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<span class="SAL">143,4,Fcm</span>Ma certe cose il Moto non è obbligato a saperle. Come fargliene una colpa? Ricordiamoci che il libro dell’Ardigò è scritto in latino.
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Ma certe cose il Moto non è obbligato a saperle. Come fargliene una colpa? Ricordiamoci che il libro dell’Ardigò è scritto in latino.


Il ''Moto'' del 29 giugno, a questo proposito scriveva:
Il ''Moto'' del 29 giugno, a questo proposito scriveva:


''L’Ardigò, non solo non ha scritto un libro sulla infallibilità del papa, ma nel 1870 — data invocata così a sproposito dall’articolista — stampava sulla ''Gazzetta di Mantova'' una lettera con cui chiamava quel dogma una vera stoltezza ''(<ref>Siccome non asseriamo soltanto, ma abbiamo le prove di quanto diciamo, ecco la lettera integralmente riportata dalla ''Gazzetta di Mantova'', venerdì 2 settembre 1870, n. 210, anno VII:
''L’Ardigò, non solo non ha scritto un libro sulla infallibilità del papa, ma nel 1870 — data invocata così a sproposito dall’articolista — stampava sulla ''Gazzetta di Mantova'' una lettera con cui chiamava quel dogma una vera stoltezza''<ref>Siccome non asseriamo soltanto, ma abbiamo le prove di quanto diciamo, ecco la lettera integralmente riportata dalla ''Gazzetta di Mantova'', venerdì 2 settembre 1870, n. 210, anno VII:


All’onorevole sig. Direttore della «Gazzetta di Mantova»
All’onorevole sig. Direttore della «Gazzetta di Mantova»
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Quando, dove, da chi si è fatta l’adunanza e per mandato di chi? Assennata quella decisione? A me invece sembra ridicola, per non dire altro, e solo propria, se fu fatta da vero, di quei preti che hanno l’uso comodo di far da liberali in pubblico e da clericali in privato. Io domando: I preti che hanno fatto questa decisione, ci credono nell’infallibilità o non ci credono? Se ci credono, non è assennatezza, ma viltà e impostura far dipendere la loro adesione al beneplacito del governo. Se invece non ci credono, perchè quella decisione equivoca, e non dichiararlo a dirittura?
Quando, dove, da chi si è fatta l’adunanza e per mandato di chi? Assennata quella decisione? A me invece sembra ridicola, per non dire altro, e solo propria, se fu fatta da vero, di quei preti che hanno l’uso comodo di far da liberali in pubblico e da clericali in privato. Io domando: I preti che hanno fatto questa decisione, ci credono nell’infallibilità o non ci credono? Se ci credono, non è assennatezza, ma viltà e impostura far dipendere la loro adesione al beneplacito del governo. Se invece non ci credono, perchè quella decisione equivoca, e non dichiararlo a dirittura?


Io pertanto, non solo disdico ogni solidarietà coll’adunanza sopradetta, ma colgo volentieri l’occasione per dichiarare, che non accetto il dogma dell’infallibilità del papa, e che lo considero come una vera stoltezza.</ref>)''; e oggi, di fronte all’attacco calunnioso'',
Io pertanto, non solo disdico ogni solidarietà coll’adunanza sopradetta, ma colgo volentieri l’occasione per dichiarare, che non accetto il dogma dell’infallibilità del papa, e che lo considero come una vera stoltezza.</ref>; ''e oggi, di fronte all’attacco calunnioso'',