Pagina:Opere di Procopio di Cesarea, Tomo I.djvu/33: differenze tra le versioni

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poiché l’anno scorso quella ''Storia segreta'', già in altri tempi poi letta, mi capitò di nuovo alle mani, trovandomi ozioso in villa mi cadde in pensiero di volgarizzarla, onde chiuuque ama i buoni studii, desiderando di leggerla, possa averne la facilità che non potemmo aver noi: ché carità letteraria é questa, e degna di ogni animo gentile, al desiderio dell' altrui liberale curiosità soccorrere per quanto il consentano le nostre forze. Di questa singolarissima ''Storia'' adunque, che or dò alla luce, ragionerò volentieri con Voi, e prenderò Voi per primo giudice di quanto mi occorrera dire a dilucidazione de’ dubbii, ch' essa ha eccitati in parecchi: né temo che possa dispiacervi ch' essa sia il soggetto di questo intrattenimento nostro, quand' anche dovesse essere l'ultimo; e perché appnnto potrebbe essere l'ultimo, non vi sarà grave se sarò alquanto iungo nel mio
poiché l’anno scorso quella ''Storia segreta'', già in altri tempi poi letta, mi capitò di nuovo alle mani, trovandomi ozioso in villa mi cadde in pensiero di volgarizzarla, onde chiuuque ama i buoni studii, desiderando di leggerla, possa averne la facilità che non potemmo aver noi: ché carità letteraria é questa, e degna di ogni animo gentile, al desiderio dell’ altrui liberale curiosità soccorrere per quanto il consentano le nostre forze. Di questa singolarissima ''Storia'' adunque, che or dò alla luce, ragionerò volentieri con Voi, e prenderò Voi per primo giudice di quanto mi occorrera dire a dilucidazione de’ dubbii, ch’ essa ha eccitati in parecchi: né temo che possa dispiacervi ch’ essa sia il soggetto di questo intrattenimento nostro, quand’ anche dovesse essere l’ultimo; e perché appnnto potrebbe essere l’ultimo, non vi sarà grave se sarò alquanto iungo nel mio
discorso.
discorso.


Certamente dee a Voi esser noto come, allorqnando ''Niccolò Alemanno'', trovato avendo nel cinquecento tra i codici della Biblioteca Vaticana il IX libro delle ''Storie di Procopio'', e a buona lezione ridotto, e diligentemente voltato in latino, l'ebbe pubblicato, altissima fu la sorpresa in che caddero gli nomini
Certamente dee a Voi esser noto come, allorqnando ''Niccolò Alemanno'', trovato avendo nel cinquecento tra i codici della Biblioteca Vaticana il IX libro delle ''Storie di Procopio'', e a buona lezione ridotto, e diligentemente voltato in latino, l’ebbe pubblicato, altissima fu la sorpresa in che caddero gli nomini
di lettere di quel tempo, poco meno che scandolezzati di quanto contra l'opinione, che allora comunemente correva intorno al carattere e ai fatti del-
di lettere di quel tempo, poco meno che scandolezzati di quanto contra l’opinione, che allora comunemente correva intorno al carattere e ai fatti del-