Edgar Poe/Parte decima: differenze tra le versioni

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L'amore, sulla terra, è impossibile, piange Poe nella lirica Annabel Lee, inspirata dal ricordo di Virginia, la sororale sposa scomparsa: è impossibile, poichè gli stessi angeli del cielo, invidiosi di questa felicità umana, si affrettano a troncarla:
 
<poem>
" Or sono molti e molti anni
- in un reame accanto al mare -
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sul mare,
lontano lontano da me".
</poem>
 
Ma se la felicità non può esser raggiunta in vita, la morte deve apparire come una liberazione dal dolore. Questo è, appunto, il motivo lirico del poemetto Per Annie, che preannuncia I fiori del male di Baudelaire e si scioglie come un inno di gratitudine perchè la crisi, la febbre chiamata Vita, è scomparsa.
Ma la vita e la morte sono i due personaggi di un'immane tragedia: e dal loro cozzo nasce l'orrore. Ed ecco la raffigurazione di questa tragedia nel poema Il verme conquistatore. Ed ecco, infine, la lirica della disperazione, che non conosce tregua nè parola consolatrice: Ulalume, pellegrinaggio del poeta verso una vaga luce nebulosa, troncato dalla fredda sagoma d'un sepolcro su cui appare inciso, irrevocabile sentenza di dolore eterno, il nome della morta benamata Ulalume. Ed ecco il poema più famoso fra tutti: Il corvo. Qui, Poe si trova faccia a faccia col proprio destino: e il destino è nero corvo che, appollaiato sovra il bianco busto di Pallade, diffonde, nella silenziosa stanza, un'ombra sempre più ampia. I dolori e i desiderii, le speranze e i ricordi parlan con le labbra del poeta, rivolgendo all'uccello infausto l'eterna domanda. Dolori e desiderii avran quiete? E i ricordi potranno trarre conforto dalle speranze? E Lenora, l'amatissima, che riassumeva in sè ogni luce e, morendo, lasciò dietro di sè solo tenebre, rivivrà, in spirito o in carne, accanto all'uomo tormentato dalla solitudine? Ma il corvo risponde, con insistenza gelida: No, mai più! E ogni domanda cade nel vertiginoso abisso del nulla. E l'ombra del corvo si distende sovra tutta la stanza, come la disperazione sull'anima dei poeta.