Pagina:Manzoni.djvu/162: differenze tra le versioni
Stato della pagina | Stato della pagina | ||
- | + | Pagine SAL 75% | |
Intestazione (non inclusa): | Intestazione (non inclusa): | ||
Riga 1: | Riga 1: | ||
{{RigaIntestazione|160|{{Sc|il manzoni poeta drammatico.}}|}} |
|||
Corpo della pagina (da includere): | Corpo della pagina (da includere): | ||
Riga 1: | Riga 1: | ||
{{Pt|dre|madre}} del Manzoni, nell’aprile dell’anno 1820, scriveva a monsignor Tosi che il Manzoni preferiva «il soggiorno di Parigi a quello di Milano, per il gran ribrezzo che gli produce quella benedetta mania che si ha di parlare degli affari degli altri. Si ricorda di tante ciarle e di tante supposizioni fatte sul nostro viaggio; e qualche volta questa idea lo mette di cattivo umore:» Il malumore, o almeno un po’ di malumore, penetra pure in alcuni versi del ''Conte di Carmagnola''. Ma il sentimento cristiano e l’amor patrio vincono finalmente ogni altra cura. Il Manzoni assai più che il suo Conte di Carmagnola esplorava il suo tempo e cercava persuadersi ora che la salute d’Italia sarebbe venuta dalla Toscana, ora dal Piemonte. |
|||
<poem> |
|||
Il Carmagnola, infatti, alludendo ai Fiorentini, dice: |
|||
A molti in mente |
{{Blocco centrato}}<poem> A molti in mente |
||
Dura il pensier del glorïoso, antico |
Dura il pensier del glorïoso, antico |
||
Viver civile; e subito uno sguardo |
Viver civile; e subito uno sguardo |
||
Rivolgon di desìo, là dove appena |
Rivolgon di desìo, là dove appena |
||
D’un qualunque avvenir si mostri un raggio, |
D’un qualunque avvenir si mostri un raggio, |
||
Frementi del presente e vergognosi;</poem> |
Frementi del presente e vergognosi;</poem>{{Fine blocco}} |
||
e al suo Piemonte belligero fida, con la propria, la vendetta d’Italia: |
e al suo Piemonte belligero fida, con la propria, la vendetta d’Italia: |
||
⚫ | |||
⚫ | |||
In vostra forza, è ver; ma vi sovvenga |
In vostra forza, è ver; ma vi sovvenga |
||
Ch’io non ci nacqui; che tra gente io nacqui |
Ch’io non ci nacqui; che tra gente io nacqui |
||
Riga 17: | Riga 16: | ||
A guardar come sua questa qualunque |
A guardar come sua questa qualunque |
||
Gloria d’un suo concittadin, non fia |
Gloria d’un suo concittadin, non fia |
||
Che straniera all’oltraggio ella si tenga.</poem> |
Che straniera all’oltraggio ella si tenga.</poem>{{Fine blocco}} |