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<section begin=s1/>trasse ad abitar nelle provincie romane, per accrescerne la popolazione e coltura. Continuava in questi tempi Diocleziano Augusto a dimorar nell'Illirico insieme con Galerio Cesare, come si ricava da alcune leggi, e verisimilmente attendevano nelle parti della Pannonia e Mesia a tenere in freno i Barbari, sempre ansanti di bottinar nel paese romano. Idacio2777 scrive che furono in quest'anno fabbricate delle fortezze nel paese de' Sarmati di là dal Danubio in faccia delle città di Acinco e Bononia. E a questi tempi verisimilmente appartiene ciò che lasciò scritto Eutropio2778, con dire che Diocleziano e Valerio Massimiano varie guerre fecero unitamente, o separatamente, e che soggiogarono i Carpi e Bastarni, de' quali parlò Eusebio all'anno 292, coll'aver inoltre dato delle rotte ai Sarmati. Gran copia ancora di costoro fatta prigioniera fu poscia da essi principi trasportata nelle provincie romane, e concedute loro terre incolte per sostentamento delle lor famiglie, e con vantaggio del pubblico. Presso il Mezzabarba2779 si veggono medaglie di Diocleziano colla Vittoria Sarmatica, le quali si può credere che sieno da riferire all'anno presente.
<section begin=s1/><section begin=s1/>trasse ad abitar nelle provincie romane, per accrescerne la popolazione e coltura. Continuava in questi tempi Diocleziano Augusto a dimorar nell'Illirico insieme con Galerio Cesare, come si ricava da alcune leggi, e verisimilmente attendevano nelle parti della Pannonia e Mesia a tenere in freno i Barbari, sempre ansanti di bottinar nel paese romano. Idacio2777 scrive che furono in quest'anno fabbricate delle fortezze nel paese de' Sarmati di là dal Danubio in faccia delle città di Acinco e Bononia. E a questi tempi verisimilmente appartiene ciò che lasciò scritto Eutropio2778, con dire che Diocleziano e Valerio Massimiano varie guerre fecero unitamente, o separatamente, e che soggiogarono i Carpi e Bastarni, de' quali parlò Eusebio all'anno 292, coll'aver inoltre dato delle rotte ai Sarmati. Gran copia ancora di costoro fatta prigioniera fu poscia da essi principi trasportata nelle provincie romane, e concedute loro terre incolte per sostentamento delle lor famiglie, e con vantaggio del pubblico. Presso il Mezzabarba2779 si veggono medaglie di Diocleziano colla Vittoria Sarmatica, le quali si può credere che sieno da riferire all'anno presente.




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<section begin=s2/>{{Anno di|{{Sc|Cristo}} CCXCVI. Indizione XIV.|MARCELLINO papa 1.|DIOCLEZIANO imperadore 13.|MASSIMIANO imperadore 11.}}Consoli

CAIO AURELIO VALERIO DIOCLEZIANO AUGUSTO per la sesta volta
e FLAVIO VALERIO COSTANZO CESARE per la seconda.

La carica di prefetto di Roma, secondo l'antico Catalogo del Cuspiniano<section end=s2/>