Pagina:Il piacere.djvu/83: differenze tra le versioni
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“Ella sarà mia„ pensava, con una specie d’ebrietà, poichè la musica patetica gli aumentava l’eccitamento. “Ella mi terrà fra le sue braccia, sul suo cuore!„ |
“Ella sarà mia„ pensava, con una specie d’ebrietà, poichè la musica patetica gli aumentava l’eccitamento. “Ella mi terrà fra le sue braccia, sul suo cuore!„ |
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Imaginò di chinarsi e di posare la bocca su la spalla di lei. |
Imaginò di chinarsi e di posare la bocca su la spalla di lei. ― Era fredda quella pelle diafana che sembrava un latte tenuissimo attraversato da una luce d’oro? ― Ebbe un brivido sottile; e socchiuse le palpebre, come per prolungarlo. Gli giungeva il profumo di lei, una emanazione indefinibile, fresca ma pur vertiginosa come un vapore d’arómati. Tutto il suo essere insorgeva e tendeva con ismisurata veemenza verso la stupenda creatura. Egli avrebbe voluto involgerla, attrarla entro di sè, suggerla, beverla, possederla in un qualche modo sovrumano. |
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Quasi constretta dal soverchiante desiderio del giovine, Elena si volse un poco; e gli sorrise d’un sorriso così tenue, direi quasi così immateriale, che non parve espresso da un moto delle labbra, sì bene da una irradiazione <noinclude>del-</noinclude> |
Quasi constretta dal soverchiante desiderio del giovine, Elena si volse un poco; e gli sorrise d’un sorriso così tenue, direi quasi così immateriale, che non parve espresso da un moto delle labbra, sì bene da una irradiazione <noinclude>del-</noinclude> |