Pagina:Ardigo - Scritti vari.djvu/130: differenze tra le versioni

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''Gerione aveva tre corpi guidati da un anima sola; ed io lo credo, perchè un buon cocchiere può guidare anche sei cavalli. Ma che in un corpo solo possono trovarsi tre me, cioè tre matti, è cosa che io non posso credere, quando non toltisi di tre filosofi positivisti.'' (<ref>Perchè non si dica che la nostra penna è un po’ caustica censurando il nostro filosofo, vogliamo indicare le fonti da cui ha prese le prove del suo assunto, che possono darsi più me in un sol uomo. Lo credereste! Cita fatti desunti da relazioni di diversi fenomeni di pazzia, fatte s’intende, da scrittori materialisti, riportandole in francese, forse perchè facciano più autorità presso gli sciocchi. Ecco per saggio la conclusione d’una nota posta a pag. 280 e 281: della nota Psicologia. «Altre volte sembra che si formino parecchie masse poco coerenti fra loro d’idee (belle quelle ''masse di idee''!), di cui ciascuno vuole rappresentare il ''me'' (povero ''me'' con quelle battaglie nel cervello!) e perciò anche l’unità di persona può scomparire completamente»; e poi tra parentesi: certain malades à folie systématisée, ou déments: (''sic.''), anche in quanto ad ortografia! Vedete a che arriva l’ingegno quando prende una cattiva via!</ref>)
''Gerione aveva tre corpi guidati da un anima sola; ed io lo credo, perchè un buon cocchiere può guidare anche sei cavalli. Ma che in un corpo solo possono trovarsi tre me, cioè tre matti, è cosa che io non posso credere, quando non trattasi di tre filosofi positivisti.'' (<ref>Perchè non si dica che la nostra penna è un po’ caustica censurando il nostro filosofo, vogliamo indicare le fonti da cui ha prese le prove del suo assunto, che possono darsi più me in un sol uomo. Lo credereste! Cita fatti desunti da relazioni di diversi fenomeni di pazzia, fatte s’intende, da scrittori materialisti, riportandole in francese, forse perchè facciano più autorità presso gli sciocchi. Ecco per saggio la conclusione d’una nota posta a pag. 280 e 281: della nota Psicologia. «Altre volte sembra che si formino parecchie masse poco coerenti fra loro d’idee (belle quelle ''masse di idee''!), di cui ciascuno vuole rappresentare il ''me'' (povero ''me'' con quelle battaglie nel cervello!) e perciò anche l’unità di persona può scomparire completamente»; e poi tra parentesi: certain malades à folie systématisée, ou déments: (''sic.''), anche in quanto ad ortografia! Vedete a che arriva l’ingegno quando prende una cattiva via!</ref>)


{{A_destra|<small>(Dal n. 23, 6 ottobre 1872, del giornale ''Il Vessillo Cattolico'').</small>}}
{{A_destra|<small>(Dal n. 23, 6 ottobre 1872, del giornale ''Il Vessillo Cattolico'').</small>}}
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Udite e imparate!
Udite e imparate!


Perchè ha visto che gli era affatto impossibile di cavartela rispondendo, ha pensato bene di far uso, verso di esso, di un rispettoso silenzio, e di non dire — ''nemmeno una sillaba'' —; come se io non l’avessi mai pubblicate e nessuno mai l’avesse letto. Ed è passato addirittura ad un altro argomento.
Perchè ha visto che gli era affatto impossibile di cavartela rispondendo, ha pensato bene di far uso, verso di esso, di un rispettoso silenzio, e di non dire — ''nemmeno una sillaba'' — ; come se io non l’avessi mai pubblicate e nessuno mai l’avesse letto. Ed è passato addirittura ad un altro argomento.