Pagina:Dialogo della salute.djvu/71: differenze tra le versioni

 
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nella pacata luce,
nella pacata luce,
e Ia pena passata e it lungo tedio
e la pena passata e il lungo tedio
dei giorni grigi oblia che solo a gioco s’era offuscata, ed or con nuovo gioco si rinnovella
dei giorni grigi oblia che solo a gioco
s’era offuscata, ed or con nuovo gioco
si rinnovella
e rifulge più pura.
e rifulge più pura.
Ma il cor mi punge con tristezza amara che it di ripensa della gioia
Ma il cor mi punge con tristezza amara
che il ripensa della gioia
e l’alba luminosa e la speranza folle e sicura, quando
e l’alba luminosa e la speranza
folle e sicura, quando
con lieto viso, incontro al nuovo sole, levai ii primo canto, e la sua luce
con lieto viso, incontro al nuovo sole,
levai il primo canto, e la sua luce
era certa promessa alla mia speme. E le dolci figure del mio sogno
era certa promessa alla mia speme.
E le dolci figure del mio sogno
che appena avvicinate dileguaro tristi, perch’ io ver for fervidamente mi protendessi
che appena avvicinate dileguaro
tristi, perch’io ver lor fervidamente
mi protendessi
e in me le volessi, me stesso in loro tutto esauriva.
e in me le volessi, me stesso in loro
tutto esauriva.
Voter e non voter per piit volere mi trattenne sull’orlo della vita
Voler e non voler per più volere
mi trattenne sull’orlo della vita
ad angosciarmi in aspettar mia volts, ed ai giochi d’amore ad aile imprese giovanili mi fete disdegnoso,
ad angosciarmi in aspettar mia volta,
ed ai giochi d’amore ad alle imprese
giovanili mi fece disdegnoso,
a qual pro? Ma alla veglia dolorosa una fiamma splendeva e la nutriva una speme piit forte.
a qual pro? Ma alla veglia dolorosa
una fiamma splendeva e la nutriva
una speme più forte.
Che se al lieto commercio e del piacere al giocondo convito imperioso
Che se al lieto commercio e del piacere
al giocondo convito l'imperioso
battere mi togliea del mio volere impaziente, e mi togliea it fatale precipitar dell’ora nel futuro.
battere mi togliea del mio volere
impaziente, e mi togliea il fatale
precipitar dell’ora nel futuro,
pur m’indicava Ia mia ferma fede un giorno ed una gioia senza fine, e affrettava.
pur m’indicava la mia ferma fede
un giorno ed una gioia senza fine, e l'affrettava.
Ahi, quando pur m’illude Ia mortale mia vista che -di fuor ci tinge certo, quanto ci manca sol perchè ci manca —
Ahi, quando pur m’illude la mortale
mia vista che di fuor ci tinge certo,
quanto ci manca sol perchè ci manca —
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