Pagina:Le confessioni di un ottuagenario II.djvu/38: differenze tra le versioni
Correzione pagina via bot (from toolserver) |
Nessun oggetto della modifica |
||
Intestazione (non inclusa): | Intestazione (non inclusa): | ||
Riga 1: | Riga 1: | ||
<div class="pagetext">{{Ri|30|{{Sc|le confessioni d'un ottuagenario.}}|}} |
<div class="pagetext">{{Ri|30|{{Sc|le confessioni d'un ottuagenario.}}|}}<div class="pagetext"> |
||
Corpo della pagina (da includere): | Corpo della pagina (da includere): | ||
Riga 1: | Riga 1: | ||
intimare l’abdicazione ad un Doge!... Due secoli prima |
|||
l’intero Consiglio dei Dieci s’era presentato al Foscari, per chiedergli il corno e l’anello. Venezia tutta, silenziosa e tremante, aspettava sulla soglia del palazzo la gran novella dell’ubbidienza o del rifiuto. Il vecchio e glorioso Doge preferì l’ubbidienza e ne morì di dolore: ultima scena terribile e solenne d’un dramma misterioso. Qual divario di tempi!... L’abdicazione del Doge Manin potrebbe entrare come incidente in una commedia del Goldoni senza tema di derogare alla propria gravità. |
l’intero Consiglio dei Dieci s’era presentato al Foscari, per chiedergli il corno e l’anello. Venezia tutta, silenziosa e tremante, aspettava sulla soglia del palazzo la gran novella dell’ubbidienza o del rifiuto. Il vecchio e glorioso Doge preferì l’ubbidienza e ne morì di dolore: ultima scena terribile e solenne d’un dramma misterioso. Qual divario di tempi!... L’abdicazione del Doge Manin potrebbe entrare come incidente in una commedia del Goldoni senza tema di derogare alla propria gravità. |
||
Riga 17: | Riga 17: | ||
— Cittadino, non disperare della virtù al pari di Bruto! — uscì a dire come ruggendo un giovinetto quasi imberbe, |
— Cittadino, non disperare della virtù al pari di Bruto! — uscì a dire come ruggendo un giovinetto quasi imberbe, |
||
e di fisonomia tempestosa. — Bruto disperò morendo; noi siamo per nascere! — |
e di fisonomia tempestosa. — Bruto disperò morendo; noi siamo per nascere! — <span class="SAL">38,3,Aleph0</span> |