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sotto l’influenza del tramonto tumultuoso. Elena si arrestò.
<span class="SAL">22,4,Beatrice</span>sotto l’influenza del tramonto tumultuoso. Elena si arrestò.


- Non posso più - ella disse, ansando.
- Non posso più - ella disse, ansando.


La carrozza era ancóra lontana, immobile, nel punto dove essi l’avevano lasciata.
La carrozza era ancora lontana, immobile, nel punto dove essi l’avevano lasciata.


- Ancóra un poco, Elena! Ancóra un poco! Vuoi ch’io ti porti?
- Ancora un poco, Elena! Ancora un poco! Vuoi ch’io ti porti?


Andrea, preso da un impeto lirico infrenabile, si abbandonò alle parole.
Andrea, preso da un impeto lirico infrenabile, si abbandonò alle parole.


“Perchè ella voleva partire? Perchè ella voleva spezzare l’incanto? i loro destini ormai non erano legati per sempre? Egli aveva bisogno di lei per vivere, degli occhi, della voce, del pensiero di lei... Egli era tutto penetrato da quell’amore; aveva tutto il sangue alterato come da un veleno, senza rimedio. Perchè ella voleva fuggire? Egli si sarebbe avviticchiato a lei, l’avrebbe prima soffocata sul suo petto. No, non poteva essere. Mai! Mai!
- Perchè ella voleva partire? Perchè ella voleva spezzare l’incanto? i loro ''destini'' ormai non erano legati per sempre? Egli aveva bisogno di lei per vivere, degli occhi, della voce, del pensiero di lei... Egli era tutto penetrato da quell’amore; aveva tutto il sangue alterato come da un veleno, senza rimedio. Perchè ella voleva fuggire? Egli si sarebbe avviticchiato a lei, l’avrebbe prima soffocata sul suo petto. No, non poteva essere. Mai! Mai! -


Elena ascoltava, a testa bassa, affaticata contro il vento, senza rispondere. Dopo un poco, ella sollevò il braccio per far cenno al cocchiere di avanzarsi. I cavalli scalpitarono.
Elena ascoltava, a testa bassa, affaticata contro il vento, senza rispondere. Dopo un poco, ella sollevò il braccio per far cenno al cocchiere di avanzarsi. I cavalli scalpitarono.
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- Fermatevi a Porta Pia - gridò la signora, salendo nella carrozza insieme all’amante.
- Fermatevi a Porta Pia - gridò la signora, salendo nella carrozza insieme all’amante.


E con un movimento subitaneo si offerse al desiderio di lui che le baciò la bocca, la fronte, i capelli, gli occhi, la gola, avidamente, rapidamente, senza più respirare.
E con un movimento subitaneo si offerse al desiderio di lui che le baciò la bocca, la fronte, i capelli, li occhi, la gola, avidamente, rapidamente, senza più respirare.


- Elena! Elena!
- Elena! Elena!