Pagina:Aristofane - Commedie, Venezia 1545.djvu/201: differenze tra le versioni
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;Cl.: Io te sbatterò in terra per il dio Hercole. |
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;Co.: Hor su, e tu che mente ò che animo hai, hora lo'nsegnerai, poi che ascondesti à l'hora la carne ne la braca, come tu istesso dici: perciò che ti rovinerà menandoti in palazzo. cosi costui abbattendosi, ivi t'incolparà: e con gran gridore chiamarà noi tutti. |
;Co.: Hor su, e tu che mente ò che animo hai, hora lo'nsegnerai, poi che ascondesti à l'hora la carne ne la braca, come tu istesso dici: perciò che ti rovinerà menandoti in palazzo. cosi costui abbattendosi, ivi t'incolparà: e con gran gridore chiamarà noi tutti. |
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;Al.: Però me ne vò, ma prima (poi che gli hò) i ventri, e i cortelli quà giu metterò. |
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;Co.: Habi adunq; , <!--???-->ungite la coppa di questo, à ciò che possi scampare le calunnie. |
;Co.: Habi adunq; , <!--???-->ungite la coppa di questo, à ciò che possi scampare le calunnie. |
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;Al.: Anzi dici bene, e queste cose sono da insegnare à putti. |
;Al.: Anzi dici bene, e queste cose sono da insegnare à putti. |