Pagina:Rivista di Scienza - Vol. I.djvu/47: differenze tra le versioni

Alebot (discussione | contributi)
Caricamento di OCR esterno da bot
 
Alebot (discussione | contributi)
Correzione pagina via bot (from toolserver)
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 1: Riga 1:
in quiete non si trasforma spontaneamente. Qui energia in
in quiete non si trasforma spontaneamente. Qui energia in
quiete significa energia che non contiene differenze d'inten-
quiete significa energia che non contiene differenze d’inten-
sità, e l'impulso che la trasforma, è il subentrare di nuove
sità, e l’impulso che la trasforma, è il subentrare di nuove
differenze d'intensità nel sistema considerato, Più generale è
differenze d’intensità nel sistema considerato, Più generale è
la forma: affinchè qualcosa avvenga, devono sussistere differenze
la forma: affinchè qualcosa avvenga, devono sussistere differenze
non compensate d' intensità, e ciò che avviene è proporzionale
non compensate d’ intensità, e ciò che avviene è proporzionale
a queste differenze.
a queste differenze.


Ci si presenta spontanea la domanda, quale parte abbiano
Ci si presenta spontanea la domanda, quale parte abbiano
i fattori di capacità dell' energia nella nostra rappresen-
i fattori di capacità dell’ energia nella nostra rappresen-
tazione energetica della natura. Ad esse spetta essenzialmente
tazione energetica della natura. Ad esse spetta essenzialmente
la funzione, che la scienza con le sue cognizioni imperfette
la funzione, che la scienza con le sue cognizioni imperfette
attribuiva prima alla materia. Se teniamo conto che massa,
attribuiva prima alla materia. Se teniamo conto che massa,
peso e volume sono fattori ili capacità delle corrispondenti
peso e volume sono fattori ili capacità delle corrispondenti
specie il' energia, ravvisiamo in questi fattori le vecchie qua-
specie il’ energia, ravvisiamo in questi fattori le vecchie qua-
lità primarie della materia. I/e qualità secondarie si contrasse-
lità primarie della materia. I/e qualità secondarie si contrasse-
gnano pure come grandezze di capacità, solo che non hanno
gnano pure come grandezze di capacità, solo che non hanno
fra loro un così stretto rapporto nello spazio come le suddette.
fra loro un così stretto rapporto nello spazio come le suddette.


La circostanza che le corrispondenti forme il' energia,
La circostanza che le corrispondenti forme il’ energia,
cioè energia di volume, di gravitazione e di moto, si trovano
cioè energia di volume, di gravitazione e di moto, si trovano
sempre unite nello spazio, condusse al concetto di materia.
sempre unite nello spazio, condusse al concetto di materia.
Riga 26: Riga 26:
substrato senza qualità sue proprie e perciò invariabile. Così
substrato senza qualità sue proprie e perciò invariabile. Così
ebbe origine un non senso logico, quello cioè ili rappresentarsi
ebbe origine un non senso logico, quello cioè ili rappresentarsi
una materia come la s'intende oggi, che serva di base ai
una materia come la s’intende oggi, che serva di base ai
singoli obbietti ma non abbia nessuna qualità propria per
singoli obbietti ma non abbia nessuna qualità propria per
la quale si possa riconoscere e constatare.
la quale si possa riconoscere e constatare.
Riga 35: Riga 35:
tre forme di energia si trovino sempre unite nello stesso spazio.
tre forme di energia si trovino sempre unite nello stesso spazio.
Ciò si chiarisce esaminando come si comporterebbe un oggetto
Ciò si chiarisce esaminando come si comporterebbe un oggetto
al quale una d'esse venisse a mancare. Se mancasse l'energia
al quale una d’esse venisse a mancare. Se mancasse l’energia
di volume, l'oggetto non occuperebbe spazio, dunque non
di volume, l’oggetto non occuperebbe spazio, dunque non
potrebbe essere percepito nè in nessuna guisa maneggiato da
potrebbe essere percepito nè in nessuna guisa maneggiato da
noi. Se mancasse l'energia di moto, l'oggetto non avrebbe
noi. Se mancasse l’energia di moto, l’oggetto non avrebbe
massa; il piò piccolo impulso gli impartirebbe una velocità
massa; il piò piccolo impulso gli impartirebbe una velocità
illimitata, ed esso si sottrarrebbe ugualmente ad ogni consta-
illimitata, ed esso si sottrarrebbe ugualmente ad ogni consta-
tazione da parte nostra. Se finalmente mancasse 1' energia di
tazione da parte nostra. Se finalmente mancasse 1’ energia di
gravitazione, esso non rimarrebbe sulla terra e si toglierebbe
gravitazione, esso non rimarrebbe sulla terra e si toglierebbe