusinati, perche havevano sollevati gl'Hernici contro Romani, ''Frusinates tertia parte agri damnati, quod Hernicos ab eis sollicitatos contemptum'. Alcuni vogliono, che fosse questa Città espugnata, & il loro Campo venduto; ma Frontino è di parere fosse il Campo assegnato à Soldati veterani, ''Frusino Oppidum muro ductum, ager eius veteranis est adsignatus''. E celebre hora quella Città per esser luogo di Tribunale della Provincia di Campagna, ma più per li due Sommi Pontefici, e Santi Martiri Hormisda, e Silverio.
Fucino, se da Plinio vien posto trà Popoli Marsi, da Livio è computato tra le Città Volsche; perchè essendo stato ceato Dittatore Publio Cornelio, doppo la rotta d'Anzo, riferisce Livio il fatto dicendo, ''Victor Exercitus depopulatus Volscum agrum Castellum ad Lacum Fucinii vi expugnatum, atque in eo tria millia hominus capta, cateris Volscis intra mœnia compulsis, nec defendentibus agros''. Vien confermato dal Glareano
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