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{{Ns0|Scritti vari (Ardigò)/Polemiche/Il liberalismo di R. Ardigò|Il liberalismo di R. Ardigò}}<poem>{{Centrato|III. IL LIBERALISMO DI R. ARDIGÒ <ref>Polemica col giornale ''Gazzetta dell’Emilia''.</ref>}}</poem> |
{{Ns0|Scritti vari (Ardigò)/Polemiche/Il liberalismo di R. Ardigò|Il liberalismo di R. Ardigò}}<poem>{{Centrato|III. IL LIBERALISMO DI R. ARDIGÒ <ref>Polemica col giornale ''Gazzetta dell’Emilia''.</ref>}}</poem> |
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Il giornale di Bologna ''Gazzetta dell’Emilia'', nel suo numero del 20 giugno 1883, in un articolo intitolato ''Il Moto'' (alludendo |
Il giornale di Bologna ''Gazzetta dell’Emilia'', nel suo numero del 20 giugno 1883, in un articolo intitolato ''Il Moto'' (alludendo al giornale di Imola così denominato) conchiudeva come segue: |
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''Ed ora per chiudere, un’altra prova di ignoranza, e questa volta storica, del ''Moto''. Esso ci dà nientemeno che dei settari morali — rubando al divo Alfredo la frase — perchè abbiamo chiamati ex-clericali, il Ceneri, l’Ardigò, ed il Baccelli. Ma l’Ardigò sopra tutto gli sta a cuore.'' |
''Ed ora per chiudere, un’altra prova di ignoranza, e questa volta storica, del ''Moto''. Esso ci dà nientemeno che dei settari morali — rubando al divo Alfredo la frase — perchè abbiamo chiamati ex-clericali, il Ceneri, l’Ardigò, ed il Baccelli. Ma l’Ardigò sopra tutto gli sta a cuore.'' |