Pagina:Satire (Persio).djvu/113: differenze tra le versioni

mNessun oggetto della modifica
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 3: Riga 3:
Son due le parti di questa eccellente satira v. La prima è una tenera significazione d’affetto e di gratitudine verso il suo precettore Cornuto. L’altra aggìrasi tutta su quella nota sentenza stoica, che niuno è libero, fuori che il saggio.
Son due le parti di questa eccellente satira v. La prima è una tenera significazione d’affetto e di gratitudine verso il suo precettore Cornuto. L’altra aggìrasi tutta su quella nota sentenza stoica, che niuno è libero, fuori che il saggio.


{{Sc|custos purpura}}. ''v''. 30. — Ne’ romani costumi era grave delitto l’offendere di qualsivoglia maniera un fanciullo che portasse pretesta. Perciò Persio la chiama custode dell’adolescenza. Ebbe forse di mira questa bella espressione il [[Torquato Tasso|Tasso]] in quei versi dell’{{Tc|Aminta}}
{{Sc|custos purpura}}. ''v''. 30. — Ne’ romani costumi era grave delitto l’offendere di qualsivoglia maniera un fanciullo che portasse pretesta. Perciò Persio la chiama custode dell’adolescenza. Ebbe forse di mira questa bella espressione il {{AutoreCitato|Tasso}} in quei versi dell’{{Tc|Aminta}}
{{Blocco centrato}}<poem> ... il suo bel cinto
{{Blocco centrato}}<poem> ... il suo bel cinto
Che del sen virginal fu pria custode. </poem>{{Fine blocco}}
Che del sen virginal fu pria custode. </poem>{{Fine blocco}}