Pagina:Opere di Procopio di Cesarea, Tomo I.djvu/468: differenze tra le versioni
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''<p style="text-indent:-2em; margin-left:2em">Che forti luoghi fossero una volta sulla sponda dell’Istro, o Danubio. Dacia ripense. Singedone. 0ttavo. Viminacio.''</p> |
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Così, come abblamo esposto, Glustiniano imperadore fortificò tutte le parti mediterranee dell'Illirio. Come poi di fortezze e di presidii provvedesse la sponda dell'Istro, chiamato anche Danubio, ora esporrò. Anticamente gl' Imperadori romani per impedire ai Barbari abitanti al di là di quel fiume di passarlo, la sponda del medesimo guernirono di borghi e di castelli, alzati qua e là, ora alla destra ed ora alla sinistra. Ma non edificarono in modo da rendere inaccessibile la sponda a chi tentasse assaltarla; ma soltanto perché quella sponda non fosse vuota di difensori, poiché i Barbari de'paesi transdanubiani abborrivano dal combattere luoghi murati. Molti di tali luoghi forti non avevano che una torre, e perciò chiamavansi Monopirgii, né aveano che pochissimi soldati a guardia; e tanto bastava per incutere terrore ai Barbari, sicché non ardissero assalire i Romani. Ma dopo Attila, venuto con grande esercito, tutti que'luoghi forti facilissimamente occupò; e senza trovar resistenza saccheggiò per ogni verso l'Impero romano. Finalmente Giustiniano Augusto ristabilì quanto era stato rovesciato e distrutto, non nella forma di prima, bensi in modo di gran lunga più valido; e di più fece assaissime opere nuove: con che pienamente restituì all'Impero la perduta sicurezza. Ed ora dirò come. |
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CAPO V. |
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Che forti luoghi Jossero una volia sulla sponda del’ |
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t Istro, o Danubio. Dacia ripcnse. Singedone. 0^ |
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ta^o. Fimindcio, |
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Cos), come abblamo esposto, Glustiniano imperadore |
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fortified tutte le parti mediterranee delP Ulirio. Come |
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poi di fortezze e di presidii prowedesse la sponda |
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delristro, chiamato anche Danubio, ora esporr6. |
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Anticamente gP Imperadori romani per impedire ai Barbari |
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abitanti al di ia di quel fiume di passarlo, la sponda |
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del medesimo guernirono di borghi e di castelli, alzati |
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qua e 1&, ora alia destra ed ora alia sinistra. Ma non |
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edificarono in modo da rendere iaaccessibile la sponda |
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a chi tentasse assaltarla; ma soltanto perch^ quella |
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sponda non fosse vuota di difensori, poichd i Barbari |
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de^paesi transdanubiani abborrivano dal combattere luo« |
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gbi murati. Molti di tali luoghi forti non avevano che |
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un^ torre, e perci6 chiamavansi Monopirgii, n^ aveano |
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che pochissimi soldati a guardia ^ e tanto bastava pep |
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incutere terrore ai Barbari, sicchi non ardissero assa« |
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lire i Romani. Ma dopo Attila, venuto con grande |
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senza trovar resistenza saccheggi6 per ogni verso V |
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Impero romano. Finalmente Giustiniano Augusto ristabiri |
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quanto era stato rovesciato e distrutto, non nella forma |
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di prima, bensi in modo di gran lunga più valido \ e |
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di più fece assaissime opere nuove: con che pienamente |
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