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Pagina:Aminta.djvu/73: differenze tra le versioni

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<poem>Ahi, fosse stata muta, ed altri sordo!
<poem>Ahi, fosse stata muta, ed altri sordo!
;SILVIA: Certo 'l rischio fu grande, ed ella avea
;SILVIA: Certo ’l rischio fu grande, ed ella avea
Giusta cagion di sospettarmi morta.
Giusta cagion di sospettarmi morta.
;DAFNE: Ma non giusta cagion avea di dirlo.
;DAFNE: Ma non giusta cagion avea di dirlo.
Or narra tu qual fosse 'l rischio, e come
Or narra tu qual fosse ’l rischio, e come
Tu lo fuggisti. ;SILVIA: Io, seguitando un lupo,
Tu lo fuggisti. ;SILVIA: Io, seguitando un lupo,
Mi rinselvai nel più profondo bosco,
Mi rinselvai nel più profondo bosco,
Tanto ch'io ne perdei la traccia. Or, mentre
Tanto ch’io ne perdei la traccia. Or, mentre
Cerco di ritornare onde mi tolsi,
Cerco di ritornare onde mi tolsi,
Il vidi, e riconobbi a un stral che fitto
Il vidi, e riconobbi a un stral che fitto
Gli aveva di mia man press'un orecchio.
Gli aveva di mia man press’un orecchio.
Il vidi con molt'altri intorno a un corpo
Il vidi con molt’altri intorno a un corpo
D'un animal ch'avea di fresco ucciso,
D’un animal ch’avea di fresco ucciso,
Ma non distinsi ben la forma. Il lupo
Ma non distinsi ben la forma. Il lupo
Ferito, credo, mi conobbe, e 'ncontro
Ferito, credo, mi conobbe, e ’ncontro
Mi venne con la bocca sanguinosa.
Mi venne con la bocca sanguinosa.
Io l'aspettava ardita, e con la destra
Io l’aspettava ardita, e con la destra
Vibrava un dardo. Tu sai ben s'io sono
Vibrava un dardo. Tu sai ben s’io sono
Maestra di ferire, e se mai soglio
Maestra di ferire, e se mai soglio
Far colpo in fallo. Or, quando il vidi tanto
Far colpo in fallo. Or, quando il vidi tanto
Vicin, che giusto spazio mi parea
Vicin, che giusto spazio mi parea
A la percossa, lanciai un dardo, e 'n vano:
A la percossa, lanciai un dardo, e ’n vano:
Ché, colpa di fortuna o pur mia colpa,
Ché, colpa di fortuna o pur mia colpa,
In vece sua colsi una pianta. Allora
In vece sua colsi una pianta. Allora
Più ingordo incontro ei mi venia; ed io
Più ingordo incontro ei mi venia; ed io
Che 'l vidi sì vicin, che stimai vano
Che ’l vidi sì vicin, che stimai vano
L'uso de l'arco, non avendo altr'armi,
L’uso de l’arco, non avendo altr’armi,
A la fuga ricorsi. Io fuggo, ed egli
A la fuga ricorsi. Io fuggo, ed egli
Non resta di seguirmi. Or odi caso:
Non resta di seguirmi. Or odi caso:
Un vel, ch'aveva involto intorno al crine,</poem>
Un vel, ch’aveva involto intorno al crine,</poem>
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