Pagina:Ardigo - Scritti vari.djvu/29: differenze tra le versioni

Stato della paginaStato della pagina
-
Pagine SAL 75%
+
Pagine SAL 100%
Intestazione (non inclusa):Intestazione (non inclusa):
Riga 1: Riga 1:
{{RigaIntestazione||<small>''Polemiche''</small>|23}}
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 1: Riga 1:
alla Distinzione XVII parte I, e vi leggerete queste parole: «''È dunque necessario che il penitente confessi i peccati se ne ha il tempo;''» e alla parte II, e troverete queste; «''Per queste e molte altre'' {ragioni e autorità) ''si dimostra con tutta certezza, che è necessario offrire la confessione prima a Dio e poi al sacerdote, e che diversamente non si può salvarsi, ecc.''» perchè al sacerdote, come è detto nella successiva Distinz. XVIII p. I è data la facoltà di rimettere e di ritenere i peccati. Come? Voi dite, che non si era mai pensato, che la confessione fosse obbligatoria prima del 1215. e qui invece troviamo che lo si credeva anche prima del 1164. Voi dite, che «''fu proclamata sacramento da Eugenio IV nel 1439''» e dai libri delle sentenze rileviamo, che era ritenuta tale anche prima di Innocenzo III. Voi dite che fu «fatta dogma di fede dal concilio di Trento» e Pietro Lombardo vi fa sapere che non diversamente era qualificata quattro secoli prima.
alla Distinzione XVII parte I, e vi leggerete queste parole: «''È dunque necessario che il penitente confessi i peccati se ne ha il tempo;''» e alla parte II, e troverete queste; «''Per queste e molte altre'' (ragioni e autorità) ''si dimostra con tutta certezza, che è necessario offrire la confessione prima a Dio e poi al sacerdote, e che diversamente non si può salvarsi, ecc.''» perchè al sacerdote, come è detto nella successiva Distinz. XVIII p. I è data la facoltà di rimettere e di ritenere i peccati. Come? Voi dite, che non si era mai pensato, che la confessione fosse obbligatoria prima del 1215. e qui invece troviamo che lo si credeva anche prima del 1164. Voi dite, che «''fu proclamata sacramento da Eugenio IV nel 1439''» e dai ''libri delle sentenze'' rileviamo, che era ritenuta tale anche prima di Innocenzo III. Voi dite che fu «''fatta dogma di fede dal concilio di Trento''» e Pietro Lombardo vi fa sapere che non diversamente era qualificata quattro secoli prima.


«''Senza preamboli passiamo ai fatti gettando uno sguardo alle storie ecclesiastiche di Socrate, Sozomeno, Eusebio e Niceforo Calisto, le quali ci raccontano che dalla chiesa primitiva sorsero varie sette religiose che facevano proseliti per loro conto; allora i vescovi dell’impero d’oriente destinarono un prete per città sotto il titolo di penitenziere, il quale doveva ascoltare gli apostati che ritornavano in grembo alla primitiva chiesa.''»
«''Senza preamboli passiamo ai fatti gettando uno sguardo alle storie ecclesiastiche di Socrate, Sozomeno, Eusebio e Niceforo Calisto, le quali ci raccontano che dalla chiesa primitiva sorsero varie sette religiose che facevano proseliti per loro conto; allora i vescovi dell’impero d’oriente destinarono un prete per città sotto il titolo di penitenziere, il quale doveva ascoltare gli apostati che ritornavano in grembo alla primitiva chiesa.''»