Pagina:Le confessioni di un ottuagenario II.djvu/147: differenze tra le versioni

Valg (discussione | contributi)
 
Alebot (discussione | contributi)
Correzione pagina via bot (from toolserver)
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 3: Riga 3:
— Sul mio cuore! — io ebbi volontà di risponderle —
— Sul mio cuore! — io ebbi volontà di risponderle —
sul mio cuore ove hai dormito tante volte essendo bambina
sul mio cuore ove hai dormito tante volte essendo bambina
e non hai avuto a lagnartene ! — Ma la Pisana s' era fatta
e non hai avuto a lagnartene ! — Ma la Pisana s’ era fatta
tanto leggiadra in quel movimento mescolato d' amore e
tanto leggiadra in quel movimento mescolato d’ amore e
di vergogna , di sfacciataggine e di riservatezza , che io fui
di vergogna , di sfacciataggine e di riservatezza , che io fui
costretto a rispettare una si bella opera di virtù, e trattenni
costretto a rispettare una si bella opera di virtù, e trattenni
Riga 13: Riga 13:
è certo del fatto suo , ma se ne compiace sempre come
è certo del fatto suo , ma se ne compiace sempre come
d’altrettante sorprese.
d’altrettante sorprese.
— Pisana , — le risposi con voce assai calma e una modestia esemplarissima; — qui tu sei la padrona, te l'ho
— Pisana , — le risposi con voce assai calma e una modestia esemplarissima; — qui tu sei la padrona, te l’ho
detto fin da principio. Tu mi onori della tua confidenza, e si
detto fin da principio. Tu mi onori della tua confidenza, e si
spetta a me il mostrarmene degno. Ogni camera ha solidi
spetta a me il mostrarmene degno. Ogni camera ha solidi
Riga 19: Riga 19:
sulla calle, se vuoi, che non me ne lamenterò. —
sulla calle, se vuoi, che non me ne lamenterò. —
Ella per sola risposta mi buttò le braccia al collo, e
Ella per sola risposta mi buttò le braccia al collo, e
riconobbi in quel subito trasporto la mia Pisana d' una
riconobbi in quel subito trasporto la mia Pisana d’ una
volta. Tuttavia ebbi la delicatezza o l' accorgimento di non
volta. Tuttavia ebbi la delicatezza o l’ accorgimento di non
prevalermene , e le diedi tempo a riaversi, e a correggere
prevalermene , e le diedi tempo a riaversi, e a correggere
colla parola la soverchia ingenuità del cuore.
colla parola la soverchia ingenuità del cuore.
— Siamo come fratelli, n'è vero? — soggiunse ella
— Siamo come fratelli, n’è vero? — soggiunse ella
imbrogliandosi colla lingua in queste parole, e rassettando
imbrogliandosi colla lingua in queste parole, e rassettando
l' imbroglio con un colpo di tosse. — N’è vero che staremo bene insieme, come ai nostri giorni beati di Fratta? —
l’ imbroglio con un colpo di tosse. — N’è vero che staremo bene insieme, come ai nostri giorni beati di Fratta? —
Si stette allora a me di sollevarmi tutto per un brivido
Si stette allora a me di sollevarmi tutto per un brivido
che corse per tutte le vene; e la Pisana stoglieva lo sguardo
che corse per tutte le vene; e la Pisana stoglieva lo sguardo
e non sapeva che cosa aggiungere, e alla fine io m'addiedi in
e non sapeva che cosa aggiungere, e alla fine io m’addiedi in


<span class="SAL">147,2,Valg</span>
<span class="SAL">147,2,Valg</span>