Decameron/Giornata nona/Novella prima: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Robot: Automated text replacement (-\{\{Template\:Decameron\}\} +{{opera\n|NomeCognome=Giovanni Boccaccio\n|TitoloOpera=Decameron\n|NomePaginaOpera=Decameron\n|AnnoPubblicazione=\n) |
standardizzata |
||
Riga 4:
|NomePaginaOpera=Decameron
|AnnoPubblicazione=
|TitoloSezione=[[Decameron/9a giornata|Nona giornata]]<br/>Novella Prima
}}
{{capitolo
|CapitoloPrecedente=Introduzione
|NomePaginaCapitoloPrecedente=Decameron/9a giornata/Introduzione
|CapitoloSuccessivo=Novella Seconda
|NomePaginaCapitoloSuccessivo=Decameron/9a giornata/Novella Seconda
}}
''Madonna Francesca, amata da uno Rinuccio e da uno Alessandro, e niuno amandone, col fare entrare l'un per morto in una sepoltura, e l'altro quello trarne per morto, non potendo essi venire al fine imposto, cautamente se gli leva da dosso.''
Line 58 ⟶ 61:
Nondimeno ciascun de' due amanti, significato alla donna ciò che fatto avea e quello che era intervenuto, e con questo scusandosi se fornito non avean pienamente il suo comandamento, la sua grazia e il suo amore addimandava. La qual mostrando a niun ciò voler credere, con recisa risposta di mai per lor niente voler fare, poi che essi ciò che essa ad dimandato avea non avean fatto, se gli tolse da dosso.
{{capitolo
|CapitoloPrecedente=Introduzione
|NomePaginaCapitoloPrecedente=Decameron/9a giornata/Introduzione
|CapitoloSuccessivo=Novella Seconda
|NomePaginaCapitoloSuccessivo=Decameron/9a giornata/Novella Seconda
}}
|