Odi barbare/Versioni/La lirica - Da A. Von Platen: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Alebot (discussione | contributi)
Correzione pagina via bot
Nessun oggetto della modifica
Riga 2:
{{IncludiIntestazione|sottotitolo=[[Odi barbare/Versioni|Versioni]]<br/>La lirica - Da A. Von Platen|prec=../Ero e Leandro - Da A. Von Platen|succ=}}
 
<pages index="poesie (Carducci).djvu" from=964 to=965 fromsection= tosection= />
<poem>
A la materia l’anima s’appiglia,
polso del mondo è l’azïone; e a sorde
orecchie spesso versa i canti l’alta
lirica musa.{{r|4}}
 
A tutti Omero s’apre e svarïati
gli arazzi de la favola dispiega,
l’autor del dramma trascinando i volghi
le scene eleva.{{r|8}}
 
Ma il vol del sacro Pindaro, di Flacco
l’arte e, o Petrarca, il tuo librato verso,
lento ne i cuori imprimesi, e a la plebe
ardüo sfugge.{{r|12}}
 
Grazia che pensa, non agevol ritmo
di canzoncine intorno la teletta:
non lieve sguardo penetra le loro
alme possenti.{{r|16}}
 
Eterno vaga per le genti il nome,
ma raro ad essi spirito s’aggiunge
amico e pio che onori le gagliarde
menti profonde.{{r|20}}
</poem>