Encomio di Elena (Gorgia): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
fix intestazione
CandalBot (discussione | contributi)
m Bot: creazione area dati
Riga 1:
{{Conteggio pagine|[[Speciale:Statistiche]]}}<!-- Area dati: non modificare da qui: --><onlyinclude><div style="display:none"><section begin="Lingua originale del testo"/>greco<section end="Lingua originale del testo"/>
{{Qualità|avz=75%|data=22 maggio 2008|arg=Filosofia}}
<section begin="Nome e cognome dell'autore"/>Gorgia<section end="Nome e cognome dell'autore"/>
<section begin="Anno di pubblicazione"/>Antichità<section end="Anno di pubblicazione"/>
<section begin="Iniziale del titolo"/>E<section end="Iniziale del titolo"/>
<section begin="Anno di traduzione"/>1753<section end="Anno di traduzione"/>
<section begin="Nome e cognome del traduttore"/>Angelo Teodoro Villa<section end="Nome e cognome del traduttore"/>
<section begin="Argomento"/>Filosofia<section end="Argomento"/>
<section begin="Progetto"/>letteratura<section end="Progetto"/>
<section begin="Titolo"/>Orazione<ref>L'Abate dall'Aglio ha pensato di aggiungere alla sua traduzion di Coluto un capitolo in lode del Becco, a consolazione, com'egli scrive, di Menelao, marito d'Elena. Più dovrebbe soddisfare al pubblico, come cosa più convenevole, il pensier mio di trasportare le presenti Orazioni d'Argomento uniforme a quel di Coluto. Questa di Gorgia, qualunque merito ell'abbia, è certo rispettabile per la sua antichità. Originali d'una lingua sì benemerita, dappoiché nulla di nuovo sperar ne possiamo, io gli vedrei volentieri nella nostra recati.</ref><br />
di Gorgia leontino<ref>Fu Gorgia Leontino, famoso orator siciliano, di nome assai chiaro per tutta la Grecia. Spedito egli ambasciatore in Atene, stordì come narra Dionisio Alicarnasseo, gli Uditori tutti colla sua eloquenza. Tanto di se medesimo presumeva, che, al dir di Filostrato, osò d'esporsi nel pubblico teatro d'Atene a qualunque argomento, che gli veniva proposto. E gli Ateniesi l'ebbero poi in tanta estimazione, come dice Troilo sofista nel proemio della sua Rettorica MS., che i giorni, in cui potevan sentirlo festivi chiamavano, e lucerne le di lui Orazioni. Fu a lui solo, al dir di {{AutoreCitato|Marco Tullio Cicerone|Cicerone}}, che in Delfo s'alzò una statua non indorata, ma d'oro.</ref><br />
intorno<br />al rapimento di Elena<section end="Titolo"/>
<section begin="nome template"/>Intestazione<section end="nome template"/>
<section begin="data"/>22 maggio 2008<section end="data"/>
<section begin="avz"/>75%<section end="avz"/>
<section begin="arg"/>Filosofia}}
{{Nota disambigua|Encomio di Elena<section end="arg"/>
</div></onlyinclude><!-- a qui -->{{Qualità|avz=75%|data=22 maggio 2008|arg=Filosofia}}
{{Nota disambigua|Encomio di Elena}}
{{Intestazione
Line 8 ⟶ 24:
| Iniziale del titolo =E
| Anno di pubblicazione =Antichità
| Eventuale secondo anno di pubblicazione =
| Lingua originale del testo =greco
| Nome e cognome del traduttore =Angelo Teodoro Villa