Pagina:Opere di Procopio di Cesarea, Tomo I.djvu/251: differenze tra le versioni
Nessun oggetto della modifica |
|||
Stato della pagina | Stato della pagina | ||
- | + | Pagine SAL 75% | |
Corpo della pagina (da includere): | Corpo della pagina (da includere): | ||
Riga 13: | Riga 13: | ||
assicurò a nome dell’Imperadore, ma gli glurò fede fraterna sulla Mensa sacra, ciò prendendo insieme l'Eucaristia, com’era allora il rito de’ Cristiani in simili circostanze. Quindi nacque che |
assicurò a nome dell’Imperadore, ma gli glurò fede fraterna sulla Mensa sacra, ciò prendendo insieme l'Eucaristia, com’era allora il rito de’ Cristiani in simili circostanze. Quindi nacque che |
||
''Giustiniano'' in varii incontri lo chiamò ''fratello'': il che fece credere |
''Giustiniano'' in varii incontri lo chiamò ''fratello'': il che fece credere |
||
poi ad alcuni, che fossero fratelli di sangue ''Giustiniano'' e ''Vitaliano''; e perciò poi ''Germano'' e ''Giovanni'' fossero per sangue nipoti di que’ due. Ora ''Giovanni'', figlio di ''Vitaliano'', iniziatosi nella milizia, era riuscito un valente capitano, della cui militare virtù ''Procopio'' parecchie volte negli altri libri parla con lode. Nell’anno undecimo della guerra gotica egli fu da ''Belisario'' spedito a ''Giustiniano'' per avere rinforzi; e deve credersi che in quel tempo appunto venisse con ''Germano'' in accordo pel |
poi ad alcuni, che fossero fratelli di sangue ''Giustiniano'' e ''Vitaliano''; e perciò poi ''Germano'' e ''Giovanni'' fossero per sangue nipoti di que’ due. Ora ''Giovanni'', figlio di ''Vitaliano'', iniziatosi nella milizia, era riuscito un valente capitano, della cui militare virtù ''Procopio'' parecchie volte negli altri libri parla con lode. Nell’anno undecimo della guerra gotica egli fu da ''Belisario'' spedito a ''Giustiniano'' per avere rinforzi; e deve credersi che in quel tempo appunto venisse con ''Germano'' in accordo pel |
||
Piè di pagina (non incluso) | Piè di pagina (non incluso) | ||
Riga 1: | Riga 1: | ||
matri- |
|||
<references/> |