Canti (Leopardi - Donati)/I. All'Italia: differenze tra le versioni

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E nella fausta sorte e nella ria.<br />
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Se fosser gli occhi tuoi due fonti vive,<br />
Mai non potrebbe il pianto<br />
Adeguarsi al tuo danno ed allo scorno;<br />
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Agl'italici petti il sangue mio.<br />
<br />
Dove sono i tuoi figli? Odo suon d'armi<br />
E di carri e di voci e di timballi:<br />
In estranie contrade<br />
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La vita che mi desti ecco ti rendo.<br />
<br />
Oh venturose e care e benedette<br />
L'antiche età, che a morte<br />
Per la patria correan le genti a squadre;<br />
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Guardando l'etra e la marina e il suolo.<br />
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E di lacrime sparso ambe le guance,<br />
E il petto ansante, e vacillante il piede,<br />
Toglieasi in man la lira:<br />
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Senza baci moriste e senza pianto.<br />
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Ma non senza de' Persi orrida pena<br />
Ed immortale angoscia.<br />
Come lion di tori entro una mandra<br />
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Mentre nel mondo si favelli o scriva.<br />
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Prima divelte, in mar precipitando,<br />
Spente nell'imo strideran le stelle,<br />
Che la memoria e il vostro<br />