Pagina:Aristofane - Commedie, Venezia 1545.djvu/417: differenze tra le versioni
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;Mer.: O signor Hercole, d'onde ho sentito io una voce d'huomo, che scelerità è questa? |
;Mer.: O signor Hercole, d'onde ho sentito io una voce d'huomo, che scelerità è questa? |
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;Tri.: Cavallo cantaro. |
;Tri.: Cavallo cantaro. |
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;Me.: O scelerato, audace, impudente, ghiotto, e poltrone in cremesino, e sceleratissimo. in che modo sei venuto, e asceso quà o |
;Me.: O scelerato, audace, impudente, ghiotto, e poltrone in cremesino, e sceleratissimo. in che modo sei venuto, e asceso quà o sceleratissimo di scelerati? che nome è il tuo, non lo dirai? |
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;Tri.: Sceleratissimo. |
;Tri.: Sceleratissimo. |
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;Me.: Di che generatione sei tu? dimilo. |
;Me.: Di che generatione sei tu? dimilo. |