Pagina:Canti (Sole).pdf/60: differenze tra le versioni

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-<poem>Or si limpido e piano, a le contese
+<poem>Or sì limpido e piano, a le contese
 Cime de’ monti il torbido attollevi
 Flutto ruggente a le vendette! — E quando
-Su la viaggiatrice arca sorrise{{R|45}}
+Su la viaggiatrice arca sorrise{{R|50}}
 L’iride giovinetta il riversato
 Mar seminando d’amorosa luce,
 E la nivea palomba iva radendo
 Le refluenti acque vittrici, e gaie
-Saliano a Paria le montagne, e Dio{{R|50}}
+Saliano a l’aria le montagne, e Dio{{R|55}}
 Perdonava a la terra, allor tu forse
 Per novo imperio agli ospiti migravi
 Liti che bagni. Maraviglia al sole,
 Fiorir di boschi i discoperti abissi,
-E sonar di città.{{R|55}}
+E sonâr di città.{{R|60}}
 {{Centrato|IV|l=18em}}
-:::::Salve!  Tu prima
+:::::Salve! Tu prima
 (Se ne le antiche età non erra il carme)
 Prima ponevi le capanne in queste
 Rive odorate, o generosa e bella
-Tirrenia prole!  Vergini boschetti
+Tirrenia prole!  Vergini boschetti{{R|65}}
 Di mortelle e d’aranci eran ghirlanda
-A queste onde lucenti;  e mentre al sole{{R|60}}
+A queste onde lucenti;  e mentre al sole
 Le cavalle pascean per la pianura,
 Tu, riposata a l’ombra, inni campestri
-Meditavi, l’estiva ora ingannando.
+Meditavi, l’estiva ora ingannando.{{R|70}}
-Sovente io vidi la diurna luce
+Sovente io vidi la dïurna luce
-Romper da l’acque e alluminar l’estreme{{R|65}}
+Romper da l’acque e alluminar l’estreme
-Zone del mar di timidi baleni; </poem>
+Zone del mar di timidi baleni;</poem>