Pagina:Rivista italiana di numismatica 1891.djvu/137: differenze tra le versioni

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<section begin="1" />modo, il più prezioso cenno dei tari amalfitani è
<section begin="1" />modo, il più prezioso cenno dei tarì amalfitani è
una rubrica del de dandis dotibics nelle consuetudini
una rubrica del de dandis dotibics nelle consuetudini
Amalfitane (5) redatte verso la fine del XIII secolo.
Amalfitane (5) redatte verso la fine del XIII secolo.
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ipsorum, qui erat in pendere granae viginti , valebat
ipsorum, qui erat in pendere granae viginti , valebat
granas duodecim auri monetae Siciliae.
granas duodecim auri monetae Siciliae.
n tari d'Amalfi pesava dunque 20 acini ed era
n tarì d'Amalfi pesava dunque 20 acini ed era
composto di 8 acini ed un terzo di oro puro , di
composto di 8 acini ed un terzo di oro puro , di
acini 8 1% di argento e di acini 3 1^3 di altro me-
acini 8 1% di argento e di acini 3 1^3 di altro me-
tallo che serviva di lega. Lo stesso si ripete spesso
tallo che serviva di lega. Lo stesso si ripete spesso
nei documenti (i^), leggendosi la formola tari boni
nei documenti (i^), leggendosi la formola tarì boni
de Amalfi de unciis quinqtce de auro et quinqice de
de Amalfi de unciis quinqtce de auro et quinqice de
argento ana tari quatuor per solidum.
argento ana tarì quatuor per solidum.
Ma è evidente che a questa lega si dovè giun-
Ma è evidente che a questa lega si dovè giun-
gere man mano, riducendo la lega primitiva, o al-
gere man mano, riducendo la lega primitiva, o al-
meno è da supporre, giudicandolo dalla rinomanza
meno è da supporre, giudicandolo dalla rinomanza
ch'ebbe quel tari, dovuta senza dubbio al suo intrin-
ch'ebbe quel tarì, dovuta senza dubbio al suo intrin-
seco valore. Infatti la stessa diminuzione dell' oro
seco valore. Infatti la stessa diminuzione dell' oro
troviamo nei coni successivi del tari salernitano, di
troviamo nei coni successivi del tarì salernitano, di
oro puro in sul principio , di oro basso durante il
oro puro in sul principio , di oro basso durante il
domìnio di Gisulfo II e dei normanni.
domìnio di Gisulfo II e dei normanni.
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nelle quali si pone ogni immaginabile determinazione, questa della croce
nelle quali si pone ogni immaginabile determinazione, questa della croce si omette; in terzo luogo, dalla considerazione dell'origine di questi tarì, che, essendo imitazioni, che dovevano, da principio, simulando i tipi arabici, confondersi oolle monete dei Musulmani , non potevano recare
si omette; in terzo luogo, dalla considerazione dell* origine di questi
tari, ohe, essendo imitazioni, che dovevano, da principio, simulando i tipi
arabici, confondersi oolle monete dei Musulmani , non potevano recare
un simbolo cod evidente di lor cristiana orìgine. <section end=note1" />
un simbolo cod evidente di lor cristiana orìgine. <section end=note1" />