Pagina:Dell'oreficeria antica.djvu/41: differenze tra le versioni
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La ghirlanda (corona) fu ornamento ambitissimo negli antichi tempi cominciandone l’uso da Giano inventore altresì della moneta e dei vascelli: fu portata così nelle feste come nei funerali; e finalmente si diè in premio del sapere, del valor militare, e della virtù civile. Gli eroi rappresentati dagli antichi marmi, e dai fittili, son coronati, come diademate sono le figure di donne. I Romani ebbero molteplici forme di corone pei diversi fini a cui le fecero servire: quali per esempio la trionfale, la civica, la navale e molte altre, noverandone gli eruditi insino a venti di nome diverso e dissimili di grandezza e di forma. Gli Etruschi, i Greci ed i Romani dettero la ghirlanda in premio delle gesto eroiche, e quegli che la ottenne ebbe diritto di esser deposto nella tomba decorato della sua corona. Essi usarono ancora ghirlande funeree , dette dai Romani ''corona funebris'' o ''sepulcralis'', che portavano solamente nell’esequie per esser sepolte insieme al cadavere, le quali erano sempre formate da gruppi di foglie delle piante simboleggianti l’immortalità. Gli Etruschi le facevano di oro. |