Pagina:Alfieri - Tragedie, Siena 1783, II.djvu/40: differenze tra le versioni

 
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::::::Fido sostegno,
Solo rampollo, del mio Trono erede,
{{r|255}}Unica speme mia; s'io non t'ho mille,
E mille volte al mio paterno seno
Serrato pria, non vo' pure un'istante
Conceder posa alle mie stanche membra.
Andiam, deh Sposa, andiam: quel caro Oreste,
{{r|260}}Di cui pur tu sei Madre, e non mel nomi;
Quello, che in fasce al mio partir lasciai
Ma nel mio grado piangendo... Or dì: cresc'egli?
Che fa? somiglia il Padre? Ha di Virtude
Impresso già il sentier? Di gloria al nome,
{{r|265}}Di brando al lampeggiar, dimmi, sfavilla
Nobil dagli occhj impaziente ardore?
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{{center|{{larger|{{sc|Clitennestra.}}}}}}
<poem>Più rattener non posso il pianto...</poem>
{{center|{{larger|{{sc|Elettra.}}}}}}
<poem>
:::::::Ah vieni,
Padre, il vedrai: di te l'immagin vera
Egli è; mai nol lasciai da che partisti.
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