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<span class="SAL">117,4,Tux 92</span>brezza; ma ad ogni passo qualche cosa d’intimo gli sfuggiva, si disperdeva nella’aria; ed egli, per un istintivo impulso, avrebbe voluto restringersi, chiudersi, invilupparsi, impedire quella dispersione. Le stanze erano deserte e mute, d’innanzi. A una porta, ''Madamoiselle'' comparve, senza
<span class="SAL">117,4,Tux 92</span>{{Pt|brezza|d’ebrezza}}; ma ad ogni passo qualche cosa d’intimo gli sfuggiva, si disperdeva nell’aria; ed egli, per un istintivo impulso, avrebbe voluto restringersi, chiudersi, invilupparsi, impedire quella dispersione. Le stanze erano deserte e mute, d’innanzi. A una porta, ''Madamoiselle'' comparve, senza alcun rumore di passi, senza alcun fruscìo di vesti, come un fantasma.
alcun rumore di passi, senza alcun fruscìo di vesti, come un fantasma.


― Di qua, signor conte. Ella non ritrova la via.
― Di qua, signor conte. Ella non ritrova la via.
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Sorrideva in una maniera ambigua e irritante; e la curiosità rendeva più pungenti i suoi occhi grigi. Andrea non parlò. Di nuovo la presenza di quella donna gli era molesta, lo turbava, gli suscitava quasi un vago ribrezzo, gli faceva ira.
Sorrideva in una maniera ambigua e irritante; e la curiosità rendeva più pungenti i suoi occhi grigi. Andrea non parlò. Di nuovo la presenza di quella donna gli era molesta, lo turbava, gli suscitava quasi un vago ribrezzo, gli faceva ira.


Appena fu sotto il portico, respirò come un uomo liberato da un’angoscia. La fontana metteva tra gli alberi un chioccolio sommesso, rompendo a tratti in uno strepito sonoro; tutto il cielo risfavillava di stelle che certe nuvole lacere avvolgevano come in lunghe capigliature cineree o in vaste reti nere; fra i colossi di pietra, a traverso i cancelli, apparivano e sparivano i fanali delle vetture in corsa; spandevasi nell’aria fredda il soffio della vita urbana; le campane sonavano, da lungi e da presso. Egli aveva
A pena fu sotto il portico, respirò come un uomo liberato da un’angoscia. La fontana metteva tra gli alberi un chioccolìo sommesso, rompendo a tratti in uno strepito sonoro; tutto il cielo risfavillava di stelle che certe nuvole lacere avvolgevano come in lunghe capigliature cineree o in vaste reti nere; fra i colossi di pietra, a traverso i cancelli, apparivano e sparivano i fanali delle vetture in corsa; spandevasi nell’aria fredda il soffio della vita urbana; le campane sonavano, da lungi e da presso. Egli aveva
al fine la conscienza intera della sua felicità.
al fine la conscienza intera della sua felicità.