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<section begin="Edizione" />Decameron, di Giovanni Boccaccio<br />a cura di Vittore Branca, correzioni di Natalino Sapegno (Utet Torino 1956)<br />Firenze : Le Monnier, 1951 - 1952<section end="Edizione" />
<section begin="Fonte" />Sito internet [http://www.liberliber.it/biblioteca/b/boccaccio/decameron/html/index.htm LiberLiber]<section end="Fonte" />
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<onlyinclude>{{Intestazione
| Nome e cognome dell'autore =Giovanni Boccaccio
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| URL della versione cartacea a fronte =
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</onlyinclude> == Indice ==
* {{testo|/Proemio|Proemio}}
{{Cassetto
| MargineDestro =0
| Titolo =* {{testo|/1a giornata|Prima giornata}}
: ''Comincia la prima giornata del Decameron, nella quale dopo la dimostrazione fatta
| Testo =* {{testo|/1a giornata/Introduzione|Introduzione}}
:Comincia la prima giornata del Decameron, nella quale dopo la dimostrazione fatta
* {{testo|/1a giornata/Novella Prima|Novella Prima}}
:Ser Cepperello con una falsa confessione inganna uno santo frate, e muorsi; ed essendo stato un pessimo uomo in vita, è morto reputato per santo e chiamato san Ciappelletto.
* {{testo|/1a giornata/Novella Seconda|Novella Seconda}}
:Abraam giudeo, da Giannotto di Civignì stimolato, va in corte di Roma; e veduta la malvagità
* {{testo|/1a giornata/Novella Terza|Novella Terza}}
:Melchisedech giudeo, con una novella di tre anella, cessa un gran pericolo dal Saladino apparecchiatogli.
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:La marchesana di Monferrato, con un convito di galline e con alquante leggiadre parolette, reprime il folle amore del re di Francia.
* {{testo|/1a giornata/Novella Sesta|Novella Sesta}}
:Confonde un valente uomo con un bel detto la malvagia ipocresia
* {{testo|/1a giornata/Novella Settima|Novella Settima}}
:Bergamino, con una novella di Primasso e dello abate di Clignì, onestamente morde una avarizia nuova venuta in messer can della Scala.
* {{testo|/1a giornata/Novella Ottava|Novella Ottava}}
:Guglielmo Borsiere con leggiadre parole trafigge
* {{testo|/1a giornata/Novella Nona|Novella Nona}}
:Il re di Cipri, da una donna di Guascogna trafitto, di cattivo valoroso diviene.
* {{testo|/1a giornata/Novella Decima|Novella Decima}}
:Maestro Alberto da Bologna onestamente fa vergognare una donna, la quale lui
* {{testo|/1a giornata/Conclusione|Conclusione}}
}}
{{Cassetto
| MargineDestro =0
| Titolo =* {{testo|/2a giornata|Seconda giornata}}
: ''nella quale, sotto il reggimento di Filomena, si ragiona di chi, da diverse cose infestato, sia, oltre alla sua speranza, riuscito a lieto fine.''
| Testo =
* {{testo|/2a giornata/Introduzione|Introduzione}}
* {{testo|/2a giornata/Novella Prima|Novella Prima}}
:Martellino, infignendosi attratto, sopra santo Arrigo fa vista di guarire, e, conosciuto il suo inganno, è battuto, e poi, preso e in pericolo venuto
* {{testo|/2a giornata/Novella Seconda|Novella Seconda}}
:Rinaldo
* {{testo|/2a giornata/Novella Terza|Novella Terza}}
:Tre giovani, male il loro avere spendendo, impoveriscono; dei quali un nepote con uno abate accontatosi tornandosi a casa per dispe lui truova essere la figliuola del re
* {{testo|/2a giornata/Novella Quarta|Novella Quarta}}
:Landolfo Rufolo, impoverito, divien corsale e
* {{testo|/2a giornata/Novella Quinta|Novella Quinta}}
:Andreuccio da Perugia, venuto a Napoli a comperar cavalli, in una notte da tre gravi accidenti soprapreso, da tutti scampato con un rubino si torna a casa sua.
* {{testo|/2a giornata/Novella Sesta|Novella Sesta}}
:Madonna Beritola, con due cavriuoli sopra una isola trovata, avendo due figliuoli perduti, ne va in Lunigiana; quivi
* {{testo|/2a giornata/Novella Settima|Novella Settima}}
:Il soldano di Babilonia ne manda una sua figliuola a marito al re del Garbo, la quale per diversi accidenti in spazio di quattro anni alle mani di nove uomini perviene in diversi luoghi; ultimamente, restituita al padre per pulcella, ne va al re del Garbo, come prima faceva, per moglie.
* {{testo|/2a giornata/Novella Ottava|Novella Ottava}}
:Il conte
* {{testo|/2a giornata/Novella Nona|Novella Nona}}
:Bernabò da Genova, da Ambrogiuolo ingannato, perde il suo e comanda che la moglie innocente sia uccisa. Ella scampa, e in abito
* {{testo|/2a giornata/Novella Decima|Novella Decima}}
:Paganino da Monaco ruba la moglie a messer Ricciardo da Chinzica, il quale, sappiendo dove ella è, va e diventa amico di Paganino. Raddomandagliele, ed egli, dove ella voglia, gliele concede. Ella non vuol con lui tornare, e, morto messer Ricciardo, moglie di Paganin diviene.
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}}
{{Cassetto
| MargineDestro =0
| Titolo =* {{testo|/3a giornata|Terza giornata}}
: ''nella quale si ragiona, sotto il reggimento di Neifile, di chi alcuna cosa molto da lui desiderata con industria acquistasse o la perduta ricoverasse.''
| Testo =
* {{testo|/3a giornata/Introduzione|Introduzione}}
* {{testo|/3a giornata/Novella Prima|Novella Prima}}
:Masetto da Lamporecchio si fa mutolo e diviene ortolano di uno monistero di donne, le quali tutte concorrono a giacersi con lui.
* {{testo|/3a giornata/Novella Seconda|Novella Seconda}}
:Un pallafrenier giace con la moglie
* {{testo|/3a giornata/Novella Terza|Novella Terza}}
:Sotto spezie di confessione e di purissima conscienza una donna innamorata
* {{testo|/3a giornata/Novella Quarta|Novella Quarta}}
:Don Felice insegna a frate Puccio come egli diverrà beato faccendo una sua penitenzia; la quale frate Puccio fa, e don Felice in questo mezzo con la moglie del frate si dà buon tempo.
* {{testo|/3a giornata/Novella Quinta|Novella Quinta}}
:Il Zima dona a messer Francesco Vergellesi un suo pallafreno, e per quello con licenzia di lui parla alla sua donna ed, ella tacendo, egli in persona di lei si risponde, e secondo la sua risposta poi
* {{testo|/3a giornata/Novella Sesta|Novella Sesta}}
:Ricciardo Minutolo ama la moglie di Filippello Sighinolfo, la quale sentendo gelosa, col mostrare Filippello il dì seguente con la moglie di lui dovere essere ad un bagno, fa che ella vi va, e credendosi col marito essere stata, si truova che con Ricciardo è dimorata.
* {{testo|/3a giornata/Novella Settima|Novella Settima}}
:Tedaldo, turbato con una sua donna, si parte di Firenze; tornavi in forma di peregrino dopo alcun tempo; parla con la donna e falla del suo error conoscente, e libera il ma ito di lei da morte, che lui gli era provato che aveva ucciso, e
* {{testo|/3a giornata/Novella Ottava|Novella Ottava}}
:Ferondo, mangiata certa polvere, è sotterrato per morto; e
* {{testo|/3a giornata/Novella Nona|Novella Nona}}
:Giletta di Nerbona guerisce il re di Francia
* {{testo|/3a giornata/Novella Decima|Novella Decima}}
:Alibech diviene romita, a cui Rustico monaco insegna rimettere il diavolo in inferno; poi, quindi tolta, diventa moglie di Neerbale.
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}}
{{Cassetto
| MargineDestro =0
| Titolo =* {{testo|/4a giornata|Quarta giornata}}
: ''nella quale, sotto il reggimento di Filostrato, si ragiona di coloro li cui amori ebbero infelice fine.''
| Testo =* {{testo|/4a giornata/Introduzione|Introduzione}}
* {{testo|/4a giornata/Novella Prima|Novella Prima}}
:Tancredi prenze di Salerno uccide
* {{testo|/4a giornata/Novella Seconda|Novella Seconda}}
:Frate Alberto dà a vedere ad una donna che
* {{testo|/4a giornata/Novella Terza|Novella Terza}}
:Tre giovani amano tre sorelle e con loro si fuggono in Creti. La maggiore per gelosia il suo amante uccide; la seconda, concedendosi al duca di Creti, scampa da morte la prima,
* {{testo|/4a giornata/Novella Quarta|Novella Quarta}}
:Gerbino, contra la fede data dal re Guglielmo suo avolo, combatte una nave del re di Tunisi per torre una sua figliuola, la quale uccisa da quegli che su
* {{testo|/4a giornata/Novella Quinta|Novella Quinta}}
:I fratelli
* {{testo|/4a giornata/Novella Sesta|Novella Sesta}}
:
* {{testo|/4a giornata/Novella Settima|Novella Settima}}
:La Simona ama Pasquino; sono insieme in uno orto; Pasquino si frega
* {{testo|/4a giornata/Novella Ottava|Novella Ottava}}
:Girolamo ama la Salvestra; va, costretto
* {{testo|/4a giornata/Novella Nona|Novella Nona}}
:Messer Guiglielmo Rossiglione dà a mangiare alla moglie sua il cuore di messer Guiglielmo Guardastagno ucciso da lui e amato da lei; il che ella sappiendo, poi si gitta da una alta finestra in terra e muore e col suo amante è sepellita.
* {{testo|/4a giornata/Novella Decima|Novella Decima}}
:La moglie
* {{testo|/4a giornata/Conclusione|Conclusione}}
}}
{{Cassetto
| MargineDestro =0
| Titolo =* {{testo|/5a giornata|Quinta giornata}}
: ''nella quale, sotto il reggimento di Fiammetta, si ragiona di ciò che ad alcuno amante, dopo alcuni fieri o sventurati accidenti, felicemente avvenisse.''
| Testo =* {{testo|/5a giornata/Introduzione|Introduzione}}
* {{testo|/5a giornata/Novella Prima|Novella Prima}}
:Cimone amando divien savio, ed Efigenia sua donna rapisce in mare; è messo in Rodi in prigione, onde Lisimaco il trae, e da capo con lui rapisce Efigenia e Cassandra nelle lor nozze, fuggendosi con esse in Creti; e quindi, divenute lor mogli, con esse a casa loro son richiamati.
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:Gostanza ama Martuccio Gomito, la quale, udendo che morto era, per disperata sola si mette in una barca, la quale dal vento fu trasportata a Susa; ritruoval vivo in Tunisi, palesaglisi, ed egli grande essendo col re per consigli dati, sposatala, ricco con lei in Lipari se ne torna.
* {{testo|/5a giornata/Novella Terza|Novella Terza}}
:Pietro Boccamazza si fugge con
* {{testo|/5a giornata/Novella Quarta|Novella Quarta}}
:Ricciardo Manardi è trovato da messer Lizio da Valbona con la figliuola, la quale egli sposa, e col padre di lei rimane in buona pace.
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:Gian di Procida trovato con una giovane amata da lui, e stata data al re Federigo, per dovere essere arso con lei è legato ad un palo; riconosciuto da Ruggieri de Loria, campa e divien marito di lei.
* {{testo|/5a giornata/Novella Settima|Novella Settima}}
:Teodoro, innamorato della Violante figliuola di messere Amerigo suo signore, la
* {{testo|/5a giornata/Novella Ottava|Novella Ottava}}
:Nastagio degli Onesti, amando una
* {{testo|/5a giornata/Novella Nona|Novella Nona}}
:Federigo degli Alberighi ama e non è amato e in cortesia spendendo si consuma e rimangli un sol falcone, il quale, non avendo altro dà a mangiare alla sua donna venutagli a casa; la quale, ciò sappiendo, mutata
* {{testo|/5a giornata/Novella Decima|Novella Decima}}
:Pietro di Vinciolo va a cenare altrove; la donna sua si fa venire un garzone; torna Pietro; ella il nasconde sotto una cesta da polli; Pietro dice essere stato trovato in casa
* {{testo|/5a giornata/Conclusione|Conclusione}}
}}
{{Cassetto
| MargineDestro =0
| Titolo =* {{testo|/6a giornata|Sesta giornata}}
: ''nella quale sotto il reggimento
| Testo =* {{testo|/6a giornata/Introduzione|Introduzione}}
* {{testo|/6a giornata/Novella Prima|Novella Prima}}
:Un cavaliere dice a madonna Oretta di portarla con una novella a cavallo, e malcompostamente dicendola, è da lei pregato che a piè la ponga.
* {{testo|/6a giornata/Novella Seconda|Novella Seconda}}
:Cisti fornaio con una sola parola fa raveder messer Geri Spina
* {{testo|/6a giornata/Novella Terza|Novella Terza}}
:Monna Nonna
* {{testo|/6a giornata/Novella Quarta|Novella Quarta}}
:Chichibio, cuoco di Currado Gianfigliazzi, con una presta parola a sua salute
* {{testo|/6a giornata/Novella Quinta|Novella Quinta}}
:Messer Forese da Rabatta e maestro Giotto dipintore, venendo di Mugello,
* {{testo|/6a giornata/Novella Sesta|Novella Sesta}}
:Pruova Michele Scalza a certi giovani come i Baronci sono i più gentili uomini del mondo o di maremma, e vince una cena.
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:Madonna Filippa dal marito con un suo amante trovata, chiamata in giudicio, con una pronta e piacevol risposta sé libera e fa lo statuto modificare.
* {{testo|/6a giornata/Novella Ottava|Novella Ottava}}
:Fresco conforta la nepote che non si specchi, se gli spiacevoli, come diceva,
* {{testo|/6a giornata/Novella Nona|Novella Nona}}
:Guido Cavalcanti dice con un motto onestamente villania a certi cavalier fiorentini li quali soprappresso
* {{testo|/6a giornata/Novella Decima|Novella Decima}}
:Frate Cipolla promette a certi contadini di mostrar loro la penna
* {{testo|/6a giornata/Conclusione|Conclusione}}
}}
{{Cassetto
| MargineDestro =0
| Titolo =* {{testo|/7a giornata|Settima giornata}}
: ''nella quale, sotto il reggimento di Dioneo, si ragiona delle beffe, le quali, o per amore o per salvamento di loro, le donne hanno già fatte
| Testo =* {{testo|/7a giornata/Introduzione|Introduzione}}
* {{testo|/7a giornata/Novella Prima|Novella Prima}}
:Gianni Lotteringhi ode di notte toccar
* {{testo|/7a giornata/Novella Seconda|Novella Seconda}}
:Peronella mette un suo amante in un doglio, tornando il marito a casa; il quale avendo il marito venduto, ella dice che venduto
* {{testo|/7a giornata/Novella Terza|Novella Terza}}
:Frate Rinaldo si giace colla comare; truovalo il marito in camera con lei, e fannogli credere che egli incantava i vermini al figlioccio.
* {{testo|/7a giornata/Novella Quarta|Novella Quarta}}
:Tofano chiude una notte fuor di casa la moglie, la quale, non potendo per prieghi rientrare, fa vista di gittarsi in un pozzo e gittavi una gran pietra. Tofano esce di casa e corre là, ed ella in casa le
* {{testo|/7a giornata/Novella Quinta|Novella Quinta}}
:Un geloso in forma di prete confessa la moglie, al quale ella dà a vedere che ama un prete che viene a lei ogni notte; di che mentre che il geloso nascostamente prende guardia
* {{testo|/7a giornata/Novella Sesta|Novella Sesta}}
:Madonna Isabella con Leonetto standosi, amata da un messer Lambertuccio, è da lui visitata; e tornando il marito di lei, messer Lambertuccio con un coltello in mano fuor di casa ne manda, e il marito di lei poi Leonetto accompagna.
* {{testo|/7a giornata/Novella Settima|Novella Settima}}
:Lodovico discuopre a madonna Beatrice
* {{testo|/7a giornata/Novella Ottava|Novella Ottava}}
:Un diviene geloso della moglie, ed ella, legandosi uno spago al dito la notte, sente il suo amante venire a lei. Il marito se
* {{testo|/7a giornata/Novella Nona|Novella Nona}}
:Lidia moglie di Nicostrato ama Pirro, il quale, acciò che credere il possa, le chiede tre cose, le quali ella gli fa tutte; e oltre a questo in presenza di Nicostrato si sollazza con lui, e a Nicostrato fa credere che non sia vero quello che ha veduto.
* {{testo|/7a giornata/Novella Decima|Novella Decima}}
:Due sanesi amano una donna comare
* {{testo|/7a giornata/Conclusione|Conclusione}}
}}
{{Cassetto
| MargineDestro =0
| Titolo =* {{testo|/8a giornata|Ottava giornata}}
: ''nella quale, sotto il reggimento di Lauretta, si ragiona di quelle beffe che tutto il giorno o donna ad uomo, o uomo a donna, o
| Testo =* {{testo|/8a giornata/Introduzione|Introduzione}}
* {{testo|/8a giornata/Novella Prima|Novella Prima}}
:Gulfardo prende da Guasparruolo denari in prestanza, e con la moglie di lui accordato di dover giacer con lei per quegli, sì gliele dà, e poi in presenzia di lei a Guasparruolo dice che a lei gli diede, ed ella dice che è il vero.
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:Il Prete da Varlungo si giace con monna Belcolore; lasciale pegno un suo tabarro; e accattato da lei un mortaio, il rimanda e fa domandare il tabarro lasciato per ricordanza; rendelo proverbiando la buona donna.
* {{testo|/8a giornata/Novella Terza|Novella Terza}}
:Calandrino, Bruno e Buffalmacco giù per lo Mugnone vanno cercando di trovar
* {{testo|/8a giornata/Novella Quarta|Novella Quarta}}
:Il proposto di Fiesole ama una donna vedova; non è amato da lei, e credendosi giacer con lei, giace con una sua fante, e i fratelli della donna vel fanno trovare al vescovo suo.
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:Tre giovani traggono le brache ad un giudice marchigiano in Firenze, mentre che egli, essendo al banco, teneva ragione.
* {{testo|/8a giornata/Novella Sesta|Novella Sesta}}
:Bruno e Buffalmacco imbolano un porco a Calandrino; fannogli fare la sperienzia da ritrovarlo con galle di gengiovo e con vernaccia, e a lui ne danno due,
* {{testo|/8a giornata/Novella Settima|Novella Settima}}
:Uno scolare ama una donna vedova, la quale, innamorata
* {{testo|/8a giornata/Novella Ottava|Novella Ottava}}
:Due usano insieme;
* {{testo|/8a giornata/Novella Nona|Novella Nona}}
:Maestro Simone medico, da Bruno e da Buffalmacco, per esser fatto
* {{testo|/8a giornata/Novella Decima|Novella Decima}}
:Una ciciliana maestrevolmente toglie ad un mercatante ciò che in Palermo ha portato; il quale, sembiante faccendo
* {{testo|/8a giornata/Conclusione|Conclusione}}
}}
{{Cassetto
| MargineDestro =0
| Titolo =* {{testo|/9a giornata|Nona giornata}}
: ''nella quale sotto il reggimento
| Testo =* {{testo|/9a giornata/Introduzione|Introduzione}}
* {{testo|/9a giornata/Novella Prima|Novella Prima}}
:Madonna Francesca, amata da uno Rinuccio e da uno Alessandro, e niuno amandone, col fare entrare
* {{testo|/9a giornata/Novella Seconda|Novella Seconda}}
:Levasi una badessa in fretta e al buio per trovare una sua monaca, a lei accusata, col suo amante nel letto; ed essendo con lei un prete, credendosi il saltero
* {{testo|/9a giornata/Novella Terza|Novella Terza}}
:Maestro Simone, ad instanzia di Bruno e di Buffalmacco e di Nello, fa credere a Calandrino che egli è pregno; il quale per medicine dà
* {{testo|/9a giornata/Novella Quarta|Novella Quarta}}
:Cecco di messer Fortarrigo giuoca a Buonconvento ogni sua cosa e i denari di Cecco di messer Angiulieri, e in camicia correndogli dietro e dicendo che rubato
* {{testo|/9a giornata/Novella Quinta|Novella Quinta}}
:Calandrino
* {{testo|/9a giornata/Novella Sesta|Novella Sesta}}
:Due giovani albergano con uno,
* {{testo|/9a giornata/Novella Settima|Novella Settima}}
:Talano
* {{testo|/9a giornata/Novella Ottava|Novella Ottava}}
:Biondello fa una beffa a Ciacco
* {{testo|/9a giornata/Novella Nona|Novella Nona}}
:Due giovani domandano consiglio a Salamone,
* {{testo|/9a giornata/Novella Decima|Novella Decima}}
:Donno Gianni ad istanzia di compar Pietro fa lo
* {{testo|/9a giornata/Conclusione|Conclusione}}
}}
{{Cassetto
| MargineDestro =0
| Titolo =* {{testo|/10a giornata|Decima giornata}}
: ''Finisce la nona giornata del Decameron incomincia la decima ed ultima nella quale sotto il reggimento di Pànfilo si ragiona di chi liberalmente ovvero magnificamente alcuna cosa operasse intorno a fatti
| Testo =* {{testo|/10a giornata/Introduzione|Introduzione}}
* {{testo|/10a giornata/Novella Prima|Novella prima}}
: ''Un cavaliere serve al re di Spagna; pargli male esser guiderdonato, per che il re con esperienzia certissima gli mostra non esser colpa di lui ma della sua malvagia fortuna, altamente donandogli poi.''
* {{testo|/10a giornata/Novella Seconda|Novella seconda}}
: ''Ghino di Tacco piglia
* {{testo|/10a giornata/Novella Terza|Novella terza}}
: ''Mitridanes, invidioso della cortesia di Natan, andando per ucciderlo, senza conoscerlo capita a lui, e da lui stesso informato del modo, il truova in un boschetto, come ordinato avea; il quale riconoscendolo si vergogna, e suo amico diviene.''
* {{testo|/10a giornata/Novella Quarta|Novella quarta}}
: ''Messer Gentil
* {{testo|/10a giornata/Novella Quinta|Novella quinta}}
: ''Madonna Dianora domanda a messer Ansaldo un giardino di gennaio bello come di maggio; messere Ansaldo con
* {{testo|/10a giornata/Novella Sesta|Novella sesta}}
: ''Il re Carlo vecchio vittorioso,
* {{testo|/10a giornata/Novella Settima|Novella settima}}
: ''Il re Piero, sentito il fervente amore portatogli dalla Lisa inferma, le conforta, e appresso ad un gentil giovane la marita; e lei nella fronte baciata, sempre poi si dice suo cavaliere.''
* {{testo|/10a giornata/Novella Ottava|Novella ottava}}
: ''Sofronia, credendosi esser moglie di Gisippo, è moglie di Tito Quinzio Fulvo, e con lui se ne va a Roma; dove Gisippo in povero stato arriva, e credendo da Tito esser disprezzato, sé avere uno uomo ucciso, per morire, afferma; Tito, riconosciutolo, per iscamparlo, dice sé averlo morto, il che colui che fatto
* {{testo|/10a giornata/Novella Nona|Novella nona}}
: ''Il Saladino in forma di mercatante è onorato da messer Torello; fassi il passaggio; messer Torello dà un termine alla donna sua a rimaritarsi; è preso, e per acconciare uccelli viene in notizia del soldano; il quale, riconosciutolo e sé fatto riconoscere, sommamente
* {{testo|/10a giornata/Novella Decima|Novella decima}}
: ''Il marchese di Saluzzo,
* {{testo|/10a giornata/Conclusione|Conclusione}}
}}
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