Pagina:Opere di Procopio di Cesarea, Tomo I.djvu/313: differenze tra le versioni

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3.° ''Procopio'' anche qui promette di parlare in appresso di quanto ''Teodora'' si adoprò contro le definizioni del Concilio calcedonese; e manchiamo pure di questa parte di ''Storia segreta''.
3.° ''Procopio'' anche qui promette di parlare in appresso di quanto ''Teodora'' si adoprò contro le definizioni del Concilio calcedonese; e manchiamo pure di questa parte di ''Storia segreta''.


4.° Le particolarità riferite intorno a ''Prisco'' falsario offrono alla considerazione nostra più cose. Primieramente é da avvertire alla quantità di gente, che a’ tempi di ''Giustiniano'' si occupava in falsificare le scritture; poiché abbiamo una legge di quell'imperadore, ed é la ''Novella'' 73, emanata contro gli autori di tali falsificazioni, troppo, com’egli dice, cresciuti. In secondo luogo debbesi notare, che ''Giustiniano'' dovette rivocare la prescrizione centenaria, e toglierla affatto con un editto, a cagione de’ gravissimi inconvenienti che seco portava. ''Procopio'' non accenna questo fatto, perché dovette aver luogo dopo l’anno trentesimo secondo del regno di ''Giustiniano''. In terzo luogo da quanto il N. A. dice delle varie sanzioni che ''Giustiniano'', facendo e disfacendo, si permise intorno 'a materie ecclesiastiche, debbesi vedere l'origine del ''Nuovo Canone'', compilato da ''Giovanni'' lo
4.° Le particolarità riferite intorno a ''Prisco'' falsario offrono alla considerazione nostra più cose. Primieramente é da avvertire alla quantità di gente, che a’ tempi di ''Giustiniano'' si occupava in falsificare le scritture; poiché abbiamo una legge di quell’imperadore, ed é la ''Novella'' 73, emanata contro gli autori di tali falsificazioni, troppo, com’egli dice, cresciuti. In secondo luogo debbesi notare, che ''Giustiniano'' dovette rivocare la prescrizione centenaria, e toglierla affatto con un editto, a cagione de’ gravissimi inconvenienti che seco portava. ''Procopio'' non accenna questo fatto, perché dovette aver luogo dopo l’anno trentesimo secondo del regno di ''Giustiniano''. In terzo luogo da quanto il N. A. dice delle varie sanzioni che ''Giustiniano'', facendo e disfacendo, si permise intorno ’a materie ecclesiastiche, debbesi vedere l’origine del ''Nuovo Canone'', compilato da ''Giovanni'' lo