Rime (Stampa)/Rime d'amore/XLIV: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Alebot (discussione | contributi)
m Conversione intestazione / correzione capitolo by Alebot
Alebot (discussione | contributi)
Correzione pagina via bot
Riga 1:
{{Qualità|avz=75%|data=22 settembre 2009|arg=Poesie}}{{IncludiIntestazione|sottotitolo=[[Rime (Stampa)/Rime d'amore|Rime d'amore]]<br/><br/>XLIV|prec=../XLIII|succ=../XLV}}
 
{{capitolo
|CapitoloPrecedente=XLIII
|NomePaginaCapitoloPrecedente=../XLIII
|CapitoloSuccessivo=XLV
|NomePaginaCapitoloSuccessivo=../XLV
}}
<poem>
Se tu vedessi, o madre degli Amori,
e teco insieme il tuo figlio diletto,
l'accesel’accese e vive fiamme del mio petto,
a quali altre fûr mai pari o maggiori;
se tu vedessi i pelaghi d'umorid’umori,
che, dapoi che 'l’l mio cor ti fu soggetto,
mercé del vago e grazioso aspetto,
per questi occhi dolenti verso fuori;
so ch'avrestich’avresti pietà del mio gran pianto
e de la fiamma mia spietata e ria,
che per sfogar talor descrivo e canto.
Line 22 ⟶ 17:
resto col pianto e con la fiamma mia.
</poem>
{{capitolo
|CapitoloPrecedente=XLIII
|NomePaginaCapitoloPrecedente=../XLIII
|CapitoloSuccessivo=XLV
|NomePaginaCapitoloSuccessivo=../XLV
}}