Pagina:Monete inedite dell'Italia antica.djvu/13: differenze tra le versioni
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''vulgivaga'' ({{Sc|{{AutoreCitato|Pausania|pausan.}}}}, l. I, c. 14). Spiegazione che panni tanto più vera, per quanto alle lune accoppinasi pur sovente le stelle, come nella medaglia descritta al n. 7, dov’è nel dritto là testar di Venere wrr’stpam ({{Sc|{{AutoreCitato|Esiodo|hesiod.}}}}, ''Theog''. v. 196, 1008; {{Sc|{{AutoreCitato|Omero|hom.}}}}, ''Odyss''. Σ, v. 192), quale almeno l’addimostrano il velo ed il diadema, soliti ornamenti di questa dea nelle medaglie imperiali, dov’è cognominata celeste ({{Sc|rasche}}, ''Lex. univ. rei num''. tom. V, parte 2, p. 889) 5. |
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vulgivaga (pàusan., 1.1, c. 14). Spiegazione che panni tanto |
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più vera , per quanto alle lune accoppiaasi pur sovente le |
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stelle, come nella medaglia descritta al n. 7, dov'è nel dritto |
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là testar di Venere wrr'stpam (hbsiod., Theog. v. 196, 1008; |
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hom., Odyss. 2, v. 192), quale almeno l'addimostrano il |
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vekr ed il diadema, soliti ornamenti di questa dea nelle me- |
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daglie imperiali, dov'è cognominata celeste (basche, Lex. univ. |
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rei num. tom. V, parte 2, p. 889) 5. |
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E si avverta, che quivi le ire lune e le tre stelle del riverso fanno inoltre bel riscontro ai tre globetti del dritto, e distinguon così pel loro numero dalle rimanenti frazioni di asse questo ripercosso quadrante, in cui al disotto scorgonsi chiaramente le trafcce di un’altra impronta; che quanto sembra, è quella appunto d’un sestante coniato in Luceria, avente da un lato la t. di Mercurio, due globetti e la iniziale L, e dall’altro la prora, gli stessi globetti, e l’epigrafe ROMA con la medesima iniziale, unico distintivo di questa zecca sotto il dominio de’ Romani 6. |
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E si avverta , che quivi le ire lune e le tre stelle del |
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riverso fanno inoltre bel riscontro ai tre globetti del dritto , |
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e distinguon così pel loro numero dalle rimanenti frazioni di |
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asse questo ripercosso quadrante , in cui al disotto scorgonsi |
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chiaramente le trafcce di un' altra impronta; che quanto sem- |
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bra, è quella appunto d'un sestante coniato in Luceria, avente |
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da un lato la t. di Mercurio , due globetti e la iniziale L , |
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e dall'altro la prora, gli stessi globetti, e l'epigrafe ROMA |
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con la medesima iniziale, unico distintivo di questa zecca sotto |
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il dominio de' Romani 6. |
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Della bellissima medaglia se&nata col n. 1, «ebbene conosciuta per la descrizione del eh. Avellino (Jlal. vet. num, 1, p. 104), non erasi firiora dato alcun disegno; e perciò ho stimato qui riprodurla, esistendo anche conservatissima, e tal quale vedesi ritratta, nella famosa collezione del Museo San 8 In quanto alla Venere arteria, o uronia (lvdo, De mene. p. 68-176 ed. Jtoéther ), sappiamo ch’essa fu detta %vda’Feoici (erodian. 1. V, g. 15 jj cogitine che dà pure lo pseudo Orfeo alla Luna, perchè la regina v la conduttrice, e la più bella fra gli astri: xo&olg acrrpotw Qpiowra ( Hymn. v. 7 ). Della stella di Venere poi fa menzione Timeo di Locri (De anima mundi,in Plat. oper., tom. X, p. 11 ed. Soc. Bipont. 1786); ed anche talvolta Virgilio, che Vappella Lucifero: |
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Della bellissima medaglia se&nata col n. 1, «ebbene co- |
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nosciuta per la descrizione del eh. Avellino (Jlal. vet. num, 1, |
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p. 104), non erasi firiora dato alcun disegno ; e perciò ho |
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stimato qui riprodurla, esistendo anche conservatissima, e tal |
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quale vedesi ritratta, nella famosa collezione del Museo San- |
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8 In quanto alla Venere arteria, o uro» |
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«ita (lvdo, De mene. p. 68-176 ed. Jtoé* |
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ther ), sappiamo ch'essa fu detta |
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%vda'Feoici (erodian. 1. V, g. 15 jj |
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cogitine che dà pure lo pseudo Orfeo |
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alla Luna, perchè la regina v la condut- |
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trice , e la più bella fra gli astri : xo&olg |
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acrrpotw Qpiowra ( Hymn. v. 7 ). Della |
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stella di Venere poi fa menzione Timeo |
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di Locri (De anima mundi,in Plat. oper., |
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tom. X, p. 11 ed. Soc. Bipont. 1786); ed |
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anche talvolta Virgilio, che Vappella Lu- |
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cifero : |
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QuemVenusante alios astrorum diligit |
QuemVenusante alios astrorum diligit |
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[JEneid. 1. Vili, v. 590). |
[JEneid. 1. Vili, v. 590). |
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6 ÀI catalogo delle monete di Lueeria |
6 ÀI catalogo delle monete di Lueeria battute in quest’epoca e da me riferito (Otservaz. p. 71), aebbonsi aggiunger le seguenti: |
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battute in quest' epoca e da me riferito |
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(Otservaz. p. 71), aebbonsi aggiunger le |
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seguenti : |
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1. QUINCURCB. T. di Apollo laureata |
1. QUINCURCB. T. di Apollo laureata |
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a d., dietro L. Rov. 1 Dioscuri a cavallo a d., avendo nelle mani le aste» sotto ROMA e cinque globetti. |
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a d., dietro L. |
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Rov. 1 Dioscuri a ca- |
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vallo a d., avendo |
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nelle mani le aste» |
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sotto ROMA e cin- |
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que globetti. |
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2. tri ente. T. di Cerere coronata |
2. tri ente. T. di Cerere coronata |
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di spighe a d. Rov. Quadriga, sopra L, sollo un drago v quattro globetti e ROMA. |
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di spighe a d. |
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Rov. Quadriga, sopra |
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L, soUo un drago v |
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quattro globetti e |
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ROMA. |
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3. se sta wr e. T. di Mercurio a d. |
3. se sta wr e. T. di Mercurio a d. |
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Rov. Prora di nave, sopra 2f di lato L, sotto ROMA. Si avverta» che nel triente allude alle qualtr’once la quadriga, e nel sestante è il £ iniziale della voce Sentane.<span class="SAL">13,1,Alebot</span> |
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Rov. Prora di nave, |
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sopra 2f di lato L, |
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sotto ROMA. |
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Si avverta» che nel triente allude alle |
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qualtr' once la quadriga, e nel sestante |
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è il £ iniziale della voce Sentane. |